Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

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venerdì 22 ottobre 2021

STORIA DI SAMUELE

 

L'introduzione a tutte le storie si può leggere cliccando su "Le Storie della Bibbia" in alto a sinistra.

(traduzione dal testo masoretico di Egidio Papetti)

I primi otto capitoli del 1° libro di Samuele raccontano  la nascita e la vocazione di Samuele; questo libro che segue il libro dei Giudici nella cronologia biblica dell’Antico Testamento ci consente di conoscere la storia d’Israele fino alla nascita della monarchia, proseguendo poi nel 2° Samuele fino alla fine del re David. I racconti di Samuele non sono molto lineari e la coerenza letteraria del 1° Samuele è solo di facciata. Si consiglia di leggere, riguardo a questi capitoli e a quelli che riguardano la Storia di Saul, i testi di Thomas Romer: “L’Arca di Yhwh” e “La leggenda originaria del re Saul”, che si posso trovare in internet.

CAP. 1

1 Ci fu un uomo di Armataim, zufita, della montagna di Efraim; il suo nome Elkana, figlio di Ieroham, figlio di Tohu, figlio di Zuf, l’efraita. 2 Aveva due donne, il nome di una: Hanna, il nome della seconda Peninà. Peninà aveva dei figli e Hanna non aveva figli. 3 Salì l’uomo dalla sua città, dopo i giorni di un anno (ogni anno) per prostrarsi e sacrificare a Yhwh degli eserciti,1 a Silo. 4 Là c’erano due figli di Eli. Kofni e Pincas, sacerdoti di Yhwh. 5 Venne il giorno e Elkana sacrificò2 e diede a Peninà sua moglie, a tutti i suoi figli e alle sue figlie, una porzione. E ad Hanna diede una porzione allo stesso modo,3 ma più abbondante perché egli amava Hanna ma, Yhwh aveva chiuso il suo utero. 6 La sua rivale la provocava anche con sdegno fino a mortificarla perché Yhwh aveva chiuso il suo utero, 7 così faceva anno dopo anno; bastava la sua salita alla casa di Yhwh così la provocava; Hanna piangeva e non mangiava. 8 Elkana suo marito le disse: perché piangi? Perché non mangi? Perché trema il tuo cuore? Forse che io non sono meglio per te più di dieci figli? 9 Hanna si alzò dopo aver mangiato e bevuto a Silo; Eli il sacerdote era seduto sullo scranno presso lo stipite del palazzo di Yhwh. 10 Ella amareggiata nell’animo supplicava Yhwh piangendo. 11 Fece voto e disse: Yhwh degli eserciti, se vorrai guardare alla miseria della tua schiava e ricordarti di me e non dimenticarti della tua schiava, darai alla tua schiava un maschio degli uomini e io darò lui a Yhwh tutti i giorni della sua vita e il rasoio non salirà sulla sua testa.4 12 Accadeva che, mentre insisteva a supplicare alla presenza di Yhwh, Eli osservava la sua bocca. 13 Ma Hanna parlava in cuor suo, solo le sue labbra si muovevano ma, non si udiva la sua voce, ed Eli la riteneva ubriaca. 14 Le disse Eli: fino a quando sarai ubriaca? Elimina il tuo vino da te! 15 Rispondendo Hanna disse: no mio signore, io sono una donna difficile nell’animo, né vino né bevanda alcolica ho bevuto, ho rovesciato il mio animo davanti a Yhwh. 16 Non considera la tua serva come figlia di Belial5, perché le mie parole finora sono (frutto) del mio grande affanno e del mio risentimento. 17 Rispondendo Eli disse: va’ in pace e l’Elohim di Israele ti conceda ciò che gli hai domandato. 18 Rispose: che trovi la tua serva grazia ai tuoi occhi; andò la donna per la sua strada, mangiò e la sua faccia non era più la sua. 19 Si alzarono presto al mattino, si prostrarono davanti a Yhwh, tornarono e giunsero alla loro casa a Rama. Elkana conobbe Hanna sua moglie e Yhwh si ricordò di lei. 20 Trascorso un anno Hanna concepì e generò un figlio e chiamò il suo nome Samuele perché da Yhwh l’ho sollecitato.6 21 Salì il marito Elkana con tutta la sua famiglia per sacrificare a Yhwh, il sacrificio di ogni anno e per il suo voto. 22 Ma, Hanna non salì perché, aveva detto a suo marito: fino a quando non avrò svezzato il bambino, poi lo condurrò a conoscere il volto di Yhwh e abiterà là per sempre. 23 Le rispose Elkana suo marito: fa’ ciò che è meglio ai tuoi occhi, rimani fino allo svezzamento, Yhwh compirà la sua parola. La donna restò e allattò suo figlio fino allo svezzamento. 24 Come fu svezzato, lo condusse con sé; con due torelli, un’efa di farina e un orcio di vino, entrarono nella casa di Yhwh a Silo, il bambino era un giovanetto. 25 Immolarono il torello e condussero il ragazzo da Eli. 26 E disse: scusa mio signore, per la tua vita o mio signore, io sono la donna che in piedi stava qui con te a supplicare Yhwh. 27 Questo ragazzo ho supplicato e Yhwh ha esaudito la mia richiesta che avevo chiesto a lui. 28 Anch’io lo concedo a Yhwh; tutti i giorni che lui vivrà, egli è concesso a Yhwh. E là si prostrarono a Yhwh.

CAP. 2

1 Ed Hanna pregò e disse: c’è allegria nel mio cuore per Yhwh, con orgoglio vado incontro a Yhwh, apro la mia bocca contro i miei nemici, perché ho esultato per la tua vittoria.

2 Non c’è santo come Yhwh, perché non c’è altro eccetto te, non c’è roccia come il nostro Elohim.

3 Non parlate in modo altero, non moltiplicate le parole boriose, escano e siano rimosse dalla vostra bocca, perché Yhwh che sa tutto, in lui sono giudicate le azioni.

4 I valorosi nell’arco sono atterriti, quelli che vacillano si cingono di forza.

5 I sazi sono ingaggiati7 con il pane, gli affamati si astengono, perfino la sterile genera sette volte; quella che ha molti figli è appassita.

6 Yhwh fa morire e fa vivere; fa scendere nello sceol (inferi) e fa risalire.

7 Yhwh impoverisce e arricchisce; umilia ma innalza.

8 Solleva dalla polvere il misero, dalla spazzatura solleva il povero, per farlo sedere con i potenti e un trono di gloria darà loro in eredità, perché di Yhwh sono le serrature8 della terra e fonda su di esse il mondo.

9 Egli vigila i passi dei suoi figli; i malvagi nelle tenebre staranno in silenzio, perché l’uomo non trionferà con la forza.

10 Yhwh schiaccerà i suoi rivali, contro di loro tuonerà Yhwh dal cielo; giudicherà i confini della terra e darà forza al suo re e innalzerà il corno9 del suo unto.

11 Tornò Elkana a Rama verso la sua casa e il ragazzo era al servizio di Yhwh davanti a Eli il sacerdote. 12 I figli di Eli, figli di Belial, non avevano attenzione per Yhwh. 13 Né il comportamento di sacerdoti verso il popolo; ad ogni persona che faceva un sacrificio, il servo del sacerdote – quando cuoceva la carne – con il forchettone a tre denti in mano, 14 infilzava nella pentola o nella caldaia, nella pignatta o nella casseruola, tutto ciò che già cotto saliva in superficie; e il sacerdote lo prendeva per sé; così facevano con tutti gli israeliti che venivano in Silo. 15 Anche prima di bruciare il grasso, veniva il servo del sacerdote e diceva alla persona che offriva il sacrificio: dammi la carne da arrostire per il sacerdote, che non prende da te carne cotta ma, viva.10 16 Allora l’uomo gli rispondeva: certo, ma prima sia bruciato il grasso poi prendi per te come desideri. Replicava: no! Me la dai subito sennò la prendo io con la forza! 17 Il peccato dei giovani divenne molto grave alla faccia di Yhwh perché erano uomini che disprezzavano l’offerta a Yhwh. 18 Samuele era assistente davanti a Yhwh, il ragazzo era cinto solo di un efod11. 19 Un piccolo mantello aveva fatto per lui sua madre e glielo portava, anno dopo anno, quando saliva con suo marito per offrire il sacrificio dell’anno. 20 Eli benediceva Elkana e sua moglie e diceva: Yhwh ti doni discendenza da questa donna al posto del dono che hai domandato a Yhwh.12 Egli tornò a casa sua13. 21 Così Yhwh si occupò di Hanna, restò incinta e generò tre figli e due figlie e il giovane Samuele cresceva con Yhwh. 22 Eli era molto vecchio e seppe tutto ciò che facevano i suoi figli a tutto Israele e che giacevano con le donne che prestavano servizio all’ingresso della tenda del convegno. 23 Disse loro: perché fate queste cose che io sento dire, azioni malvagie le vostre secondo l’opinione di tutto il popolo? 24 No figlioli! Non è bene ciò che ho udito! Sento anche che fate trasgredire il popolo di Yhwh! 25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, Elohim lo potrà assolvere, ma se un uomo pecca contro Yhwh, chi intercederà per lui? Ma, essi non ascoltarono la voce del loro padre perché Yhwh desiderava la loro morte. 26 Il giovane Samuele andava crescendo ed era anche buono con Yhwh e con gli uomini. 27 Venne un uomo di Elohim presso Eli e gli disse: così ha detto Yhwh: “mostrare mi sono mostrato alla casa di tuo padre, a Jotam in Egitto nella casa del faraone. 28 Ho scelto lui fra tutte le tribù d’Israele, per me come sacerdote, per salire sul mio altare e per bruciare l’incenso e portare l’efod14 davanti a me. Ho dato alla casa di tuo padre tutto del mio fuoco15 dei figli d’Israele. 2916 Perché avete tirato calci ai miei sacrifici e alle mie offerte che ti avevo comandato? Con offesa hai onorato i tuoi figli più di me, per ingraziarvi delle primizie di tutte le offerte di Israele mio popolo. 30 Per questo, oracolo di Yhwh, Elohim d’Israele, certamente ti avevo detto che la tua casa e la casa di tuo padre avrebbero camminato alla mia presenza sempre, ma ora, oracolo di Yhwh, nemmeno a pensarci; poiché chi mi onora io onorerò, ma chi mi disprezza io disprezzerò. 31 Ecco verranno giorni in cui ti strapperò un braccio e un braccio alla casa di tuo padre, non ci sarà più un vecchio nella tua casa. 32 Guarderai ostile e con invidia tutto ciò che farò di bene a Israele e non ci sarà un vecchio nella tua casa per sempre. 33 Nessuno dei tuoi strapperò dal mio altare, per consumare i tuoi occhi e per logorare il tuo animo e la maggior parte degli uomini della tua casa moriranno. 34 E questo per te è il segno che manderò ai tuoi due figli a Kofni e a Pincas, loro due moriranno nello stesso giorno. 35 E farò sorgere per me un sacerdote che sia fedele come nel mio cuore e nel mio desiderio17, farò e costruirò per lui una casa sicura e si comporterà davanti a me come il mio unto.18 36 Avverrà che ogni superstite della tua casa andrà a prostrarsi a lui per poco denaro e per una ciambella di pane e dirà: associami per favore ad uno dei servizi sacerdotali, per poter mangiare qui del pane.

CAP. 3

1 Il giovane Samuele serviva Yhwh alla presenza di Eli e la parola di Yhwh era rara in quei giorni, nessuna visione si manifestava. 2 Fu in quel giorno che Eli dormiva al suo posto e i suoi occhi erano ammalati e non poteva vedere. 3 La lampada di Elohim prima che si spegnesse, Samuele dormiva nel tempio di Yhwh, là dov’era l’arca di Elohim. 4 Yhwh chiamò Samuele, rispose: eccomi! 5 Corse da Eli e disse: perché mi hai chiamato? Rispose: non ti ho chiamato, torna a dormire, andò e si addormentò. 6 Yhwh lo chiamò un’altra volta ancora: Samuele! Samuele si alzò e andò da Eli e disse: eccomi! Perché mi hai chiamato? Rispose: non ti ho chiamato figlio mio, torna a dormire. 7 Samuele non conosceva ancora Yhwh, ancora non si era rivelata a lui la parola di Yhwh. 8 Di nuovo Yhwh chiamò Samuele per la terza volta; si alzò e andò da Eli e disse: eccomi! Perché mi hai chiamato? Eli comprese che Yhwh chiamava il ragazzo. 9 Disse Eli a Samuele: va’ a dormire; se ti chiamerà tu dirai: parla Yhwh che il tuo servo ti ascolta; Samuele andò e si coricò al suo posto. 10 Venne Yhwh, stette in piedi, e chiamò Samuele come le altre volte, Samuele! Rispose Samuele: parla che il tuo servo ti ascolta. 11 Disse Yhwh a Samuele: ecco, io farò una cosa a Israele che a chiunque la sentirà rimbomberanno gli orecchi. 12 In quel giorno io solleverò contro Eli tutto ciò che avevo detto alla sua casa, dall’inizio alla fine. 13 Gli ho riferito questa mia sentenza contro la sua casa per sempre, per l’offesa dei suoi figli che egli conosceva, per essere disprezzato da loro, ma egli non li redarguì. 14 Per questo ho giurato alla casa di Eli, non sarà espiata l’offesa della casa di Eli, né con sacrificio né con offerta, per sempre. 15 Dormì Samuele fino al mattino; aprì le porte della casa di Yhwh e Samuele temeva di riferire la visione a Eli. 16 Eli chiamò Samuele e disse: Samuele figlio mio, rispose: eccomi! 17 Disse: qual è la cosa di cui ti ha parlato? Non tacermi nulla per favore; così farà a te Elohim ed anche di più se mi nasconderai una sola parola di tutte le cose di cui ti ha parlato. 18 Samuele gli riferì tutte le parole e non gli nascose nulla; gli rispose: Yhwh faccia ciò che è bene ai suoi occhi. 19 Samuele cresceva e Yhwh era con lui e non lasciò cadere a terra nessuna di tutte le parole. 20 Così tutto Israele, da Dan fino a Berseba seppe che Samuele era stato costituito profeta di Yhwh. 21 Yhwh tornò ad apparire altre volte in Silo, perché si mostrava Yhwh a Samuele in Silo come parola di Yhwh.

CAP. 4 – L’arca –

1 Fu la parola di Samuele rivolta a tutto Israele. Uscì Israele per incontrare i Filistei in battaglia; si accamparono presso Even-Ezer (pietra del soccorso) i Filistei si accamparono in Afek. 2 Si disposero i Filistei per scontrarsi con Israele; divampò la battaglia e fu sconfitto Israele davanti ai Filistei che uccisero delle schiere in campo, quasi quattromila uomini. 3 Tornò il popolo all’accampamento; gli anziani d’Israele dissero: perché mai oggi Yhwh ci ha punito davanti ai Filistei? Andiamo a tirar fuori l’arca dell’alleanza di Yhwh e venga presso di noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici. 4 Il popolo andò a Silo e portarono di là l’arca dell’alleanza di Yhwh degli eserciti, che siede sui cherubini; là c’erano i due figli di Eli con l’arca dell’alleanza di Elohim, Kofni e Pincas.19 5 Quando arrivò l’arca dell’alleanza di Yhwh presso l’accampamento, trasalì tutto Israele e un grido potente sconvolse la terra. 6 I Filistei udirono il boato di quel grido e dissero: cos’è il boato di questo potente grido nell’accampamento degli ebrei? E compresero che l’arca di Yhwh era arrivata all’accampamento. 7 I Filistei ebbero timore perché pensavano: è arrivato Elohim all’accampamento e dicevano: guai a noi perché non è stato così ieri né l’altro ieri.20 8 Guai a noi perché, chi ci libererà dalla mano di questi potenti Elohim? Quei loro Elohim21 che colpirono l’Egitto con ogni specie di piaghe? 9 Fatevi coraggio, siate degli uomini o Filistei, così non sarete servi degli ebrei come essi servirono voi, siate uomini e combattiamoli. 10 I Filistei combatterono e Israele fu sconfitto; fuggirono ognuno alle proprie tende, la sconfitta fu molto pesante, cadde di Israele tremila soldati. 11 L’arca di Elohim fu presa e i due figli di Eli morti, Kofni e Pincas. 12 Un uomo di Beniamino corse veloce dalle schiere dell’esercito e arrivò a Silo quel giorno stesso, con i suoi abiti stracciati e terra sulla sua testa. 13 (testo corrotto) Egli giunse ed ecco Eli stava seduto sul seggio e guardava (verso) la strada di Mizpa, perché il suo cuore era in ansia per l’arca di Elohim; l’uomo era venuto a informare la città; gridò tutta la città. 14 Eli udì il suono del grido e disse: cos’è questo chiasso? Qual è il motivo? L’uomo arrivò di fretta e riferì a Eli. 15 Eli aveva novantotto anni e i suoi occhi erano fermi, non poteva vedere. 16 L’uomo disse a Eli: sono venuto dall’accampamento militare, dall’accampamento sono fuggito proprio oggi; chiese Eli: che ne è stato della battaglia figlio mio? 17 Rispose il messaggero e disse: Israele fuggì davanti ai Filistei e c’è stata una grande strage di popolo, anche i tuoi due figli sono morti, Kofni e Pincas; l’arca di Elohim è stata catturata. 18 Fu quando gli ricordò l’arca di Elohim che cadde da sopra il seggio, all’indietro, fino al lato della porta e si ruppe la sua cervice e morì. Perché l’uomo era vecchio e pesante e aveva giudicato Israele per quarant’anni. 19 Sua nuora, moglie di Pincas, gravida da partorire, udì la notizia della cattura dell’arca di Elohim e la morte di suo suocero e di suo marito, si accovacciò e partorì, perché sopraggiunsero a lei le contrazioni. 20 Nel momento della sua morte, dicevano quelle che l’assistevano, non temere perché hai partorito un figlio, ma, non rispose, non entrò nel suo cuore.22 21 Chiamò il bambino Icavod23 dicendo: se ne andò la gloria da Israele, per la cattura dell’arca di Elohim e per la morte di suo suocero e di suo marito. 22 E disse: esiliata è la gloria d’Israele perché è stata catturata l’arca di Elohim.

CAP. 5

1 I Filistei presero l’arca di Elohim e la portarono da Even-Ezer a Asdod. 2 I Filistei presero l’arca di Elohim e la portarono nella casa di Dagon e la depositarono accanto a Dagon24. 3 Si svegliarono presto gli abitanti di Asdod il giorno dopo, ed ecco Dagon era caduto con la sua faccia a terra davanti all’arca di Yhwh; presero Dagon e lo rimisero al suo posto. 4 Si alzarono presto il mattino del giorno dopo, ed ecco Dagon con la sua faccia a terra davanti all’arca di Yhwh, la testa di Dagon e due palmi delle sue mani tagliate, presso la soglia, solo il tronco di Dagon era rimasto di lui. 5 Per questo, i sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nella casa di Dagon, non camminano sulla soglia di Dagon in Asdod, fino ai giorni nostri. 6 Diventò pesante la mano di Yhwh verso gli abitanti di Asdod, li spaventò e li colpì con gonfiori, Asdod e i suoi territori. 7 Gli uomini di Asdod, vedendo come stavano le cose, dissero: non abiti più con noi l’arca di Elohim d’Israele, perché è pesante la sua mano contro di noi e contro Dagon nostro Elohim. 8 Mandarono a chiamare e riunirono tutti i capi dei Filistei presso di loro e dissero: che ne facciamo dell’arca di Elohim d’Israele? Risposero: che faccia un giro a Gat25 l’arca dell’Elohim d’Israele. Trasferirono l’arca dell’Elohim d’Israele. 9 Accadde, dopo che la trasferirono, si fece pesante la mano di Yhwh sulla città; con spavento grande colpì gli uomini della città, dal piccolo al grande, spuntarono ad essi dei bubboni. 10 Allora, mandarono l’arca di Elohim a Ekron26; quando arrivò l’arca di Elohim a Ekron si lamentarono gli abitanti di Ekron dicendo: hanno trasferito da me l’arca di Elohim d’Israele per far morire me e il mio popolo.27 11 Convocarono tutti i capi dei Filistei e dissero: spedite l’arca di Elohim d’Israele e torni al suo posto e non faccia morire me e il mio popolo; poiché c’era sconcerto di morte in tutta la città; molto pesante era la mano di Elohim. 12 Gli uomini che non erano morti, colpiti da bubboni e gonfiori; salì al cielo il grido d’aiuto della città.

CAP. 6

1 L’arca di Elohim fu nel campo dei Filistei sette mesi. 2 I Filistei si avvicinarono ai sacerdoti e agli indovini dicendo: che cosa facciamo dell’arca di Yhwh? Fateci sapere come possiamo rimandarla al suo posto. 3 Essi risposero: se rimandate l’arca di Elohim d’Israele, non la dovete rimandare vuota perché dovete risarcire lui di una colpa, allora guarirete e capirete da voi perché non si era allontanata da voi la sua mano. 4 Chiesero: che cosa restituiamo a lui per la colpa? Risposero: dal numero dei capi Filistei, cinque bubboni d’oro e cinque topi d’oro perché unica è stata la piaga per tutti voi e per tutti i vostri capi. 5 Farete immagini dei vostri bubboni e immagini dei vostri topi che distruggono la terra e darete gloria all’Elohim d’Israele, forse la sua mano sarà più leggera su di voi e sopra i vostri elohim e sulla vostra terra. 6 Perché indurite il vostro cuore come si ostinò l’Egitto e il faraone contro di loro? Non è forse quando li trattò male che essi li allontanarono e li lasciarono andar via? 7 Adesso prendete e fate un carro nuovo e due vacche montate28 che su di esse non sia stato messo il giogo e legate le vacche al carro, fate allontanare da dietro di esse i loro figli, verso la stalla. 8 Prendete l’arca di Yhwh e mettetela sul carro con gli oggetti d’oro che recherete a lui, dono di espiazione, metteteli nel canestro al suo fianco, mandatela e che vada. 9 Osservate. Se salirà lungo la strada del suo territorio, verso Bet-Shemes, allora è lui che fece a noi questo grande male; altrimenti, sapremo che non la sua mano ci ha colpito, il destino era contro di noi. 10 Gli uomini fecero così, presero due vacche montate le legarono al carro e i loro figli furono chiusi nella stalla. 11 Posero l’arca di Yhwh sul carro, il canestro, i topi d’oro e le immagini delle loro emorroidi. 12 Lasciate libere le vacche sulla strada, verso la via di Bet-Shemes, esse andarono per un solo percorso, e camminando muggivano, non deviarono né a destra né a sinistra. E i principi Filistei camminarono dietro ad esse fino al confine di Bet-Shemes. 13 A Bet-Shemes stavano facendo la mietitura del grano nella valle, alzarono i loro occhi, videro l’arca ed esultarono al vederla. 14 Il carro entrò nel campo di Giosuè betshemita e si fermò; lì c’era una grande pietra, spezzarono i legni del carro e sacrificarono le vacche in olocausto a Yhwh. 15 I loro leviti fecero scendere l’arca di Yhwh e con essa il canestro nel quale erano gli oggetti d’oro e li posero presso la grande pietra e gli uomini di Bet-Shemes offrirono olocausti e sacrifici in quel giorno. 16 I cinque capi Filistei guardarono poi tornarono a Ekron quel giorno stesso. 17 Quelle emorroidi d’oro che i Filistei avevano portato in espiazione, erano una per Asdod, una per Gaza, una per Ascalon, una per Gat e una per Ekron.2918 Mentre i topi d’oro erano secondo il numero di tutte le città dei cinque capi dei Filistei, dalle città fortificate fino ai villaggi contadini non protetti (da mura); testimone una grande pietra dove su di essa fu posta l’arca di Yhwh nel campo di Giosuè il betshemita, fino ad oggi. 19 Ma Yhwh colpì gli uomini di Bet-Shemes perché avevano guardato dentro l’arca; colpì del popolo settanta uomini su cinquantamila e il popolo prese il lutto perché Yhwh aveva inflitto al popolo una grande ferita. 20 Dissero gli uomini di Bet-Shemes: chi potrà stare in piedi al cospetto di Yhwh, questo Elohim santo? E andando lontano da noi, presso chi salirà? 21 Mandarono messaggeri agli abitanti di Kiriat-Iearim dicendo: i Filistei hanno restituito l’arca di Yhwh scendete e portatela presso di voi.

CAP. 7 30

1 Arrivarono gli uomini di Kiriat-Iearim, sollevarono l’arca di Yhwh e la portarono nella casa di Abinadab in Geba (collina); consacrarono suo figlio Eleazaro per custodire l’arca di Yhwh31. 2 Dal giorno del riposo dell’arca in Kiriat-Iearim, passarono molti giorni, vent’anni, e tutto Israele si lamentò con Yhwh. 3 Parlò Samuele a tutta la casa d’Israele dicendo: se con tutto il vostro cuore voi seguirete Yhwh eliminando gli elohim dello straniero da in mezzo a voi e le Astarte e inclinerete il vostro cuore verso Yhwh, rendendo gloria a lui solo, egli vi salverà dalla mano dei Filistei. 4 I figli d’Israele eliminarono i Baal e le Astarte e resero gloria a Yhwh, soltanto a lui. 5 Disse Samuele: riunite tutto Israele a Mizpa32 ed io supplicherò Yhwh, come vostro testimone. 6 Si riunirono a Mizpa, attinsero acqua e la spansero davanti a Yhwh e quel giorno digiunarono e là proclamarono: abbiamo peccato contro Yhwh, e Samuele giudicò i figli d’Israele a Mizpa. 7 I Filistei seppero che i figli d’Israele si erano riuniti a Mizpa; salirono i capi dei Filistei contro Israele; lo seppero i figli d’Israele e temettero davanti ai Filistei. 8 Dissero i figli d’Israele a Samuele: non tacere a Yhwh nostro Elohim, di noi che gridiamo e ci salvi dalla mano ei Filistei. 9 Samuele prese un agnello di latte e sacrificò in olocausto intero a Yhwh. Samuele supplicò Yhwh al posto di Israele, Yhwh lo ascoltò. 10 Mentre Samuele sacrificava l’olocausto, i Filistei si avvicinarono per combattere con Israele; Yhwh in quel giorno tuonò con grande strepito contro i Filistei e li sconvolse e furono sconfitti davanti a Israele. 11 Uscirono gli uomini di Israele da Mizpa, inseguirono i Filistei e li colpirono fin sotto la casa di Car. 12 Samuele prese una pietra e la pose tra Mizpa e Seu e chiamo il suo nome “pietra di Azer” e disse: fin qui ci ha aiutato Yhwh. 13 Sconfissero i Filistei che non insistettero più di entrare nel territorio d’Israele; la mano di Yhwh fu contro i Filistei tutti i giorni di Samuele33. 14 Tornarono a Israele le città che i Filistei avevano prese a Israele, da Ekron fino a Gat e il territorio di Israele fu libero dalla mano dei Filistei e fu pace tra Israele e gli Amorrei. 15 Samuele giudicò Israele tutti giorni della sua vita. 16 Per necessità, ogni anno andava in giro per Bet-El e Ghilgal e Mizpa e giudicava Israele in tutti qui luoghi. 17 Ritornava poi a Rama perché là era la sua casa e là giudicava Israele e là costruì un altare a Yhwh.

CAP. 8

1 Quando Samuele fu vecchio, elesse i suoi figli giudici di Israele. 2 Il nome di suo figlio primogenito era Joel e il nome del secondo Abià, giudici a Berseba. 3 Ma, non camminavano i suoi figli lungo le sue vie, inclinarono dietro al lucro, prendendo regali e alterando le sentenze. 4 Si riunirono tutti gli uomini di Israele e vennero da Samuele a Rama. 5 E gli dissero: ecco, tu sei vecchio e i tuoi figli non camminano nelle tue vie; adesso eleggi fra noi un re, per giudicarci come tutte le nazioni. 6 La cosa non era gradita agli occhi di Samuele, quando dissero: dacci un re per giudicarci; così Samuele invocò Yhwh. 7 Disse Yhwh a Samuele: ascolta la voce del popolo per tutto ciò che ti chiederanno, perché non è te che ricusano, poiché è di me che ricusano dall’essere re sopra di loro. 8 Come tutte le azioni che hanno compiuto, dal giorno che li ho fatti salire dall’Egitto, fino ad oggi, essi mi hanno abbandonato e hanno servito altri elohim, così essi fanno anche con te. 9 Ora ascolta la loro voce, ma poiché sei testimone, testimonierai loro e riferirai ad essi, il diritto del re che regnerà su di loro. 10 Samuele riferì al popolo che chiedeva a lui un re, tutte le parole di Yhwh . 11 Disse: questo sarà il diritto del re che regnerà su di voi; prenderà i vostri figli per sé, li porrà sui suoi carri e sui suoi cavalli e correranno davanti al suo carro. 12 Li farà per sé capi di migliaia, capi di cinquanta, per arare la sua terra, per mietere il suo grano, per costruire armi per le sue battaglie e attrezzi per il suo carro. 13 Prenderà le vostre figlie come profumiere, come cuoche, come panettiere. 14 I vostri campi, le vostre vigne, i vostri uliveti migliori, li prenderà e li darà ai suoi ministri. 15 le vostre semine, le vostre vigne, decimerà34 e la darà ai suoi cortigiani e ai suoi servi. 16 I vostri schiavi e le vostre schiave, i vostri giovani migliori, i vostri asini egli prenderà e saranno per le sue attività. 17 Le vostre greggi decimerà e voi sarete suoi schiavi. 18 E quel giorno griderete a causa del vostro re che avrete scelto per voi ma, Yhwh non vi risponderà in quel giorno. 19 Il popolo rifiutò di ascoltare la voce di Samuele e disse: no! Poiché ci sarà un re su di noi.35 20 Saremo anche noi come tutte le nazioni, il nostro re ci giudicherà, uscirà in guerra davanti a noi e noi combatteremo le nostre battaglie. 21 Samuele ascoltò tutte le parole del popolo e le riferì agli orecchi di Yhwh. 22 Disse Yhwh a Samuele: ascolta la loro voce e stabilisci un re per loro; disse Samuele agli uomini di Israele: tornate ognuno alla vostra città.

FINE



1 Questa definizione di Yhwh, appare qui per la prima volta.

2 L’animale che era sacrificato, poi in parte consumato dalla famiglia. (sacrificio di comunione).

3 Il termine “afaim” è difficile da tradurre in questa frase; dire che Elkana fece allo stesso modo con Hanna è traduzione giusta, se però si spiega bene con le parole successive. San Girolamo traduce: “le diede con tristezza una sola porzione” perché non poteva darle le porzioni dei figli che non aveva.

4 E’ una consacrazione del figlio che nascerà come “Nazir”, così sembrerebbe.

5 Donna iniqua. Belial è un demone.

6 Il verbo “domandare” sarebbe più appropriato per il nome Saul!

7 Accettano come salario il pane.

8 Questa frase del versetto nella LXX non c’è. Il termine ebraico è corrotto indica: cardini, colonne, pilastri.

9 Il corno simbolo del potere.

10 Cioè carne cruda.

11 Si tratta di un perizoma.

12 Cioè al posto di Samuele.

13 Il testo è corretto secondo la traduzione greca, l’ebraico è corrotto.

14 In questo caso l’efod non è un indumento ma un oggetto per contenere le sorti quando si consultava Yhwh.

15 Dovrebbe significare: tutti i sacrifici bruciati sul fuoco dagli israeliti.

16 Il testo e il senso di questo versetto è molto incerto

17 Fedele a ciò che c’è nel cuore e nel desiderio di Yhwh.

18 Come il mio consacrato; Unti erano solo i re, la frase potrebbe essere un glossa recente.

19 In questo versetto l’arca viene definita in due modi diversi.

20 Questa formula è per indicare il passato.

21 I verbi riferiti a Elohim sono sempre al plurale perché il termine elohim è un plurale.

22 Non prestò attenzione alle parole delle assistenti.

23 Il termine significa: dov’è la gloria?

24 Dagon è il dio nazionale dei Filistei.

25 Altra città filistea.

26 Altra città filistea.

27 Evidente che qui parla il capo di Ekron.

28 Cioè che hanno partorito.

29 Sono le cinque città filistee.

30 Questo capitolo non è il seguito del precedente ma, un’altra storia.

31 Versetto di collegamento fra il capitolo 6 e il 7.

32 Luogo di un antico santuario.

33 Tutti i giorni della sua vita.

34 Prenderà la decima parte del prodotto.

35 E’ un tiranno questo re descritto da Samuele!