Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

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lunedì 8 aprile 2024

STORIA DEI RE DAVID E SALOMONE RACCONTATA NEL PRIMO E 2° LIBRO DELLE CRONACHE

IL REGNO DI DAVID 

Dal primo libro delle Cronache; traduzione dal TM di Egidio Papetti
 

Nel testo ebraico il titolo di questi due libri è “Fatti dei giorni” che viene giustamente tradotto in italiano con “Cronache”. Per molti studiosi e per molto tempo questi due libri, insieme con Neemia ed Ezra, erano considerati un unico libro scritto da un solo autore. Recentemente altri studiosi hanno messo in discussione questa tesi e ritengono che Le Cronache e Neemia ed Ezra siano scritti separati e redatti da autori diversi. (cfr. Paolo Sacchi e Giovanni Garbini). I primi nove capitoli contengono lunghi elenchi di genealogie iniziando da Adamo e - descrivendo l’età mitologica e preistorica, scendendo lungo i patriarchi, le dodici tribù, tutti i figli e discendenti fino al rientro dall’esilio di Babilonia – giungono al punto che “Tutti gli Israeliti furono registrati nel Libro dei Re d’Israele e di Giuda. Per le loro colpe furono deportati a Babilonia. I primi abitanti che si erano stabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città, erano Israeliti, Sacerdoti, Leviti e Oblati.”  (9,1-2)

Noi tralasciamo questi nove capitoli cominciando dal capitolo 10. Questi testi furono scritti in epoca ellenistica vale a dire circa tre secoli dopo gli avvenimenti qui narrati. L’intento del cronista è l’idealizzazione del Regno di David e di David stesso come re obbediente alle leggi divine e sempre fedele agli insegnamenti di Yhwh. Per far questo l’autore tralascia gli aspetti discutibili della condotta di David come descritta nei Libri di Samuele e Re, talvolta interpreta con disinvoltura le fonti cui attinge per scrivere la sua storia. La quale non è propriamente un’opera storica ma, piuttosto un’opera teologica intesa ad affermare la bontà del Regno di David e introducendo una novità per i Leviti che qui assumono ruoli importanti nella liturgia del Tempio, al pari dei Sacerdoti che, nelle fonti storiche di Samuele e Re, non avevano.

Lo stesso discorso vale per i capitoli che riguardano Salomone, nel secondo libro delle Cronache, descritto come il re che costruì il Tempio, favorito da Yhwh, grande sapiente e grande conquistatore che dilatò i confini del suo regno dall’Eufrate all’Egitto, che governò in un’epoca di grande benessere e di grande ricchezza, una specie di età dell’oro, che gli Israeliti non hanno mai conosciuto, insomma anche per lui un ritratto tutto in positivo, tralasciando le cose sconvenienti che sono descritte nelle fonti utilizzate dal cronista. Nella nostra traduzione ci fermeremo al capitolo nove, cioè fino alla morte di Salomone

 

CAP. 10

1 I Filistei combatterono contro Israele; fuggirono gli uomini d’Israele[1] davanti ai Filistei e caddero mortalmente feriti sul monte Ghilboa. 2 I Filistei si accanirono dietro a Saul e dietro i suoi figli e i Filistei uccisero Gionata, Abinadav e Malchisua, figli di Saul. 3 La battaglia pesò gravemente su Saul, lo trovarono gli arcieri e restò in attese dei loro lanci con l’arco. 4 Disse Saul al portatore delle sue armi[2]: sguaina la tua spada e trafiggimi affinché non arrivino quegli incirconcisi a oltraggiarmi; ma, non volle il suo scudiero, perché aveva molta paura. Saul prese la spada e cadde sopra di essa. 5 Il suo scudiero vide che Saul era morto; allora cadde anch’egli sulla sua spada e morì. 6 Morì Saul e i suoi tre figli e tutta la sua casa insieme morirono. 7 Gli Israeliti che erano nella valle videro che fuggivano e che Saul e i suoi figli erano morti; abbandonarono le loro città e fuggirono anch’essi. Arrivarono i Filistei e abitarono in esse. 8 Accadde il giorno dopo; vennero i Filistei per spogliare i cadaveri e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Ghilboa. 9 Lo spogliarono e presero la sua testa e le sue armi e le mandarono in giro per la terra dei Filistei, per annunciarlo ai loro idoli e al popolo. 10 Posero le armi nel tempio del loro elohim, il suo teschio lo inchiodarono nel tempio di Dagon. 11 Quelli di Jabes di Ghilad udirono tutto ciò che i Filistei avevano fatto a Saul. 12 Si alzarono tutti i guerrieri, presero le spoglie di Saul e le spoglie dei suoi figli, e le portarono a Jabes, seppellirono i loro cadaveri sotto la quercia di Jabes e digiunarono per sette giorni. 13 Saul morì per la sua infedeltà, si ribellò a Yhwh senza ascoltare né osservare la sua parola[3] ed anche per aver consultato uno spirito dallo Scheol.[4] 14 Non aveva consultato Yhwh, lo fece morire e passò il regno a David, figlio di Isai (Iesse).[5]

CAP. 11

1-Tutto Israele si riunì presso David a Ebron dicendo: ecco noi siamo tue ossa e tua carne. 2 Anche ieri, anche l’altro ieri[6], anche quando c’era re Saul, tu andavi e venivi con Israele; Yhwh tuo Elohim ti disse: tu governerai il mio popolo, Israele. Tu sarai capo sopra il mio popolo, Israele. 3 Giunsero tutti gli anziani d’Israele presso il re a Ebron, David concluse con loro un patto, in Ebron, davanti a Yhwh e unsero David re d’Israele come aveva detto Yhwh per bocca di Samuele. 4 Partì David e tutto Israele per Gerusalemme, cioè Jebus, i Ghebusei abitavano il paese. 5 Gli abitanti di Jebus dissero a David: qui non entrerai! David espugnò la fortezza di Sion, cioè la città di David. 6 David disse: chi colpirà i Ghebusei sarà capo e principe. Salì per primo Joab, figlio di Seruià ed egli fu capo. 7 David abitò nella fortezza, per questo la chiamarono “Città di David”. 8 Costruì la città tutt’intorno dal Millo fino a tutto il perimetro; Joab farà il resto della città. 9 Camminava David e camminando diventava grande[7], e Yhwh degli eserciti era con lui. 10 Questi i capi dei prodi che per David avevano tirato i loro giavellotti con lui, durante il suo regno; con tutto Israele lo proclamarono re su tutto Israele, secondo la parola di Yhwh. 11 Questo l’elenco dei prodi che erano di David: Jasobeam, figlio dell’Acmonita, capo dei trenta[8]; egli vibrò la sua lancia contro trecento, li uccise con un solo assalto. 12 Dopo di lui, Eleazaro, figlio di Dodo, l’Acochita, egli era dei tre prodi. 13 Egli fu con David sul Pas Damin; i Filistei si erano radunati là per combattere, là c’era un campo pieno di orzo, il popolo fuggì davanti ai Filistei.14 Si misero in piedi in mezzo al campo, ebbero successo e uccisero i Filistei. Aveva ottenuto Yhwh una grande liberazione. 15 Tre dei trenta capi scesero sulla roccia presso David, vicino alla caverna di Adullam e l’accampamento dei Filistei accampato nella valle dei Refaim. 16 David era allora nel rifugio e una guarnigione di Filistei era allora a Betlemme. 17 David ebbe sete e disse: chi mi attingerà acqua dal pozzo di Betlemme che è presso la porta? 18I tre irruppero nell’accampamento dei Filistei, attinsero acqua dal pozzo di Betlemme presso la porta, presero e entrarono da David, ma David non volle dissetarsi, e la sparse per Yhwh. 19 E disse: non sia mai che io a costoro faccia questo affronto: il sangue di questi uomini io beva con la loro vita. Perché la loro vita hanno messo a repentaglio, e non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi. 20 Abisai fratello di Joab, anch’egli era capo di tre[9]; egli fece vibrare la sua lancia contro trecento, uccise e si fece un nome fra i tre. 21 Dei tre si distinse dagli altri due; egli fu per essi il capo, ma non giunse fino ai tre. 22 Benaià, figlio di Joiadà, uomo valoroso di molte prodezze, di Kabezel, egli uccise i due Ariel di Moab; egli scese e uccise il leone dentro un pozzo un giorno che nevicava. 23 Egli uccise un egiziano, uomo alto cinque cubiti, con in mano, l’egiziano, una lancia come il subbio di un tessitore: Scese contro di lui con un bastone, strappò la lancia dalla mano dell’Egiziano e lo uccise con la sua lancia. 24 Questo fece Benaià, figlio Ioiadà e d ebbe fama fra i tre prodi. 25 Fra i trenta il suo nome fu glorioso, ma non raggiunse i tre e David lo pose capo della sua guardia personale. 26 da questo versetto fino al versetto 47 sono riportati tutti i nomi dei prodi valorosi. L’elenco corrisponde alla lista di 2° Samuele 23,24-29.

CAP. 12

1 – Costoro arrivarono presso David a Ziklag, ancora là trattenuto per timore di Saul figlio di Kis. 2 Erano armati di arco, con la destra e con la sinistra tiravano pietre, e frecce con l’arco; erano fratelli di Saul, tribù di Beniamino. 3 Il capo Achiezer e Joas, figli di Semaià, di Gaaba; Izuel e Pelet figli di Azmavet e Beraca e Ieu di Anatot. 4 Ismaia, di Gabaon prode fra i trenta e sopra i trenta. 5 Geremia e Icaziel e Jocanan e Jozabad di Ghedirà. 6 Eleuzai e Ierimot, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif, 7 Elkanà, Issia, Azarel, Ioezer, Iasobam, Coviti, 8 Ioelà e Zabadia, figli di Ierocom di Ghedar. 9 Alcuni Gaditi passarono a David nel rifugio del deserto; prodi e valorosi, uomini armati per combattere, abili di scudo e di lancia. L’aspetto di leoni, ma essi sembrano gazzelle sui monti, per l’agilità. 10 Ezer il capo, Obadia il secondo, Eliab il terzo. 11 Mismannai il quarto, Geremia il quinto, 12 Attai il sesto, Eliel il settimo, 13 Jocanan l’ottavo, Elzabad il nono, 14 Geremia il decimo, Macbannai l’undicesimo. 15 Questi erano figli di Gad, comandanti di truppe: il più piccolo uno per cento, per mille il più grande. 16 Sono questi quelli che passarono il Giordano nel primo mese (dell’anno); esso era in piena su tutte le sue sponde e fecero fuggire tutti i valligiani sia a oriente sia a occidente.  17 Giunsero dei figli di Beniamino e di Giuda fino al rifugio di David. 18 David uscì davanti a loro e rispose dicendo loro: se venite da me in pace, per aiutarmi, il mio cuore sarà insieme a voi. Ma se (venite) per tradirmi, per i miei nemici ora che non c’è ostilità nelle mie mani, l’Elohim dei nostri padri mi darà ragione. 19 La coscienza di Amasai, capo dei trenta, si rivestì di un impeto, per te David, con te figlio di Isai (Iesse), pace, pace per te e pace per chi ti aiuta, giacché il tuo Elohim ti aiuta. David li accolse e li pose a capo di bande per compiere scorrerie. 20 Di Manasse alcuni scesero da David quando lui venne presso i Filistei per combattere contro Saul; ma non li aiutò, perché per decisione dei capi Filistei, lo congedarono dicendo: per le nostre teste egli passerà a Saul suo signore. 21 Nel suo viaggio verso Ziklag passarono a lui di Manasse: Adnach, Iozabad, Iedical, Mikael, Iozabad, Eliu e Silletai, capi di migliaia nella tribù di Manasse. 22 Essi aiutarono David contro le scorrerie; poiché erano valorosi combattenti, tutti loro furono capi dell’esercito. 23 Poiché venivano da David giorno dopo giorno per aiutarlo, l’accampamento si ingrandì fino a diventare un accampamento di Elohim[10]. 24 Ecco i numeri dei comandanti, equipaggiati per l’esercito, che vennero da David a Ebron per consegnare a lui il regno di Saul come detto da Yhwh. 25 I figli di Giuda, portatori di scudo e lancia, seimila ottocento equipaggiati per l’esercito. 26 Dei figli di Simeone, valorosi combattenti per l’esercito, settemila cento. 27 Dei figli di Levi, quattromila seicento. 28 Ioiadà principe (della famiglia) di Aronne, e con lui tremila settecento. 29 Sadoc, giovane valoroso combattente, la casa di suo padre ventidue comandanti. 30 Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul[11], tremila; fino a quel tempo molti di loro erano di guardia alla casa di Saul. 31 Dei figli di Efraim, ventimila ottocento valorosi combattenti, uomini con un nome nella casa dei loro padri[12]. 32 Di metà della tribù di Manasse diciottomila, che furono designati per nome per recarsi a proclamare David re. 33 Dei figli di Issacar, che sapevano comprendere i tempi e – per esperienza- cosa doveva fare Israele, i loro comandanti e con essi i loro fratelli ai loro ordini. 34 Di Zebulon (cinquantamila), provenienti dall’esercito, pronti a combattere equipaggiati per la battaglia, per aiutare senza cuore e cuore[13]. 35 Di Neftali mille capi militari e con loro trentasettemila, con scudo e lancia. 36 Dei Daniti ventimila cento disposti a combattere. 37 Di Aser, quarantamila usciti dall’esercito per affrontare la battaglia. 38 Dall’oltre Giordano, dai Rubeniti e dalla mezza tribù di Manasse con tutti gli equipaggiamenti atti al combattimento, centoventimila. 39 Tutti questi uomini di guerra, pronti a muoversi in formazione con amore sincero giunsero a Ebron per proclamare David re su tutto Israele[14]; anche tutto il popolo d’Israele era un cuore solo per proclamare David re. 40 E furono là per tre giorni a mangiare e a bere quanto preparato per essi dai loro fratelli. 41 Anche i loro vicini, fin da Issacar e da Zebulon e da Neftali, da Beniamino per loro con i propri asini, coi propri cammelli, buoi e muli: carne da mangiare, farina, focacce, frutta secca, vino e olio, buoi e pecore in abbondanza perché era festa in Israele.

CAP. 13

1 David consultò i capi di migliaia e di centinaia con tutti i comandanti. 2 Disse David a tutta l’assemblea di Gerusalemme: se per voi è bene e se Yhwh non ci abbandona, inviteremo i mostri fratelli e chi è rimasto nei territori d’Israele; con essi i sacerdoti, i leviti nei loro prati sacri, di riunirsi presso di noi, 3 e l’arca del nostro Elohim sarà riportata presso di noi, giacché non ci siamo più occupai di lei dai giorni di Saul. 4 E dissero[15] tutta l’assemblea di fare così, perché la cosa era giusta agli occhi di tutto il popolo. 5 David convocò tutto Israele da Sicor d’Egitto fino all’entrata di Camat, per fare tornare l’arca del loro Elohim da Kiriat-Jearim. 6 David salì e tutto Israele a Baal-là verso Kiriat-Jearim che era in Giuda, per far salire da là l’arca del loro Elohim Yhwh che siede dove i cherubini proclamano il nome. 7 Fecero montare l’arca su un carro nuovo dalla casa di Abinadab e Uzai e Achiù guidavano il carro.8 David e tutta Gerusalemme ballavano davanti al loro Elohim con tutta forza, con canti, cetre arpe e tamburelli cimbali e trombe. 9 Giunsero fino all’aia di Ghidon, Uzia stese la sua mano per afferrare l’arca poiché i buoi stavano cadendo. 10 Sbuffò il naso di Yhwh[16] contro Uzia e lo colpì[17], perché stese la sua mano sull’arca e là morì davanti a Elohim. 11 David si irritò poiché Yhwh aveva aperto una breccia contro Uzia; quel posto si chiamò “Breccia di Uzia” fino a questo giorno. 12 David temette Yhwh quel giorno e disse: come porterò presso di me l’arca di Elohim? 13 David non portò l’arca presso di sé nella città di David, la condusse nella casa di Obed-Edom di Gat. 14 Alloggiò l’arca di Elohim in una sala di Obed-Edom, nella sua casa per tre mesi. Yhwh benedì la casa di Obed-Edom e tutto ciò che era suo.

Cap. 14

1 Hiram re di Tiro mandò messaggeri a David e alberi di cedro e artigiani muratori e artigiani falegnami, per costruire la sua casa. 2 David capì che Yhwh costituiva lui re su Israele e che il suo regno era portato in alto grazie al suo popolo. 3 David prese ancora altre donne in Gerusalemme e David generò ancora figli e figlie. 4 Questi i nomi dei figli che furono suoi in Gerusalemme: Samuià, Sobab, Natan, Salomone, 5 Ibcar, Elisua, Elifelet, 6 Noga, Nefeg, Iagia, 7 Elisamà, Beeliadà, Elifelwet. 8 I Filistei seppero che David era stato unto re su tutto Israele; salirono tutti i Filistei per cercare David. David lo seppe e uscì[18] contro i Filistei. 9 I Filistei arrivarono e saccheggiarono la valle dei Refaim. 10 david interrogò Elohim dicendo: Devo salire contro i Filistei? Li metterai nelle mie mani? Gli rispose Yhwh: Sali! Io li metterò nelle tue mani. 11 Salirono a Baal-Perazim e là David li colpì. David disse: Elohim aprì una breccia nei miei nemici con le mie mani; come una breccia nelle acque; per questo chiamarono il nome di quel posto Baal-Perazim. 12 Là (i Filistei) abbandonarono i loro Elohim e David disse: siano bruciati nel fuoco. 13 I Filistei ripresero ancora a saccheggiare la valle. 14 David interrogò ancora Elohim, gli rispose Elohim: non salire contro di loro, aggirali da dietro di essi e giungerai contro di loro di fronte a Becaim. 15 Quando sentirai il rumore di una camminata sulla cima di Becaim, allora tu uscirai in battaglia perché uscirà Elohim davanti a te per colpire l’accampamento dei Filistei. 16 David fece ciò che gli aveva ordinato Elohim e colpirono l’accampamento dei Filistei da Ghibeon fino a Ghezer. 17 Si diffuse[19] il nome di David in tutti i paesi e si sparse[20] su tutte le nazioni il timore di Yhwh.

CAP. 15

1 Fece per sé edifici nella città di David e stabilì il posto per l’arca di Elohim e stese per lui una tenda. 2 Poi David disse: nessuno deve portare l’arca di Elohim se non i Leviti, poiché Yhwh scelse loro per portare l’arca, come suoi ministri, per sempre. 3 David convocò tutto Israele a Gerusalemme per far salire l’arca DI Yhwh al suo posto che lui aveva fatto erigere per lei. 4 David riunì i figli di Aronne e i Leviti. 5 per i figli di Keat, Uriel il comandante e i suoi centoventi fratelli[21]. 6 Per i figli di Merari, Asaià il comandante e i suoi duecento fratelli. 7 Per i figli di Ghersom, Gioele il comandante e i suoi centotrenta fratelli. 8 Per i figli di Elisafan, Semaià il comandante con i suoi duecento fratelli. 9 Per i figli di Ebron, Eliel il comandante con i suoi ottanta fratelli. 10 Per i figli di Uziel, Amminadab il comandante con i suoi centodieci fratelli. 11 David chiamò i sacerdoti Sadoc e Ebiatar e i Leviti Uriel, Asaià, Gioele, Semaià, Eliel e Amminadab, 12 e disse loro: voi siete i capi dei casati dei Leviti, purificatevi! Farete salire l’arca di Yhwh Elohim d’Israele nel luogo che io preparai a lui. 13 Poiché la prima volta Yhwh non a voi ma contro di noi Yhwh nostro Elohim, aprì una breccia[22], perché non l’avevamo interrogato secondo la norma. 14 I sacerdoti e i Leviti si purificarono per far salire l’arca di Yhwh Elohim d’Israele. 15 I figli dei Leviti sollevarono l’arca di Elohim sulle loro spalle, come aveva ordinato Mosè secondo la parola di Yhwh. 16 David disse ai capi dei Leviti di assegnare ai loro fratelli – i cantori con i loro strumenti – di suonare arpe e cimbali e ad alta voce affinché fosse udibile la gioia. 17 I Leviti assegnarono a Eman, figlio di Gioele, a suo fratello Asaf, figlio di Berechia, e dei figli di Merari, i loro fratelli, Etan figlio di Kusaià, 18 e con loro i loro fratelli, i secondi: Zaccaria figlio di Ieziel, Semiramot, Iechiel, Unnì, Eliab e Benaià Maasia, Mattitia, Eliflen, Micheià, Obed-Edom e Ieiel – i portieri. 19 I cantori Eman, Asaf ed Eton coi loro cimbali di bronzo per farsi sentire. 20 Zaccaria, Aziel, Semiramot, Iechiel, Unnì, Eliab, Maasia e Benaià con le loro arpe salivano in altro (i suoni). 21 Mattitia, Eliflen, Micneià, Obed-Edom, Ieiel, Azaria con le cetre sull’ottava per dirigere, 22 Chenaià capo dei Leviti aveva l’onere di dirigere, di insegnare perché lui era un maestro. 23 Berechia e Elkanà erano portieri dell’arca. 24 Sebanià, Giosafat, Netaniel, Amasei, Zaccaria, Benaià Eliezer - i sacerdoti – strombettavano con le trombe davanti all’arca di Elohim e Obed-Edom e Iechia, portieri dell’arca. 25 David, gli anziani d’Israele e i capi di migliaia – con gioia – conducevano per far salire l’arca dell’alleanza di Yhwh dalla casa di Obed-Edom. 26 Avvenne che, per l’appoggio di Elohim ai Leviti portatori dell’arca dell’alleanza di Yhwh, si sacrificarono sette giovenchi e sette arieti. 27 David era avvolto in un manto di lino e tutti i leviti che portavano l’arca e pure i cantori e Chenaià che aveva il compito di dirigere, e su David solo l’efod.[23]. 28 Tutto Israele facevano salire l’arca dell’Alleanza di Yhwh con clamore e suoni di corno, con trombe, con cimbali, facendosi udire con arpe e cetre. 29 Quindi l’arca dell’alleanza di Yhwh giunse fino alla città di David e Mical, figlia di Saul, nell’affacciarsi a guardare dalla finestra, vide il re David ballare e divertirsi e lo disprezzò nel suo cuore.[24]

CAP. 16

1 Portarono l’arca di Elohim e la collocarono al centro della tenda che David aveva eretto a lui, e presentarono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Elohim. 2 David terminò di sacrificare olocausti e sacrifici di comunione e benedì il popolo nel nome di Yhwh. 3 Distribuì a tutta la gente d’Israele, dagli uomini fino alle donne, per tutti, una focaccia di pane, una focaccia con datteri e una torta. 4 Mise davanti all’arca di Yhwh i Leviti come ministri: per invocare, lodare e rendere grazie a Yhwh Elohim d’Israele. 5 Asaf, il capo, Zacaria il suo secondo, Ieiel, Semiramot, Ieichiel, Matatia, Eliab e Benaià; Obed-Edom e Ieiel con gli strumenti delle arpe; Asaf con i cimbali per essere udito. 6 Benaià e Icaziel, i sacerdoti, con le trombe erano sempre davanti all’arca dell’alleanza di Elohim. 7 Così in quel giorno David affidò per primo il compito di lodare Yhwh nelle mani di Asaf e dei suoi fratelli.

8 Lodate Yhwh, proclamate il suo nome, fate udire fra i popoli le sue opere.

9 Cantate a lui, suonate per lui, meditate su tutte le sue meraviglie.

10 Gloriatevi del nome suo santo. Gioisca il cuore di chi cerca Yhwh.

11 Cercate Yhwh e la sua forza, cercate il suo volto sempre.

12 Ricordate le meraviglie che ha fatto, i suoi prodigi e le sentenze della sua bocca.

13 Stirpe d’Israele suo servo, figli di Giacobbe suoi eletti.

14 Egli è Yhwh nostro Elohim; su tutta la terra le sue sentenze.

15 Ricordate per sempre la sua alleanza: parola d’ordine per mille generazioni.

16 Che stipulò con Abramo e il suo giuramento a Isacco.

17 E la confermò a Giacobbe come legge d’Israele, alleanza perpetua.

18 Dicendo: a te darò la terra di Canaan pegno della vostra eredità.

19 Quando essi erano poche persone da contare, erano forestieri in quella terra.

20 E andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo.

21 Non consentì a nessuno di opprimerli e per essi rimproverò i re.

22 Non toccate i miei unti (consacrati) e ai miei profeti non fate alcun male.

23 Cantate a Yhwh viventi di tutta la terra la sua salvezza di giorno in giorno.

24 Raccontate alle nazioni la sua gloria; a tutti i popoli le sue meraviglie.

25 Perché è grande Yhwh, degno di molte lodi, ammirevole sopra tutti gli Elohim.

26 Perché tutti gli Elohim dei popoli sono nulla, mentre Yhwh ha fatto i cieli.

27 Maestà e onore davanti a lui; forza e gioia nel suo luogo.

28 Date a Yhwh, famiglie dei popoli, date a Yhwh gloria e forza.

29 Date a Yhwh gloria del suo nome, portate l’offerta e entrate davanti a lui, prostratevi a Yhwh nell’atrio santo.

30 Tremate davanti a lui, tutta la terra, ma egli rende saldo il globo, non vacillerà.

31 Gioiscano i cieli, si rallegri la terra e le nazioni dicano: Yhwh regna!

32 Rimbombi il mare e il suo contenuto, festeggi la campagna e tutto ciò che c’è in essa.

33 Allora esulteranno gli alberi del bosco a Yhwh perché viene a giudicare la terra.

34 Lodate Yhwh perché è buono; perché la sua benevolenza è per sempre.

35 Dite: salvaci Elohim della nostra salvezza e radunaci dalle nazioni per proclamare il nome santo, per gloriarci della tua lode.

36 Benedetto Yhwh Elohim d’Israele da sempre e per sempre. Dissero tutto il popolo: così sia e lode a Yhwh.

37 Lasciò là davanti all’arca dell’alleanza di Yhwh, Asaf e i suoi fratelli per servire davanti all’arca per sempre e per la supplica del giorno di ogni giorno. 38 Anche Obed-Edom e i loro fratelli, sessantotto; Obed-Edom, figlio di Iedutun e Cosa come portieri. 39 Sadoc il sacerdote e i suoi fratelli; i sacerdoti davanti alla dimora di Yhwh sull’altura che era in Gabaon. 40 Per sacrificare olocausti a Yhwh sull’altre degli olocausti sempre, al mattino e alla sera e per tutto quanto è scritto nella legge (Torah) di Yhwh ordinata a Israele. 41 Con loro, Iman, Iedutun e il resto dei prescelti designati per nome, per rendere lode a Yhwh poiché la sua benevolenza è per sempre. 42 Iman e Iedutun avevano con loro trombe e cimbali perché fossero uditi e gli strumenti del canto di Elohim; i figli di Iedutun per la porta. 43 Andò tutto il popolo ciascuno alla sua casa e David girò intorno alla sua casa per benedirla.

CAP. 17

1 Avvenne quando David abitò nella sua casa. David disse a Natan il profeta: ecco io abito in una casa di legno di cedro mentre l’arca dell’alleanza è sotto una tenda. 2 Rispose Natan a David: tutto quanto c’è nel tuo cuore, fallo perché Elohim è con te. 3 Accadde quella notte; la parola di Elohim fu rivolta a Natan per dire: 4 Va’ parla a David mio servo così dice Yhwh: tu non mi costruirai la casa per riposare[25], 5 perché non ho mai abitato in una casa dal giorno che ho fatto salire[26] Israele fino a questo giorno e fui da tenda in tenda e da un alloggio ad un altro. 6 In tutto quel mio vagabondare con tutto Israele, ho forse rivolto la domanda a uno dei giudici in Israele - al quale ordinai di condurre il mio popolo – dicendo: perché non mi costruite una casa di cedro? 7 Ora, così dirai al mio servo David, così dice Yhwh degli eserciti: io ti ho preso dal pascolo, da dietro il gregge per essere capo del mio popolo Israele. 8 Io sono stato con te dovunque tu sia andato e ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te; ti farò un nome come il nome dei grandi che sono sulla terra. 9 Io disporrò un luogo per il mio popolo Israele e lo pianterò e abiterà in esso e non avrà più timore; e i figli dei malvagi non continueranno a spaventarlo come in passato. 10 Come ai giorni nei quali io ordinai i giudici sopra il mio popolo Israele, io umilierò tutti i tuoi nemici; e ti comunico che Yhwh costruirà una casa per te[27]. 11 Accadrà quando saranno completi i tuoi giorni per andare con i tuoi padri; farò sorgere un tuo seme[28] dopo di te che sarà uno dei tuoi figli e renderò stabile il suo regno. 12 Egli mi costruirà una casa e io renderò saldo il suo trono per sempre. 13 Io sarò per lui un padre ed egli sarà per me un figlio e la mia benevolenza non allontanerò da lui, come la allontanai quando era presso quello prima di te.[29] 14 E lo farò stare saldo nella mia casa e nel mio regno per sempre e il suo trono sarà stabile per sempre. 15 Così Natan riferì a David tutte queste parole e tutte queste visioni profetiche. 16 David andò a sedersi davanti a Yhwh e disse: chi sono io Yhwh Elohim e cos’è la mia casa perché tu mi abbia fatto venire fin qui? 17 Questo sarà poco ai tuoi occhi o Elohim, ma tu hai parlato della casa del tuo servo per un lontano futuro; mi hai guardato come uomo in ascesa o Yhwh Elohim. 18 Che cosa aggiungerà ancora David, il tuo servo, alla tua gloria? Tu conosci il tuo servo. 19 O Yhwh, per questo tuo servo – seguendo il tuo cuore – hai fatto tutte queste meraviglie per far conoscere tutte le grandi opere. 20 Yhwh, non c’è nessuno come te, non c’è nessun Elohim tranne te, di tutto ciò noi abbiamo udito con le nostre orecchie. 21 E chi è come il tuo popolo Israele - Nazione unica sulla terra - che Elohim venne a riscattare per sé un popolo e disporre per te un nome magnanimo e tremendo e per scacciare le nazioni davanti al tuo popolo che hai liberato dall’Egitto.[30] 22 e ti sei preso il tuo popolo Israele, tuo popolo per sempre e tu Yhwh sarai per loro l’Elohim. 23 Ora Yhwh, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa, sia così, per sempre, e fa’ come hai detto. 24 Sia così grande il tuo nome per sempre e si dica Yhwh degli eserciti, Elohim d’Israele; Elohim per Israele e la casa di David suo servo sia stabile davanti a te. 25 Perché tu hai rivelato all’orecchio del tuo servo di costruire per lui una casa, per questo il tuo servo ha trovato l’occasione di volgere una supplica davanti a te. 26 Ora Yhwh sei tu quell’Elohim e hai detto al tuo servo queste belle cose. 27 Ora abbi la bontà di benedire la casa del tuo servo affinché sia per sempre davanti a te, perché tu Yhwh benedici e il benedetto è per sempre.

CAP.18

1 Accadde dopo così; David sconfisse i Filistei e li sottomise; prese Gat e le sue case dalle mani dei Filistei. 2 Sconfisse Moab e i Moabiti furono servi di David e caricati di un tributo. 3 David sconfisse Adadezer re di Soba a Camat, mentre andava a garantire la sua mano[31]sul fiume Eufrate. 4 David prese da lui mille carri, settemila cavalieri e ventimila uomini a piedi[32]; David tagliò i garretti di tutti i carri, restarono per lui cento carri[33]. 5 Gli Aramei di Damasco vennero in aiuto ad Adadezer re di Soba e David uccise ventiduemila Aramei. 6 David collocò (guarnigioni) contro gli Aramei di Damasco e di David gli Aramei furono servi e soggetti a un tributo. Yhwh era il salvatore di David dovunque egli andasse. 7 David prese gli scudi d’oro che erano dei ministri di Adadezer e li portò a Gerusalemme. 8 Da Tibcat e da Cun, città di Adadezer, David prese bronzo in grande quantità, con esso Salomone fece il Mare di bronzo[34], le colonne e gli attrezzi di bronzo. 9 Aveva saputo Toù re di Camat che David aveva sconfitto tutto l’esercito di Adadezer re di Soba, 10 mandò allora Adoram, suo figlio,  dal re David per sollecitare la pace e per benedirlo perché aveva combattuto contro Adadezer e di averlo vinto; perché Adadezer aveva combattuto molte battaglie contro Taù e costui gli mandò tutti gli oggetti d’oro, d’argento e di bronzo.11 Il re David consacrò anche questi a Yhwh, con l’argento e l’oro che veniva da tutte le nazioni, da Edom e da Moab, dai Figli di Ammon e dai Filistei e da Amalek. 12 Abisai figlio di Zeruià, sconfisse Edom nella valle del Sale, erano diciottomila. 13 Pose in Edom guarnigioni e tutti gli Edomiti furono sudditi di David; Yhwh salvava David dovunque andasse. 14 David regnò su tutto Israele, egli emise sentenze giuste per tutto il popolo. 15 Joab figlio di Zerujà, era capo dell’esercito e Josafat, figlio di Achilud, era redattore di annali. 16 Sadoc figlio di Achitub e Abimelek figlio di Abiatar, erano sacerdoti e Sabsa scriba. 17 Benaià figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei, i figli di David erano primi alla presenza del re.

CAP. 19

1 Dopo accadde questo che morì Nacas re dei Figli di Amman e suo figlio regnò al suo posto. 2 David disse: io manterrò l’alleanza con Canun figlio di Nacas, come mantenne suo padre l’alleanza con me. David mandò messaggi per consolarlo di suo padre; vennero i servi di David nel paese dei Figli di Ammon da Canun per consolarlo. 3I capi dei Figli di Ammon dissero a Canun, forse David onora tuo padre ai tuoi occhi, poiché ti manda dei consolatori ma, non è forse per scoprire, per spiare, per rovinare che vengono i suoi servi da te? 4 Canun prese i servi di David e rase la loro barba, e tagliò i loro abiti a metà fino alle natiche, poi li rimandò 5 Vennero e riferirono a David di quegli uomini e mandò ad incontrarli perché quegli uomini erano molto mortificati; disse il re: rimanete a Gerico finché ricrescerà la vostra barba, poi tornerete. 6 I Figli di Ammon si accorsero che si erano inimicati con David, allora Canun mandò e i Figli di Ammon, mille talenti d’argento per reclutare da Aram-Naharaim e da Aram- Maacà e da Soba, carri e cavalieri. 7 Reclutarono da loro trentadue mila carri; il re di Maacà e il suo popolo vennero e si accamparono davanti a Medebà mentre i Figli di Ammon si erano riuniti dalle loro città e partirono per la battaglia. 8 David lo seppe e mandò Joab e tutto l’esercito dei valorosi. 9 Uscirono i Figli di Ammon e si disposero a combattere alla porta della città, mentre i re si misero da soli nella campagna. 10 Joab vide che la linea di combattimento contro di lui era sia davanti che dietro; allora scelse da tutti i valorosi d’Israele e li schierò contro Aram. 11 Il resto dell’esercito lo diede in mano ad Abisai suo fratello e si schierarono contro i Figli di Ammon. 12 Disse: se Aram sarà più forte di me tu mi verrai a salvare, se i Figli di Ammon saranno più forti di te, io ti salverò. 13 Sii forte e noi vinceremo per il nostro popolo e per la città del nostro Elohim; Yhwh farà ciò che è meglio ai suoi occhi. 14 Joab avanzò, così il popolo che era con lui, verso gli Aramei per combattere ma, essi fuggirono davanti a lui. 15 I Figli di Ammon videro che gli Aramei fuggivano, fuggirono anch’essi davanti ad Abisai, suo fratello, e rientrarono verso la città. Joab giunse a Gerusalemme. 16 Videro gli Aramei che erano stati sconfitti di fronte a Israele; allora mandarono messaggeri per fare uscire gli Aramei che attraversarono il fiume (Eufrate); Socof era il capo dell’esercito di Adadezer, in prima fila davanti a loro. 17 Fu riferito a David. Riunì tutto Israele, attraversò il Giordano e giunse presso di loro; David si schierò per attaccare gli Aramei in battaglia e combatterono con lui. 18 Gli Aramei fuggirono davanti a Israele; David di Aramei uccise settemila carri[35] e quarantamila uomini a piedi; anche Sofoc capo dell’esercito mise a morte. 19 I servi di Adadezer videro che fuggivano davanti a Israele, fecero pace con David e si sottomisero; Gli Aramei non vennero più a salvare i Figli di Ammon.

CAP. 20

1 Accadde al tempo dell’inizio dell’anno, al tempo per i re di uscire in guerra; Joab condusse un forte esercito e distrusse il paese dei Figli di Ammon; venne e accerchiò Rabbà mentre David restava a Gerusalemme; Joab attaccò Rabbà e la distrusse. 2 David prese la corona di Malcom dalla sua testa e la trovò del peso di un talento d’oro e in essa una pietra preziosa e fu posta sulla testa di David. Saccheggiò la città e trasse molto bottino da Rabbà. 3 Fece uscire il popolo che abitava in essa e li dispose in diversi lavori: nelle segherie, nelle ferriere, nelle cave di pietra. E così fece David per tutte le città dei Figli di Ammon, poi David e tutto il popolo tornò a Gerusalemme. 4 Dopo di ciò accadde che una battaglia si combatté presso Ghezer contro i Filistei; allora Sibecai il cusita colpì Sippai discendente dei Refaim e furono sottomessi. 5 Una battaglia ci fu ancora contro i Filistei e Elcanan, il figlio di Iaur, colpì Lacmì, fratello di Golia di Gat, il legno della sua lancia era come il subbio dei tessitori. 6 Una battaglia ci fu ancora con Gat; ci fu un uomo molto corpulento e inoltre con le sue dita sei a sei, ventiquattro[36]. 7 Egli oltraggiò Israele ma Jonatan, figlio di Simà fratello di David, lo uccise. 8 Costoro erano discendenti di Rafa a Gat e caddero per mano di David e per mano dei suoi servi.

CAP.21

1 Si presentò Satan a Israele e istigò David a contare Israele.[37] 2 David disse a Joab e ai capi del popolo: andate, contate Israele, da Ber-Sceba fino a Dan[38],portatemi affinché io sappia del loro numero. 3 Joab disse: Accresca Yhwh il suo popolo cento volte con loro; ma non sono o re mio signore, tutti dei sudditi del mio signore? Perché questa indagine mio signore? Poiché sarà una colpa per Israele. 4 Ma la parola del re prevalse su Joab; uscì Joab e percorse tutto Israele e tornò a Gerusalemme. 5 Joab dette a David il numero del censimento del popolo, erano in tutto Israele un milione e centomila uomini armati di spada; e Giuda quattrocentosettanta mila uomini armati di spada. 6 Non passò in rassegna i Leviti e Beniamino[39] perché a Joab sembrava odiosa la parola del re. 7 Dispiacque agli occhi di Elohim questo fatto e colpì Israele. 8 Disse David a Elohim, io ho molto peccato facendo questa cosa, ma, adesso lascia perdere per favore il crimine del tuo servo perché sono stato molto stolto. 9 Yhwh parlò a Gad, veggente di David, dicendo: 10 Va’ e parla a David dicendo: così dice Yhwh, tre cose dispiego dinnanzi a te, scegline una per te, quella io la eseguirò. 11 Gad venne da David e gli disse: così dice Yhwh, scegli tu 12 se tre anni di carestia, se tre mesi fuggendo davanti ai tuoi nemici e alla spada dei tuoi avversari nel timore che ti raggiunga, se tre giorni della spada di Yhwh e la peste nel paese e l’angelo di Yhwh rechi disastro in tutti i confini di Israele; adesso vedi quale risposta porterò a chi mi ha mandato. 13 David disse a Gad: molta angoscia è in me; che cada dunque per mano di Yhwh, perché grande è la sua compassione e potenza; ma non cada nelle mani dell’uomo! 14 Yhwh mandò la peste in Israele e caddero settantamila uomini d’Israele. 15 Elohim mandò l’angelo a Gerusalemme per distruggerla ma, mentre distruggeva, Yhwh guardò e si pentì per quel male e disse all’angelo sterminatore: adesso è troppo; desista la tua mano; l’angelo di Yhwh si arrestò presso l’aia di Arnon il ghebuseo. 16 David alzò gli occhi e vide l’angelo di Yhwh ritto in piedi tra la terra e il cielo con la sua spada in mano sguainata e dispiegata verso Gerusalemme; David e gli anziani, coperti di sacco, caddero sulle loro facce. 17 David disse a Elohim: non sono io che ho ordinato di censire il popolo? Io sono quello che ha peccato; il male, io l’ho commesso ma, queste pecore, che cosa hanno fatto? O Yhwh mio Elohim sia dunque la tua mano per me e per la casa di mio padre e per il tuo popolo non ci sia castigo. 18 L’angelo di Yhwh disse a Gad di dire a David di salire a innalzare un altare a Yhwh nell’aia di Arnon il ghebuseo. 19 David Salì sulla parola di Gad che aveva parlato in nome di Yhwh. 20 Arnon si voltò e vide l’angelo e si nascose e i suoi quattro figli con lui. Arnon trebbiava il grano. 21 David arriverà fino da Arnon. Guardò Arnon e vide David, uscì dall’aia e si prostrò a David faccia a terra. 22 David disse ad Arnon: dammi il luogo dell’aia e vi costruirò un altare a Yhwh, dammelo a prezzo pieno e il castigo si arresterà da sopra il popolo. 23 Arnon rispose a David: prendilo e faccia il re mio signore ciò che è meglio ai suoi occhi; guarda ti darò la carne[40] per gli olocausti, le trebbie per la legna e il grano per l’offerta, tutto ti offro. 24 Il re David disse ad Arnon: no, voglio comprare, e comprerò a prezzo pieno perché non innalzerò a Yhwh ciò che è tuo, olocausti e sacrifici gratis. 25 David pagò ad Arnon per il posto seicento sicli d’oro pesati. 26 David costruì là un altare a Yhwh e sacrificò olocausti e sacrifici di comunione; chiamò Yhwh e gli rispose col fuoco dal cielo sopra l’altare del sacrificio. 27 Disse Yhwh all’angelo: sia la tua spada rimessa nel suo fodero. 28 Allora, nel vedere David che Yhwh gli aveva risposto, nell’aia dei Arnon il ghebuseo offrì un sacrificio. 29 La dimora di Yhwh che Mosè aveva costruito nel deserto e l’altare degli olocausti, in quel tempo erano sulla collina di Gabaon. 30 Ma David non ce la faceva a recarsi davanti a lui per interrogare Elohim, perché l’aveva atterrito la vista della spada dell’angelo di Elohim.

CAP. 22

1 David disse: questa è la casa di Yhwh l’Elohim e questo l’altare degli olocausti per Israele. 2 David ordinò di riunire gli stranieri che erano nel paese di Israele e impiegò gli scavatori a scalpellare pietre lavorate per costruire la casa di Elohim. 3 E ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle porte e per i ganci egli raccolse, e bronzo in abbondanza senza misura. 4 Alberi di cedro senza numero, poiché i Sidoniti e quelli di Tiro[41] portarono a David alberi di cedro in abbondanza. 5 Disse David: mio figlio Salomone è giovane e debole per costruire la casa di Yhwh, grandiosa e famosa e glorificata da tutte le nazioni; lascia dunque che prepari per lui. David fece molti preparativi prima della sua morte. 6 Chiamò salomone suo figlio e gli ordinò di costruire la casa di Yhwh Elohim di Israele. 7 Disse David a Salomone suo figlio: io avevo in animo di costruire la casa al nome di Yhwh mio Elohim. 8 Mi giunse la parola di Yhwh dicendo: tu hai sparso troppo sangue, grandi battaglie hai combattuto, non costruirai la casa al mio nome perché troppo sangue hai sparso davanti a me. 9 Ecco, un figlio ti sarà generato, egli sarà uomo tranquillo e io tranquillizzerò tutti i suoi nemici d’intorno a lui, perché Salomone[42] sarà il suo nome e pace e benessere darò a Israele durante i suoi giorni. 10 Egli costruirà la casa al mio nome; egli sarà per me figlio e io sarò per lui padre; renderò stabile il suo trono su Israele per sempre. 11 Ora figlio mio, Yhwh sia con te, che tu abbia successo, che tu riesca a costruire la casa di Yhwh tuo Elohim come ti aveva detto. 12 Orbene, ti dia Yhwh acume e intelligenza; ti dia il comando su Israele per osservare le leggi di Yhwh tuo Elohim. 13 Allora avrai successo, se farai in modo di eseguire le leggi e le norme che Yhwh ordinò a Mosè per Israele; sii forte e coraggioso, non temere, non abbatterti. 14 Ecco, nella mia afflizione, per la casa di Yhwh ho preparato d’oro centomila talenti; d’argento mille migliaia di talenti; bronzo e ferro senza misura, giacché c’era abbondanza di pietre e di legname, ma ad esse ne aggiungerai tu. 15 Sono con te numerosi che fanno i tagliapietre, artigiani della pietra e del legno, tutti provetti in ogni lavoro. 16 Oro e argento, bronzo e ferro senza misura; alzati e falla, Yhwh sia con te. 17 David ordinò a tutti i capi d’Israele di aiutare suo figlio. 18 Non è forse Yhwh vostro Elohim e non è con voi? Vi ha dato tranquillità dai vicini d’intorno perché ha messo nelle mie mani gli abitanti del paese; è assoggettata la terra davanti a Yhwh e davanti al suo popolo. 19 Adesso datevi con il vostro cuore e con la vostra vita alla ricerca di Yhwh vostro Elohim, alzatevi e costruite il santuario di Yhwh vostro Elohim, per far entrare l’arca dell’alleanza di Yhwh e gli oggetti sacri di Elohim nella casa che costruite al nome di Yhwh.

CAP. 23

1 David, vecchio e sazio di giorni insediò re su Israele Salomone suo figlio.

(Secondo una nota esplicativa della Bibbia di Gerusalemme, da 23,3 a 27,34 è inserita una lunga digressione che interrompe il normale svolgimento dei fatti. Tale nota riguarda i Leviti e i Sacerdoti, le loro classi e le loro funzioni, con tutti i nomi dei vari casati e delle varie famiglie. La narrazione degli avvenimenti riprende dal capitolo 28,2 e noi riprenderemo a tradurre da quel versetto mentre si rimanda a traduzioni della CEI la digressione sui Leviti e Sacerdoti)

CAP. 28

2 Il re David si alzò in piedi e disse: ascoltatemi fratelli miei e popolo mio, io nel mio cuore pensavo di costruire una casa, una dimora per l’arca dell’alleanza di Yhwh e sgabello per i piedi del nostro Elohim e mi ero preparato per costruire. 3 Ma, Elohim mi disse: non costruirai la casa al mio nome perché tu sei uomo di guerre e hai sparso sangue. 4 Yhwh Elohim d’Israele scelse me di tutta la casa di mio padre per essere re d’Israele per sempre; perché aveva scelto Giuda come principe e nel casato di Giuda, scelse la casa di mio padre e dei figli di mio padre, di me si compiacque di farmi regnare su tutto Israele. 5 E di tutti i miei figli – giacché molti figli mi diede Yhwh – scelse Salomone mio figlio a sedere sul trono del regno di Yhwh, su Israele. 6 Mi disse: tu figlio Salomone, lui costruirà la mia casa e i miei cortili, poiché io ho scelto lui come mio figlio e io sarò per lui padre. 7 Io renderò stabile il suo regno per sempre, se si impegnerà a eseguire i miei comandi e le mie norme, come fa oggi. 8 Ora, sotto gli occhi di tutto Israele, assemblea di Yhwh, agli orecchi del vostro Elohim, custodite e osservate tutti i comandi di Yhwh vostro Elohim, affinché possediate la buona terra e per lasciarla in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre. 9 Tu Salomone figlio mio, conosci dunque l’Elohim di tuo padre, sottomettiti a lui nel tuo cuore, integralmente, con animo ben disposto, perché Yhwh scruta tutti i cuori e tutto conserva delle trame della mente; se lo cercherai ti verrà incontro ma, se lo abbandonerai, ti respingerà per sempre. 10 Poiché Yhwh ha scelto te per costruire la sua casa, il tempio, ora guarda, coraggio e lavora. 11 David diede a Salomone suo figlio il progetto del vestibolo e le sue misure, dei suoi magazzini, delle sue gallerie e delle sue camere interne, del posto e del coperchio d’oro dell’arca. 12 Il progetto conteneva tutto ciò che era nelle sue intenzioni, sia per i cortili della dimora di Yhwh che per ogni abitazione intorno, per i magazzini della casa di Elohim che dei depositi delle cose sacre, 13 delle classi dei Sacerdoti e dei Leviti, di tutta l’organizzazione del lavoro del tempio di Yhwh e di tutti gli strumenti per il servizio del tempio di Yhwh. 14 Dell’oro indicò il peso in oro di ciascun strumento di lavoro, il peso in argento di tutti gli strumenti del servizio, di ciascun strumento di lavoro e di servizio. 15 Il peso dei candelabri d’oro e delle loro lampade d’oro; il peso di un candelabro, del candelabro e della sua lampada; dei candelabri d’argento, il peso di un candelabro e della sua lampada, secondo la funzione di ciascun candelabro. 16 E il peso dell’oro delle tavole della presentazione dei pani, tavola per tavola; e l’argento per le tavole d’argento. 17 I forchettoni e gli aspersori e le brocche d’oro puro; delle coppe d’oro, il peso coppa per coppa; delle coppe d’argento, il peso coppa per coppa. 18 E il peso dell’altare per l’incenso d’oro raffinato e il progetto del carro dei cherubini d’oro che coprono l’arca dell’alleanza di Yhwh. 19 il tutto nello scritto di mano di Yhwh per spiegare in ogni dettaglio il progetto. 20 David disse a Salomone suo figlio: sii forte e coraggioso, non temere, non abbatterti perché Elohim, il mio Elohim è con te; non ti lascerà, non ti abbandonerà fin quando non avrai completato ogni opera e ogni lavoro del tempio di Yhwh. 21 Ecco, le classi dei Sacerdoti e dei Leviti per tutti i lavori della casa di Elohim; sono con te per ogni opera i migliori artigiani in ogni lavoro, e tutto il popolo per tutto quanto tu dirai.

CAP. 29

1 Disse il re David a tutta l’assemblea: mio figlio Salomone, il solo scelto da Elohim, è giovane e delicato e l’impresa è grande, infatti non è per l’uomo ma, è la casa per Yhwh Elohim. 2 Con tutte le mie forze ho preparato per la casa del mio Elohim; oro per cose d’oro, argento per le cose d’argento; bronzo per le cose di bronzo, ferro per le cose di ferro; legname su legname, pietre di onice da incastonare, pietre di antimonio per mosaici, ogni pietra trovata, e pietre di alabastro in abbondanza. 3 E ancora, per il mio amore per la casa del mio Elohim, c’è di mia proprietà oro e argento che io dono per la casa del mio Elohim oltre a quel che ho preparato per il santuario. 4 Tremila talenti d’oro, dell’oro di Ofir e settemila talenti d’argento raffinato per imbiancare le pareti degli edifici. 5 L’oro per le cose d’oro e l’argento per le cose d’argento e per tutte le opere in mano agli artigiani; chi offrirà volontariamente riempiendo oggi la sua mano per Yhwh? 6 Offrirono i capi dei casati; i capi delle tribù d’Israele, i capi di migliaia e di centinaia e i capi preposti alle attività del re. 7 Donarono per l’opera della casa di Elohim cinquemila talenti d’oro; diecimila dracme; diecimila talenti d’argento; diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro. 8 Chi si trovava ad avere con sé pietre preziose, donava per il tesoro della casa di Yhwh, nelle mani di Iechiel il ghersonita. 9 il popolo gioiva per queste donazioni perché donavano con cuore sincero a Yhwh e anche il re David gioì di grande gioia. 10 David benedisse Yhwh davanti a tutta l’assemblea; David disse: benedetto tu Yhwh Elohim d’Israele, padre nostro da sempre e per sempre. 11 È tua Yhwh la grandezza e la potenza; tu sei da glorificare, tuo lo splendore e la bellezza perché tutto nei cieli e sopra la terra è tuo Yhwh: il governo del regno e sopra ogni cosa sei il principio. 12 La ricchezza, la gloria dipendono da te e tu governi su tutto; nella tua mano c’è forza e autorità e dalla tua mano la grandezza e la potenza per tutti.13 E ora nostro Elohim noi ti ringraziamo e ti lodiamo e il nome tuo onoriamo. 14 Infatti, chi sono io, chi è il mio popolo perché trattengano la forza di questa volontaria offerta, giacché da te e dalla tua mano tutto viene; noi lo ridiamo a te. 15 Perché davanti a te noi siamo stranieri, forestieri come tutti i nostri padri, come ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c’è speranza. 16 Yhwh nostro Elohim, tutta questa roba che abbiamo preparato per costruirti una casa al tuo nome santo, viene dalle tute mani, essa appartiene tutta a te. 17 Io so mio Elohim che tu sottoponi a prova il cuore e la rettitudine apprezzi, io sono retto nel mio cuore e ti ho offerto spontaneamente tutte queste cose e ora il tuo popolo che si trova qui io vedo che con gioia donano a te spontaneamente. 18 Yhwh Elohim di Abramo, Isacco, Israele, nostri padri, custodisci questa casa per sempre, per plasmare le intenzioni del cuore del tuo popolo e guida i loro cuori verso di te. 19 A salomone mio figlio dà un cuore integro per custodire i tuoi comandi, i tuoi precetti, le tue leggi per eseguire il tutto e per costruire il palazzo del quale ho preparato tutto. 20 Disse David a tutta l’assemblea: benedite dunque Yhwh vostro Elohim; tutta l’assemblea benedì Yhwh Elohim dei loro padri, si inchinarono e si prostrarono a Yhwh w al re. 21 Sacrificarono a Yhwh sacrifici e bruciarono olocausti a Yhwh il giorno dopo, questo: mille giovani tori, mille arieti, mille agnelli e le loro libagioni; sacrifici in abbondanza fecero in tutto Israele.  22 Mangiarono e bevettero in presenza di Yhwh in quel giorno, con grande gioia; insediarono per la seconda volta Salomone figlio di David, lo unsero per Yhwh come capo e Sadoc come sacerdote. 23 Salomone sedette sul trono di Yhwh come re al posto di David suo padre; egli ebbe successo e tutto Israele gli ubbidì. 24 Tutti i capi, i prodi e anche tutti i figli di David si sottomisero al re Salomone. 25 Yhwh rese grande Salomone innalzandolo agli occhi di tutto Israele; gli diede la gloria di un regno che non ebbero mai tutti i re prima di lui in Israele. 26 David figlio di Iesse regnò su tutto Israele. 27 I giorni che regnò su Israele quarant’anni. A Ebron regnò sette anni, a Gerusalemme regnò trentatré. 28 Morì in vecchiaia avanzata, sazio di anni e ricco di gloria e Salomone suo figlio regnò al suo posto. 29 Le gesta del re David le prime e le ultime ecco sono scritte nei racconti di Samuele il veggente, nei racconti di Natan il profeta e nei racconti di Gad il visionario. 30 Con tutta la storia del suo regno, la sua potenza, per gli anni che trascorsero con lui in Israele e su quanto accadde in tutti i regni della terra.

Fine



[1] D’ora in poi “Israeliti”.

[2] Il suo scudiero.

[3] Secondo la versione di 1° Samuele, Saul si ribellò a Samuele avendo salvato la vita a un re filisteo che aveva sconfitto; Il re fu poi trafitto brutalmente dallo stesso Samuele.

[4] Lo Scheol è il regno dei morti.

[5] Saul interpellò una negromante affinché evocasse lo spirito di Samuele, nel frattempo morto.

[6] Questa formula è usata per indicare il passato, il prima “anche prima quando c’era re Saul””

[7] È chiaro che il significato è che cresceva il prestigio di David.

[8] Altre versioni in base ad altri manoscritti traducono “tre”.

[9] Questo versetto e il seguente è un po’ corrotto. Alcune versioni in base ad altri manoscritti traducono trenta. La LXX traduce di un’altra triade così S. Girolamo.

[10] L’espressione indica un accampamento molto grande.

[11] L’espressione fratelli di Saul significa appartenenti alla tribù di Saul.

[12] Uomini famosi nei loro casati.

[13] La frase indica: senza doppiezza, senza ambiguità.

[14] I numeri di queste truppe sono ovviamente un’iperbole, non sono reali.

[15] Il verbo è al plurale perché l’assemblea indica una pluralità di persone.

[16] Tipica espressione per dire che Yhwh si infiammò d’ira.

[17] Giova ripetere che il verbo colpire molto usato negli scontri in battaglia e personali indica sempre il verbo uccidere.

[18] Il verbo uscire indica quasi sempre mettersi in movimento per combattere.

[19] Il testo usa il verbo Uscire che in questo caso ha il significato di germogliare, nascere spargersi ecc.

[20] Qui il testo non usa il verbo uscire ma un altro col significato di mettere timore, intimorire ecc.

[21] Qui il termine fratelli indica il suo clan.

[22] Vedi il capitolo precedente.

[23] L’efod era un piccolo indumento che i sacerdoti portavano sul petto sopra i loro paramenti. David era nudo in verità.

[24] Secondo il racconto di 2 Samuele 6,20, Mikal rimprovera David di avere ballato nudo davanti a Yhwh.

[25] Il luogo dove dimorare, cioè, il tempio. Il testo scrive shabat che vuol dire anche riposare

[26] Vale a dire: uscire dall’Egitto.

[27] Qui si intende un casato per regnare per sempre.

[28] Un tuo discendente.

[29] Qui il riferimento è a Saul predecessore di David.

[30] Tutto questo versetto si rifà a 2 Sam. 7,23.

[31] Garantire il suo potere su quel territorio.

[32] La fanteria.

[33] Il testo dice carri, mi pare evidente che i garretti sono quelli dei cavalli che trainavano i carri.

[34] Il Mare, così chiamato, era un grande catino di bronzo usato per le liturgie bel Tempio.

[35] Anche qui si intende gli equipaggi dei carri.

[36] Si intende le dita delle mani e dei piedi 6*4= 24.

[37] Satan è il tentatore istigò di fare il censimento.

[38] Sono gli estremi sud e nord del regno di David.

[39] Si intende la tribù di Beniamino.

[40] Qui si intende gli animali da sacrificare.

[41] Tiro e Sidone sono due città della Fenicia.

[42] Salomone in ebraico viene da Shalom che significa pace e benessere.