Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

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domenica 7 novembre 2021

STORIA DEL REGNO D'ISRAELE

 l'introduzione a tutte le storie si può leggere cliccando su "Le Storie della Bibbia" in alto a sinistra.

Traduzione dal TM di Egidio Papetti)

Questa storia è raccontata nel 1° e 2° Libro dei re; qui si narra il seguito del racconto da me intitolato “Storia di Salomone e Geroboamo”. Come descritto nei capitoli 12-14 del 1° Libro dei re, alla morte di Salomone gli successe il figlio Roboamo. Le tribù del nord chiesero al nuovo re di allentare il lavoro forzato e le tasse troppo vessatorie introdotte da Salomone. Ma, Roboamo, mal consigliato, le inasprì. Allora le tribù del nord convocarono un’assemblea a Sichem e proclamarono re di Israele Geroboamo, che  nel frattempo tornato dall’esilio. Il regno che David aveva riunito tornò a dividersi tra Israele al Nord e Giuda al Sud. Lo scisma politico fu anche religioso poiché le tribù del Nord non riconobbero Gerusalemme come unico luogo di culto e costruirono per sé due altri luoghi di culto uno a Betel e l’altro in Dan. (cfr. La storia di Salomone e Geroboamo). Un’ultima osservazione; nei Libri dei re, dopo lo scisma, le storie dei re di Israele e di Giuda sono intrecciate fra loro. Qui sono tradotti solo i capitoli e i versetti che riguardano i re del regno d’Israele, alcuni dei quali come Acab s’intreccia con il profeta Elia, fiero antagonista della politica religiosa introdotta da Acab e da sua moglie in favore dei culti fenici e cananei, escludendo però l’intero ciclo del profeta Eliseo suo discepolo. Di notevole interesse dal punto di vista narrativo e letterario sono le storie di Acab, di sua moglie Izebel e la rivolta di Jeu un capo militare che sarà unto re con l’avvallo del profeta Eliseo.

1° LIBRO DEI RE - CAP. 15

25 Nadab, figlio di Geroboamo re d’Israele, nell’anno secondo di Asa, re di Giuda, regnò su Israele due anni. 26 Egli fece male agli occhi di Yhwh e camminò nelle vie di suo padre e nei suoi peccati, che fecero peccare Israele1. 27 Baasa, figlio di Achia della casa di Issacar, congiurò contro di lui e Baasa lo uccise in Ghibbetton che apparteneva ai filistei, mentre Nadab e tutto Israele stavano assediando Ghibbeton. 28 Baasa lo uccise nell’anno terzo di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto. 29 Avvenne, quando lui regnò, che uccise tutta la casa di Geroboamo; non restò vivo nessuno di Geroboamo fino alla sua distruzione; secondo la parola di Yhwh che parlò per mano del suo servo Achia2 di Silo. 30 Per i peccati che commise e che fece commettere a Israele e per lo sdegno che aveva fatto indignare Yhwh, Elohim d’Israele. 31 Il resto delle gesta di Nadab e tutto ciò che egli fece esse sono scritte nel libro (annali) delle cronache del tempo dei re d’Israele. 32 Tra Asa e Baasa, re d’Israele ci fu guerra per tutto il loro tempo. 33 Nel terzo anno di Asa, re di Giuda, regnò Baasa, figlio di Achia su tutto Israele in Tirza, per ventiquattro anni. 34 Egli fece male agli occhi di Yhwh e camminò nelle vie di Roboamo e del suo peccato che fece peccare Israele.

CAP. 16

1 La parola di Yhwh fu rivelata a Ieu, figlio di Hanani, per dire: 2 Poiché ti ho sollevato dalla polvere e ti ho messo capo del mio popolo Israele e tu hai camminato nelle vie di Geroboamo e hai fatto peccare il mio popolo Israele, per provocarmi con i loro peccati, 3 ecco, per questo io do fuoco a Baasa e alla sua casa; per questo renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat. 4 il cadavere di Baasa in città lo mangeranno i cani; il suo cadavere in campagna lo mangeranno gli uccelli del cielo. 5 Il resto delle gesta di Baasa e ciò che fece, la sua importanza , esse sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 6 Baasa si addormentò3 con i suoi padri e fu sepolto in Tirza. Ela, suo figlio regnò al suo posto. 7 Yhwh, aveva parlato anche per mano di Ieu, il profeta figlio di Hanani, era stato contro Baasa e contro la sua casa e contro tutto il male che aveva fatto agli occhi di Yhwh, per provocarlo con l’opera della sua mano onde essere come la casa di Geroboamo e infine per il fatto di averlo ucciso. 8 Nell’anno ventiseiesimo di Asa re di Giuda, regnò Ela, figlio di Baasa su Israele in Tirza per due anni. 9 Contro di lui cospirò il suo servo Zimri, capo di metà della cavalleria; (Ela) era in Tirza che beveva e si ubriacava nella casa di Arza, che sovrintendeva sulla casa a Tirza. 10 Zimri arrivò lo colpì e lo uccise, nell’anno ventesimo di Asa re di Giuda, e regnò al suo posto.11 Avvenne durante il suo regno, mentre si riposava sul suo trono, (Zimrì) colpì tutta la famiglia di Baasa, non risparmiò nessuno dei suoi a pisciare contro il muro, né dei suoi vendicatori, né dei suoi amici. 12 Zimri sterminò tutta la casa di Baasa come aveva detto Yhwh che aveva parlato a Baasa per mano di Ieu il profeta. 13 Per tutti i peccati di Baasa e i peccati di Ela suo figlio, che commisero e fecero commettere a Israele, per provocare Yhwh Elohim d’Israele, con le loro vanità. 14 Il resto degli avvenimenti di Ela e tutto ciò che fece, essi sono scritti nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 15 Nell’anno ventisettesimo di Asa re di Giuda, regnò Zimrì sette giorni in Tirza mentre il popolo era accampato a Ghibbeton che apparteneva ai filistei. 16 Il popolo che era accampato, venne a sapere che Zimrì aveva congiurato e aveva anche ucciso il re; in quel giorno fu acclamato lui re su tutto Israele: Omri4, capo dell’esercito di Israele. 17 Omri e tutto Israele con lui, salì da Ghibbeton e attaccarono Tirza. 18 Avvenne, quando Omri vedendo che la città era stata espugnata, entrò nella fortezza, dimora del re, e appiccò il fuoco a lui, alla casa del re che morì. 19 Per i suoi peccati, peccati che aveva commesso per fare il male agli occhi di Yhwh, seguendo le vie di Geroboamo e per i peccati che aveva fatto commettere a Israele. 20 Il resto delle imprese di Zimrì, la sua congiura che aveva ordito, esse sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 21 Allora il popolo si divise a metà; metà del popolo seguiva Tibni, figlio di Ghinat, per insediarlo re; metà seguiva Omri. 22 Il popolo che seguiva Omri s’impose sul popolo che seguiva Tibni, figlio di Ghinat; morì Tibni e regnò Omri. 23 Nell’anno trentunesimo di Asa, re di Giuda, regnò Omri su Israele dodici anni, in Tirza regnò sei anni. 24 Comperò il monte Someron da Semer per due talenti d’argento e costruì sul monte; chiamò il nome della città che aveva costruito col nome di Semer, padrone del monte Someron5. 25 Omri fece il male agli occhi di Yhwh e fu malvagio più di tutti quelli prima di lui. 26 Camminò in tutte le vie di Geroboamo, figlio di Nebat e nei suoi peccati e nel peccato che fece commettere a Israele, provocando Yhwh Elohim d’Israele per le loro vanità. 27 Il resto delle gesta di Omri che compì e il potere che esercitò, essi sono scritti nel libro delle cronache dei tempi dei re di Israele. 28 Omri si addormentò con i suoi padri e fu sepolto a Someron, e Acab, suo figlio, regnò al posto suo. 29 Acab figlio di Omri regnò su Israele e su Someron ventidue anni. 30 Acab, figlio di Omri, fece il male agli occhi di Yhwh, più di tutti quelli prima di lui. 31 Forse che non si era già abbassato abbastanza nel suo camminare nei peccati di Geroboamo, prese anche in moglie Izebel, figlia di At-Baal, re dei sidoni; camminò e servì il Baal e si inchinò a lui. 32 Elevò un altare a Baal nel tempio di Baal che costruì in Someron. 33 Acab fece anche un’ Asera6 e aggiunse altro ancora onde irritare Yhwh Elohim d’Israele più di tutti i re che furono prima di lui. 347 Ai suoi tempi Chiel di Bet-el ricostruì Gerico; su Abiram suo primogenito la fondò e su Segub il suo minore innalzò la porta; secondo la parola di Yhwh che aveva pronunciato per mano di Giosuè figlio di Nun.

CAP. 17

1 Elia, il tisbita uno degli abitanti di Ghilad, disse ad Acab: per la vita di Yhwh, Elohim d’Israele, davanti al quale io sono presente, in questi anni non ci sarà né pioggia né rugiada, se non per mezzo della mia parola.

Cap. 18

1 Accadde, molti giorni dopo, la parola di Yhwh fu rivolta a Elia, nel terzo anno, per dire: vai fatti vedere da Acab, io desidero che piova sulla faccia della terra. 2 Elia andò a farsi vedere da Acab; la carestia si era aggravata in Someron. 3 Acab chiamò Abdia, che era sovrintendente della casa; Abdia aveva molto timore di Yhwh. 4 Avvenne, quando Izebel fece decapitare i profeti di Yhwh; Abdia prese cento profeti e li nascose, cinquanta per volta, in una caverna e li sostentava di pane e acqua. 5 Disse Acab a Abdia: vai nel paese presso tutte le fonti d’acqua e presso tutti i torrenti, forse si troverà foraggio e resterà vivo il cavallo e il mulo e non decapiteremo più il bestiame. 6 Divisero tra loro il paese da attraversare, Acab andò per una strada da solo; Abdia andò per un’altra strada da solo. 7 Avvenne che Abdia lungo la strada, ecco Elia gli si avvicinava e lo riconobbe; cadde sulla su faccia (si prostrò) e disse: sei tu Elia mio signore? 8 Rispose: sono io, va e dirai al tuo signore, ecco c’è Elia. 9 Allora disse: in cosa ho peccato perché tu mandi il tuo servo in mano ad Acab per farmi morire? 10 Per la vita di Yhwh, tuo Elohim, non c’è un popolo fra i regni, dove il mio signore non abbia mandato a cercarti e dissero: non c’è. Egli ha fatto giurare tutti i regni e tutti i popoli che non l’avevano incontrato. 11 Ora, tu dici: vai e parla al tuo signore, ecco Elia! 12 Accadrà, quando io andrò via da te, che lo spirito di Yhwh ti porterà verso dove io non saprò; io andrò a riferire ad Acab ma egli non ti troverà e io sarò ucciso. Il tuo servo ha temuto Yhwh fin da Bambino. 13 Forse non è stato riferito al mio signore ciò che ho fatto quando Izebel fece uccidere i profeti di Yhwh? Io ho nascosto cento persone dei profeti di Yhwh, cinquanta e cinquanta per volta, in una caverna e li ho sostentati di pane e acqua. 14 E ora tu dici: vai parla al tuo signore, ecco Elia e io sarò ucciso. 15 Disse Elia: per la vita di Yhwh degli eserciti, alla cui presenza io sto, giacché oggi mi mostrerò a lui (ad Acab) 16 Abdia andò per incontrare Acab e riferirgli; Acab andò per incontrare Elia. 17 Accadde che nel vedere Elia Acab disse: questo tu sei, la rovina d’Israele. 18 Rispose: non sono io a seppellire Israele, perché è a causa tua e per la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandi di Yhwh e tu hai camminato dietro ai Baal. 19 Ora, manda e convoca da me tutto Israele presso il monte Carmelo, i quattrocentocinquanta profeti di Baal e i quattrocento profeti di Asera, che mangiano alla tavola di Izebel. 20 Acab mandò e convocò tutti i figli d’Israele e i profeti sul monte Carmelo. 21 Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: fino a quando voi zoppicherete su due stampelle?8 Se Yhwh è Elohim, camminate dietro a lui; se è Baal camminate dietro a lui. Il popolo non pronunciò una parola. 22 Disse Elia al popolo, io sono rimasto profeta di Yhwh da solo, mentre i profeti di Baal son quattrocentocinquanta uomini. 23 Dateci due buoi e scelgano essi un bue, lo facciano a pezzi e lo pongano sulla legna, ma il fuoco non sia acceso. Io stesso prenderò l’altro bue e lo metterò sulla legna, ma non accenderò il fuoco. 24 Invocate il fuoco del vostro elohim, io invocherò il fuoco di Yhwh; l’elohim che risponderà col fuoco, quello sarà Elohim. Il popolo rispose: l’idea è buona. 25 Disse Elia ai profeti di Baal: scegliete per voi un bue e fate voi per primi perché siete numerosi; invocate nel nome del vostro elohim ma, non appiccate il fuoco. 26 Presero il bue che era stato dato loro e invocarono il nome di Baal, dal mattino fino a mezzogiorno dicendo: o Baal rispondici ma, non c’era voce e non c’era chi rispondesse e barcollarono intorno all’altare che avevano fatto. 27 Accadde che a mezzogiorno, Elia si fece beffe di loro e disse: invocate con voce più alta, perché lui è un elohim, perché forse sta meditando, forse è occupato9 perché forse è in viaggio, forse è addormentato così si sveglierà. 28 Invocarono con voce più alta; si fecero incisioni secondo il loro modo di uccidere con le lance, fino a versare sangue su se stessi. 29 Avvenne, quando fu passato il mezzogiorno e fino allora dell’offerta, quelli profetizzavano ma, non c’era voce, non c’era risposta e non c’era chi prestasse attenzione. 30 Disse Elia a tutto il popolo: avvicinatevi a me; tutto il popolo si avvicinò a lui; sistemò l’altare di Yhwh che era stato distrutto. 31 Elia prese dodici pietre come il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale Yhwh aveva parlato dicendo: Israele sarà il tuo nome. 32 Costruì l’altare di pietre nel nome di Yhwh e scavò un fosso come due campi di semente intorno all’altare. 33 Dispose la legna, fece a pezzi il bue e li pose sulla legna. 34 Disse: riempite quattro anfore di acqua e versatele sull’olocausto e sulla legna e disse: un’altra volta; lo fecero un’altra volta; disse: tre volte; lo fecero tre volte. 35 L’acqua correva intorno all’altare e anche il fosso era pieno di acqua. 36 Avvenne, nell’ora dell’offerta, si avvicinò Elia il profeta e disse: Yhwh Elohim di Abramo, di Isacco e di Israele oggi si conoscerà che tu sei Elohim in Israele ed io il tuo servo e che nelle tue parole ho fatto tutte queste cose. 37 Rispondimi Yhwh! Rispondimi e questo popolo conoscerà che tu Yhwh sei Elohim e tu hai fatto volgere indietro il loro cuore. 38 Cadde il fuoco di Yhwh e divorò l’olocausto, la legna, le pietre, e la terra; e prosciugò l’acqua che era nel fosso. 39 Tutto il popolo vide, caddero sulle loro facce dicendo: Yhwh lui è l’Elohim, Yhwh lui è l’Elohim. 40 Elia disse loro: catturate i profeti di Baal, non uno di essi che non sia catturato; li catturarono e Elia li fece scendere nel torrente Kison e là li assassinò. 41 Disse Elia ad Acab: Sali mangia e bevi perché c’è uno strepito abbondante di pioggia. 42 Acab salì a mangiare e a bere e Elia salì sulla cima del monte Carmel, si sdraiò a terra e pose il suo viso tra le sue ginocchia. 43 Disse al suo garzone: Sali per favore e guarda verso il mare; salì e guardò e disse: non c’è niente. Disse: torna per sette volte. 44 Avvenne che alla settima volta disse: ecco una nube piccola come la mano d’un uomo sale dal mare. Parla ad Acab, slega10 e scendi non ti trattenga la pioggia. 45 E fu così; che il cielo si fece scuro, il vento più forte e fu pioggia scrosciante; Acab cavalcò e corse a Izreel. 46 La mano di Yhwh era stata con Elia; si allacciò la cintura e corse davanti ad Acab fino ad arrivare a Izreel.

CAP. 19

1 Riferì Acab a Izebel tutto ciò che aveva fatto Elia; che aveva ucciso di spada tutti i profeti di Baal. 2 Mandò Izebel un messaggio a Elia dicendo: così facciano gli elohim e così aggiungano dell’altro, perché domani a quest’ora io farò della tua vita come la vita di uno di loro. 3 Si spaventò, si alzò e partì, per la sua vita e giunse a Berseba.

CAP. 20

1 Ben-Adad, re di Aram (Siria) convocò tutto il suo esercito; trentadue re erano con lui e cavalli e carri, salì e assediò Someron11e combatté contro di essa. 2 Mandò messaggeri ad Acab, re d’Israele, che era in città. 3 Gli dissero, così dice Ben-Adad: il tuo argento e il tuo oro, è mio; le tue donne e i tuoi figli, i migliori, essi sono miei. 4 Rispose il re d’Israele e disse: come tu dici, mio signore il re, io sono tuo e tutto ciò che è mio. 5 Tornarono i messaggeri e dissero, così dice Ben-Adad per dire che io ho mandato da te dicendo: argento e oro, donne tue e figli tuoi sono miei, tu me li devi dare. 6 Perché domani a quest’ora io manderò da te i miei servi a perquisire la tua casa e le case dei tuoi servi; accadrà che, tutto quanto è prezioso ai tuoi occhi, essi prenderanno nelle loro mani e porteranno via. 7 Il re d’Israele chiamò tutti gli anziani del paese e disse: sappiate dunque e vedete quanto male costui va cercando, giacché mi ha mandato (a chiedere) le mie donne e i miei figli; l’oro e l’argento non era stato rifiutato da parte nostra. 8 Gli dissero tutti gli anziani e tutto il popolo: non ascoltarlo e non cedere. 9 Disse ai messaggeri di Ben-Adad: direte al mio signore il re12 tutto ciò che ha chiesto prima al tuo servo, io lo farò ma, questa richiesta (nuova) non la posso fare; i messaggeri partirono e riportarono la cosa. 10 Ben-Adad gli mandò a dire: così facciano a me gli elohim e aggiungano pure dell’altro, se ci sarà sabbia sufficiente a Samaria per i pugni del popolo che mi segue. 11 Rispondendo il re d’Israele disse: ditegli di non esaltare che cinge (le armi) come chi se le slaccia. 12 Avvenne, quando udì queste parole, mentre stava bevendo con i re nelle tende, che ordinò ai servi: disponetevi per combattere e si disposero contro la città. 13 Ed ecco, un profeta si avvicinò ad Acab re d’Israele e disse: così dice Yhwh, tu hai visto tutto questo grande esercito, ecco io oggi lo metterò nelle tue mani e saprai che io sono Yhwh. 14 Disse Acab, per chi? Così dice Yhwh: per i ragazzi principi delle province. Disse chi impegnerà la battaglia? Rispose: tu. 15 Allora passò in rassegna i ragazzi principi delle province, erano duecentotrentadue. Passò in rassegna tutto il popolo e tutti i figli d’Israele, settemila. 16 Uscirono a mezzogiorno mentre Ben-Adad beveva e si ubriacava nelle tende lui e i re; i trentadue re che lo appoggiavano. 17 Uscirono per primi i ragazzi principi delle province; Ben-Adad mandò a vedere, gli riferirono dicendo: gli uomini sono usciti da Samaria. 18 Disse: se escono in pace catturateli vivi; se escono in battaglia catturateli vivi. 19 Questi uscirono dalla città: i ragazzi principi delle province e l’esercito che li seguiva. 20 Colpirono ciascuno il suo uomo; fuggirono i siriani e Israele li inseguì; si salvò Ben-Adad re di Aram sul cavallo e i cavalieri. 21 Uscì13 il re d’Israele e colpì cavalli e carri ed inferse ad Aram una grande strage. 22 Il profeta si avvicinò al re d’Israele per dire: va’ rafforzati; informati e vedi ciò che dovrai fare, perché al volger dell’anno il re di Aram salirà contro di te. 23 I servi del re di Aram gli dissero: il loro Elohim è un Elohim dei monti, per questo si sono imposti su di noi. 24 Devi fare questa cosa: rimuovi i re ciascuno dal suo posto e metti i governatori ai loro posti. 25 Tu devi calcolare per te un esercito come l’esercito dei tuoi che è stato sconfitto; cavallo per cavallo; carro per carro e se non vogliamo essere sopraffatti da loro, affrontiamoli in pianura. 26 Accadde, al volger dell’anno, Ben-Adad passò in rassegna i siriani e salì in Afek per combattere Israele. 27 I figli d’Israele registrati, e provvisti di cibo, partono per incontrarli; i figli d’Israele si accampano davanti a loro come due greggi di capre e i siriani riempiono il paese. 28 Un uomo di Elohim si avvicinò al re d’Israele per dire e disse: così dice Yhwh, poiché hanno detto i siriani che Yhwh è un elohim dei monti e non è un elohim della pianura, io metterò tutta questa moltitudine grande nella tua mano, così saprete che io sono Yhwh. 29 Si accamparono questi di fronte a quelli per sette giorni; fu nel settimo giorno che la battaglia si combatté; i figli d’Israele colpirono14 i siriani; centomila fanti in un sol giorno. 30 I superstiti fuggirono per raggiungere la città; un muro cadde sopra ventisettemila uomini superstiti; Ben-Adad fuggì, entrò in città, nella stanza più interna (si nascose). 31 I suoi servi gli dissero: abbiamo saputo che i re della casa d’Israele, che questi re sono benevoli. Mettiamoci dunque i sacchi ai nostri fianchi e le corde sulle nostre teste e usciamo incontro al re d’Israele. Forse sarà la tua salvezza. 32 Si avvolsero i sacchi ai loro fianchi e le corde sulle loro teste e andarono dal re d’Israele. E dissero, il tuo servo Ben-Adad chiede: vivrà dunque la mia vita? (Acab)15 Rispose: continui pure la vita di lui, egli è mio fratello. 33 Gli uomini lo presero come un auspicio e si affrettarono a prenderlo in parola e dissero: Ben-Adad tuo fratello? (Acab) Disse: andate e portatelo. Ben-Adad uscì per andare da lui e salirono sul suo carro. 34 (Ben-Adad) Gli disse: le città che mio padre prese a tuo padre, io le restituirò; tu prenderai per te dei sobborghi in Damasco, come prese mio padre in Samaria. Ed io (Acab) con un patto ti lascerò andar via. Stipulò un patto con lui e lo lasciò andar via. 35 Un uomo dei figli dei profeti disse a un suo amico: per la parola di Yhwh colpiscimi per favore! L’uomo si rifiutò di colpirlo. 36 Allora gli disse: poiché non hai ascoltato la voce di Yhwh, nell’allontanarti da me un leone ti colpirà. Partì si allontanò da lui e un leone lo incontrò e lo uccise. 37 L’uomo incontrò un altro e disse: colpiscimi per favore! Lo colpì. L’uomo fu colpito e ferito16. 38 Il profeta partì aspettando il re lungo la strada, mascherandosi con una benda sugli occhi. 39 Quando il re passò egli gridò al re e disse: il tuo servo è uscito da in mezzo alla battaglia, ed ecco un tale, fuggito, mi portò un uomo e disse: custodisci quest’uomo. Se non vigilerai bene, la tua vita sarà in cambio della sua vita, oppure peserai un talento d’argento. 40 Avvenne che il tuo servo, girando qua e là ecco, egli (il custodito) era sparito. Gli disse il re d’Israele: va bene la tua sentenza; tu stesso l’hai proferita. 41 Allora si affrettò e si tolse la benda di sopra i suoi occhi e il re d’Israele riconobbe che era uno dei profeti. 42 (il profeta) Gli disse: così dice Yhwh, poiché hai lasciato andare dalla tua mano, un uomo a me votato17, la tua vita sarà in cambio della sua, e il tuo popolo al posto del suo popolo. 43 Il re d’Israele tornò alla sua casa, amareggiato e sofferente e giunse a Samaria.

CAP. 21

1 Dopo questi avvenimenti, avvenne che Nabot, l’izreelita, aveva una vigna vicina al palazzo che Acab, re d’Israele, possedeva in Izreel. 2 Acab parlò a Nabot dicendo: dammi la tua vigna, così io avrò un orto, egli è contiguo e vicino alla mia casa, io ti darò al suo posto una vigna migliore di quella, se però non piace ai tuoi occhi, ti darò il prezzo di questa in argento.18 3 Nabot rispose ad Acab: mi guardi Yhwh che io dia a te l’eredità dei miei padri19. 4 Acab entrò nella sua casa amareggiato e depresso per la risposta che gli aveva dato Nabot l’izreelita, il quale aveva detto: non ti darò l’eredità dei miei padri. Si coricò nel suo letto, voltò la sua faccia e non mangiò pane. 5 Entrò da lui Izebel sua moglie e gli parlò: cos’è questo tuo animo amareggiato? E tu non mangi pane? 6 Le disse, poiché ho parlato a Nabot l’izreelita e gli ho detto: dà a me la tua vigna con argento, oppure, se tu preferisci, io darò a te una vigna al posto della tua. Rispose: non ti darò la mia vigna. 7 Gli disse Izebel sua moglie: tu adesso comandi su Israele, alzati e mangia pane e sia allegro il tuo cuore. Io ti darò la vigna di Nabot. 8 Scrisse lettere nel nome di Acab e le sigillò col suo sigillo e le mandò agli anziani e ai notabili che abitavano con Nabot nella sua città. 9 Nelle lettere aveva scritto dicendo: proclamate un digiuno e farete sedere Nabot a capo del popolo. 10 Vicino a lui farete sedere due uomini figli di Belial20che lo accuseranno dicendo: tu hai benedetto21 Elohim e il re. Lo condurrete fuori e l’ucciderete a sassate. 11 Gli uomini della sua città, gli anziani e i notabili, che abitavano nella sua città, fecero ciò che aveva ordinato loro Izebel, come era scritto nelle lettere che aveva inviato a essi.12 Proclamarono un digiuno e misero Nabot a capo del popolo. 13 Arrivarono due uomini figli di Belial e sedettero vicino a lui; poi gli uomini di Belial accusarono Nabot davanti al popolo dicendo: Nabot ha benedetto Elohim e il re. Poi uscirono dalla città e lo uccisero prendendolo a sassate. 14 Poi mandarono a dire a Izebel dicendo: Nabot è stato lapidato ed è morto. 15 Come Izebel seppe che Nabot era morto lapidato, disse Izebel ad Acab: alzati, e prendi possesso della vigna di Nabot l’izreelita che rifiutò di dartela per argento, poiché Nabot non è più vivo, è morto. 16 Come seppe Acab che Nabot era morto, si alzò Acab per scendere nella vigna di Nabot l’izreelita per prenderne possesso. 17/18 Fu la parola di Yhwh rivolta a Elia, il tisbita, dicendo: alzati, scendi a incontrare Acab re d’Israele che è in Samaria nella vigna di Nabot dove è sceso per prenderne possesso. 19 Gli parlerai dicendo, così dice Yhwh: tu hai assassinato e inoltre ti sei impossessato (della vigna); così dice Yhwh: nel luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo sangue; il tuo! 20 Disse Acab a Elia: sei riuscito a sorprendermi, nemico mio, rispose (Elia) ti ho sorpreso perché ti sei venduto per fare il peggio agli occhi di Yhwh22. 21 Ecco io farò arrivare su di te una disgrazia, dopo di te spazzerò via; taglierò di Acab chiunque piscia sul muro23, schiavo o libero in Israele. 22 E renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, come la casa di Baasa, figlio di Achia, per la collera che tu mi hai procurato facendo peccare Israele. 23 Yhwh parlò anche di Izebel dicendo: i cani mangeranno Izebel nel campo di Izreel. 24 I morti di Acab in città, li mangeranno i cani; i morti nel campo li mangeranno gli uccelli. 25 Non c’è stato nessuno come Acab che si è venduto per fare il male agli occhi di Yhwh; che sua moglie Izebel aveva istigato. 26 Fu molto odioso nel seguire gli idoli come tutto quanto avevano fatto gli amorrei che Yhwh aveva scacciato davanti ai figli d’Israele. 27 Avvenne, come Acab ebbe udite queste parole, che si strappò i suoi abiti, mise un sacco sulla sua carne e digiunò; si coricava sul sacco e camminava lentamente. 28/29 Fu la parola di Yhwh rivolta a Elia il tisbita dicendo: hai visto che Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è pentito davanti a me, la disgrazia non la faccio arrivare durante i suoi giorni; nei giorni di suo figlio arriverà la disgrazia sulla sua casa.

CAP. 22

1 Passarono tre anni senza guerra tra Aram e Israele. 2 Nel terzo anno, Giosafat re di Giuda, scese dal re d’Israele. 3 Disse il re d’Israele ai suoi servi: lo sapete che Ramot-Ghilad è nostra? E noi stiamo zitti dal prenderla dalle mani del re di Aram? 4 Disse a Giosafat: partiresti con me per conquistare Ramot-Ghilad? Rispose Giosafat al re d’Israele: quale sei tu tale sono io, così il mio popolo come il tuo popolo, come i tuoi cavalli così i miei cavalli24. 5 Disse Giosafat al re d’Israele: cerca per favore, come di consueto, la parola di Yhwh. 6 Il re d’Israele convocò i profeti, circa quattrocento uomini, e disse loro: devo partire in battaglia contro Ramot-Ghilad o devo desistere? Risposero: Sali e il mio signore la darà nella mano del re. 7 Giosafat chiese: qui non c’è un profeta di Yhwh? Cerchiamo ancora mediante lui25. 8 Disse il re d’Israele a Giosafat: c’è ancora un uomo per interrogare Yhwh attraverso di lui, ma io sono un suo nemico perché mai mi profetizza il bene ma sempre il peggio, Michea figlio di Imla. Disse Giosafat: non dica così il re! 9 Il re d’Israele chiamò uno dei principi e disse: subito Michea figlio di Imla. 10 Il re d’Israele e Giosafat re di Giuda, seduti ciascuno sul proprio trono, vestiti dei loro paramenti, nel cortile all’ingresso di Samaria e tutti i profeti che profetavano davanti a loro. 11 Sedecìa, figlio di Chenaana costruì per sé dei corni di ferro e disse: così dice Yhwh, con questi incornerai i siriani fino a sterminarli. 12 E ognuno dei profeti profetavano dicendo così: Sali a Ramot-Gilad e avrai successo, Yhwh la darà nella mano del re. 13 Il messaggero che era andato a chiamare Michea parlò a lui dicendo: ecco dunque le parole dei profeti, un’unica parola, a favore per il re. Sia dunque la tua parola come la stessa loro parola e parlerai bene. 14 Rispose Michea: per la vita di Yhwh, ciò che Yhwh mi dirà io dirò a lui. 15 Entrò dal re. Il re gli disse: Michea, dobbiamo andare a Ramot-Ghilad a combattere o dobbiamo desistere? Gli rispose: Sali e avrai successo e Yhwh la darà nella mano del re. 16 Gli disse il re: fino a quante volte devo farti giurare di parlarmi se non della verità nel nome di Yhwh? 17 Allora disse: ho visto tutto Israele sbandarsi sui monti, come pecore che non hanno un pastore; e Yhwh diceva: non ci sono padroni per loro e torneranno ciascuno alle loro case in pace. 18 Disse il re d’Israele a Giosafat, non ti avevo detto: non mi profetizzerà del bene ma solo del male. 19 Disse (Michea) per questo ascolta la parola di Yhwh; ho visto Yhwh seduto sul suo trono e tutto l’esercito del cielo alla sua destra e alla sua sinistra. 20 Diceva Yhwh: chi ingannerà Acab affinché salga e cada in Ramot-Ghilad? Diceva uno in un modo, un altro diceva in altro modo. 21 Uscì il respiro26 e stette davanti a Yhwh e disse: io lo ingannerò, rispose Yhwh: in che modo? 22 uscirò e sarò respiro di menzogna nella bocca di tutti i suoi profeti; disse (Yhwh) lo ingannerai, tu riuscirai, esci e fa così. 23 Ecco adesso Yhwh ha messo un alito di menzogna nella bocca di tutti questi profeti; Yhwh ti ha promesso una disgrazia. 24 Sedecìa, figlio di Chenaana, si avvicinò e colpì Michea alla guancia dicendo: dove è passato questo respiro di Yhwh in me per parlare a te? 25 Rispose Michea: ecco ti vedo in quel giorno in cui andrai stanza dopo stanza per poterti nascondere27. 26/27 Disse il re d’Israele: prendi Michea e riportalo da Amon, governatore della città e da Joas, figlio del re, e dirai così dice il re: mettete costui in prigione, cibatelo di poco pane e di poca acqua, fino al mio arrivo in pace (da vincitore) 28 Disse Michea: se torni e tornerai in pace, Yhwh non avrà parlato per mezzo mio e soggiunse: ascoltate popoli tutti. 29 Salì il re d’Israele e Giosafat re di Giuda a Ramot-Ghilad. 30 Disse il re d’Israele a Giosafat, mi travestirò e andrò in battaglia; tu, vestito dei tuoi abiti. Il re d’Israele si travestì e entrò in battaglia. 31 Il re dei siriani ordinò ai suoi carri, trentadue, dicendo: non colpite né il piccolo né il grande, ma solo il re d’Israele. 32 Avvenne che, quando i capi dei carri, nel vedere Giosafat dissero: ecco quello è il re d’Israele. Si avvicinarono a lui per combatterlo ma, Giosafat gridò. 33 Avvenne che, i capi dei carri nel vedere che egli non era il re d’Israele, lasciarono dall’inseguirlo. 34 Un uomo tese l’arco e, con suo stupore, colpì il re d’Israele tra la cotta di maglia e la corazza. Disse al suo al cocchiere allenta la tua mano e fammi uscire dal campo perché sono ferito. 35 Cresceva la battaglia quel giorno, ma il re era disteso sul carro davanti ai siriani e verso sera morì. Si era sparso il sangue della ferita all’interno del carro. 36 Quando giunse il tramonto passò nel campo il grido che diceva: ciascuno alla sua città, ciascuno al suo paese. 37 Il re era morto e giunse a Samaria e seppellirono il re a Samaria. 38 Lavarono il carro nella piscina di Samaria e i cani leccarono il suo sangue, e le prostitute si erano lavate, secondo le parole che Yhwh aveva pronunciato. 39 Il resto delle gesta di Acab e tutto ciò che aveva fatto, la casa del dente (avorio ?) che aveva costruito, tutte le città che aveva edificato, esse sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele.40 Acab si addormentò con i suoi padri e regnò al suo posto Acazia, suo figlio. 52 Acazia, figlio di Acab, regnò su Israele in Samaria nell’anno diciassette di Giosafat, re di Giuda; regnò su Israele due anni. 53 Egli fece male agli occhi di Yhwh e camminò lungo la via di suo padre, la via si sua madre, la via di Geroboamo, figlio di Nebat, il quale fece peccare Israele. 54 Servì il Baal e si prostrò a lui e irritò Yhwh Elohim di Israele, come tutto quanto aveva fatto suo padre.

2° Libro dei Re

CAP. 1

1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele. 2 Acazia cadde attraverso la veranda della terrazza superiore che era in Samaria, e restò infermo. Mandò dei messaggeri e disse: andate e interpellate Baal-Zebub28, elohim di Ekron se vivrò da questa malattia. 3 L’angelo di Yhwh parlò a Elia il tisbita, alzati, Sali a incontrare i messaggeri del re di Samaria e dirai loro: non c’è un elohim in Israele senza che voi andiate a interrogare Baal-Zebub, elohim di Ekron? 4 Infatti, così dice Yhwh: dal letto dove sei salito non scenderai, perché di certo morirai. Elia se ne andò. 5 I messaggeri tornarono da lui (il re) che disse loro: perché siete tornati?29 6 Gli risposero un uomo salì per incontrarci e disse, andate, tornate dal re che vi ha mandato e gli direte, così dice Yhwh: non c’è forse un Elohim in Israele senza che tu mandi a interrogare Baal-Zebub, elohim di Ekron? Per questo dal letto dove sei salito, da lì non scenderai perché certamente morirai.

17 Morì come aveva detto Yhwh che aveva parlato a Elia. Al suo posto regnò Joram, nell’anno secondo di Joram figlio di Giosafat, re di Giuda, perché lui non aveva un figlio30.18 Il resto delle imprese di Acazia che egli aveva compiuto, esse sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele.

CAP. 3

1 Joram figlio di Acab regnò su Israele in Samaria nell’anno diciotto di Giosafat re di Giuda e regnò dodici anni. 2 Fece male agli occhi di Yhwh, ma non come suo padre e come sua madre, infatti, tolse la stele di Baal che suo padre aveva costruito. 3 Soltanto nel peccato di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele, egli restò attaccato, non si allontanò da essi. 4 Mesa, re di Moab era un allevatore e portava al re d’Israele centomila agnelli e la lana di centomila capretti. 5 Quando morì Acab, il re di Moab si ribellò contro Israele31. 6 Uscì il re Joram quel giorno da Samaria e mobilitò tutto Israele. 7 Partì e mandò a Giosafat re di Giuda per dire: il re di Moab di ribella contro di me; verresti con me contro Moab per combatterlo? Rispose: salirò, poiché io sono come te, il mio popolo come il tuo popolo, i miei cavalli come i tuoi cavalli. 8 Disse dov’è la strada che noi prenderemo? Rispose: la strada del deserto di Edom. 9 Partì il re d’Israele, il re di Giuda e il re di Edom. 10 Percorsero un cammino di sette giorni e non c’era acqua nell’accampamento né per il bestiame che camminava con loro. 11 Disse il re d’Israele: ahime! Perché Yhwh ha chiamato questi tre re per darli nelle mani di Moab? Disse Giosafat: non c’è qui un profeta di Yhwh da interpellare Yhwh per noi? Rispondendo uno dei servi del re d’Israele disse: qui c’è Eliseo, figlio di Safat, che versò l’acqua sulle mani di Elia. 12 Disse Giosafat c’è, a lui parlerà Yhwh; lo seguirono il re d’Israele, Giosafat e il re di Edom. 13 Disse Eliseo al re d’Israele: che c’è tra me e te; va dai profeti di tuo padre e dai profeti di tua madre; gli rispose il re d’Israele: no! Perché Yhwh ha chiamato questi tre re per darli in mano a Moab. 14 Disse Eliseo, per la vita di Yhwh degli eserciti, del quale io sto alla sua presenza, poiché se non fosse per la faccia di Giosafat, re di Giuda, io su di te non avrei sollevato la mia attenzione né ti avrei visto. 15 Adesso portatemi un suonatore di cetra; avvenne, mentre il suonatore suonava, che fu su di lui la mano di Yhwh. 16/17 Disse, così dice Yhwh: costruite in questo torrente fosse e fosse, perché così dice Yhwh: non vedrete vento e non vedrete acquazzoni, ma questo torrente si riempirà d’acqua, così disseterete voi, i vostri armenti e il vostro bestiame. 18 E questa è cosa da poco agli occhi di Yhwh egli darà Moab nelle vostre mani. 19 Colpirete ogni città fortificata e ogni città scelta; ogni albero buono taglierete; tutte le sorgenti d’acqua chiuderete; ogni podere buono danneggerete con sassi. 20 Fu al mattino, nel salire l’offerta32, ecco l’acqua che arriva dalla strada di Edom e il paese che si riempie d’acqua. 21 Tutti i moabiti seppero che i re salivano per combattere contro di loro; radunarono, fra tutti quelli che cingevano armi, i più alti e li schierarono ai confini. 22 Si svegliarono presto al mattino e il sole splendeva sulle acque e i moabiti videro la superficie dell’acqua rosseggiare come sangue. 23 Dissero: questo è sangue di spada; i re si sono uccisi di spada; ciascuno ha colpito il suo compagno. Adesso, saccheggio per Moab! 24 Giunsero all’accampamento di Israele; si alzarono gli israeliti e colpirono i moabiti, essi fuggirono davanti a loro; giunsero gli Israeliti (in paese) continuando a colpire i moabiti33. 25 E distrussero le città e in tutti i poderi buoni gettarono ognuno la sua pietra e li riempirono; ed ogni fonte chiusero. Tutti gli alberi buoni tagliati; finché restarono solo le pietre del muro di Careset; i frombolieri la circondarono e la distrussero. 26 Il re di Moab si avvide che per lui la battaglia cresceva d’intensità, prese con sé settecento uomini, ciascuno armato di spada per aprirsi la strada verso il re di Edom, ma non poterono. 27 Allora, prese il suo figlio primogenito, che avrebbe regnato al suo posto, e lo sacrificò olocausto sulle mura. Ci fu grande indignazione in Israele e tolsero l’assedio da lui e fuggirono al paese.34

CAP. 9

1 Eliseo il profeta chiamò uno dei figli dei profeti e gli disse: cingiti i tuoi lombi, prendi una boccetta di quest’olio nella tua mano e va a Ramot-Ghilad. 2 Arriverai là e là vedrai Yeu, figlio i Giosafat, figlio di Nimsi; arriverai e lo farai alzare da mezzo ai suoi parenti e lo farai entrare nella stanza più appartata. 3 Prenderai la boccetta di olio e la verserai sulla sua testa e dirai così dice Yhwh: io ti ungo re d’Israele; aprirai la porta e fuggirai, non devi aspettare. 4/5 Il ragazzo partì, il ragazzo del profeta, per Ramot-Ghilad; arrivò ed ecco i capi dell’esercito erano riuniti; disse: ho una parola per te, capo; rispose Jeu: per chi fra noi? Disse: per te o capo! 6 Si alzò, entrò nella sua casa e versò l’olio sulla sua testa e gli disse: così dice Yhwh Elohim d’Israele, io ti ungo re sul popolo di Yhwh, su Israele. 7 Tu distruggerai la casa di Acab tuo signore e io farò vendetta del sangue dei miei servi, i profeti e del sangue di tutti i servi di Yhwh (uccisi) per ordine di Jzebel. 8 Scomparirà tutta la casa di Acab e di Acab estirperò ogni maschio che piscia contro il muro, libero o schiavo in Israele. 9 Renderò la casa di Acab come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, come la casa di Baasa, figlio di Achia. 10 I cani mangeranno Jzebel nella piana di Izreel e non ci sarà sepoltura. Aprirai la porta e fuggirai. 11 Jeu si presentò ai servi del suo signore che gli dissero: tutto bene? Perché è venuto da te quel pazzo? Rispose loro: voi conoscete l’uomo e le sue chiacchiere. 12 Dissero: racconta anche a noi la frottola! Ha detto di questo e di quello, mi ha parlato dicendo, così dice Yhwh: io ti ungo re d’Israele. 13 Allora presero ciascuno il proprio mantello e lo stesero sotto di lui sopra gli scalini, suonarono il sofar e dissero: Jeu regna! 14 Jeu figlio di Giosafat, figlio di Nimsi congiurò contro Joram. (Joram aveva fatto la guardia a Ramot-Ghilad, lui e tutto Israele, davanti a Cazael re di Aram. 15 Joram il re era poi tornato a Jzreel a farsi curare dalle ferite che aveva ricevuto dai siriani nel suo combattere Cazael re di Aram). Disse Jeu: se c’è questo sentimento nel vostro animo35, nessuno esca o fugga dalla città per andare a Izreel a riferire. 16 Jeu partì a cavallo per Izreel perché Joram giaceva là e Acazia, re di Giuda era sceso per vedere Joram. 17 La sentinella di guardia sul torrione a Izreel vide lo squadrone di Jeu in arrivo e disse: Vedo uno squadrone. Disse Joram prendi un cavaliere e mandalo a incontralo e chieda: vieni in pace? 18 Partì un cavaliere a cavallo per incontrarlo e disse: così dice il re, vieni in pace? Rispose Jeu: cosa importa a te la pace! Segui dietro di me. La sentinella avvisò dicendo: il messaggero è arrivato fino a loro, ma non torna. 19 Mandò un secondo cavaliere a cavallo; arrivò presso di loro e disse così dice il re: vieni in pace? Che cosa importa a te? Gira dietro di me. 20 La sentinella riferì dicendo: è arrivato presso di loro, ma non torna. Il modo di condurre il cavallo è come lo conduce Jeu, nipote di Nimsi, che conduce come un pazzo. 21 Disse Joram: aggiogare. Aggiogò il suo carro e uscì; Joram re d’Israele e Acazia re di Giuda, ciascuno col suo carro, uscirono per incontrare Jeu e lo incontrarono nel campo di Nabot l’izreelita. 22 Joram nel vedere Jeu disse: vieni in pace? Jeu rispose: quale pace finché durano le prostituzioni36 di Jzebel tua madre e le sue numerose stregonerie? 23 Joram contorse le mani e fuggì e disse ad Acazia: tradimento Acazia! 24 Jeu tese l’arco con la sua mano e colpì Joram fra le spalle; la freccia uscì dal suo cuore e lui si accasciò sul suo carro. 25 Disse a Bidcar il terzo37: alzalo e gettalo nella porzione di terreno di Nabot l’izreelita; perché ricordo io e te insieme sui carri, dietro ad Acab suo padre e Yhwh caricò su di sé quest’azione. 26 Non ho forse visto il sangue di Nabot e il sangue dei suoi figli al tramonto? Oracolo di Yhwh: io te la farò pagare in questo campo, oracolo di Yhwh. Ora alzalo e gettalo nel campo come aveva detto Yhwh. 27 Acazia, re di Giuda, vide e fuggi per la strada della casa del giardino. Jeu lo inseguì e disse: anche lui e fu colpito sul carro nella salita di Gur che è presso Ibleam, egli fuggì a Meghiddo e là morì. 28 I suoi servi lo trasportarono a Gerusalemme e lo seppellirono nel suo sepolcro con i suoi padri, nella città di David. 29 Acazia era diventato re di Giuda nell’anno undicesimo di Joram figlio di Acab. 30 Jeu giunse a Izreel e Izebel lo seppe. Si alzò, ombreggiò i suoi occhi, fece bella la sua acconciatura e si affacciò alla finestra. 31/32 Jeu era giunto alla porta d’ingresso; lei disse: “shalom Zimrì che ha ucciso il suo padrone”38. Lui alzò la faccia verso la finestra e disse: chi è con me? Chi? Si affacciarono verso di lui due o tre eunuchi. 33 Disse: gettatela giù; la gettarono; schizzò il suo sangue contro il muro e sopra i cavalli, e lui la calpestò. 34 Poi entrò, mangiò e bevette poi disse: fatevi carico di questa maledetta e seppellitela perché era figlia di re. 35 Andarono per seppellirla ma non trovarono di lei se non il cranio, i piedi e la palma delle mani. 36 Tornarono e gli riferirono e lui disse: è la parola di Yhwh che aveva pronunciato per mezzo del suo servo Elia il tisbita dicendo: nella piana di Izreel i cani mangeranno la carne di Izebel. 37 Il cadavere di Izebel sarà letame sulla superficie del campo nella piana di Izreel, così non si dirà: costei è Izebel.

CAP. 10

1/2 Acab aveva settanta figli in Samaria; Jeu scrisse delle lettere e le inviò a Samaria ai principi di Izreel, agli anziani e ai tutori di Acab dicendo: ora. Come vi arriva questa lettera, ci sono con voi i figli del vostro signore; carri e cavalli, una città fortificata ed equipaggiata. 3 Scegliete il migliore, il più intrepido tra i figli del vostro signore, mettetelo sul trono di suo padre e combatterete per la casa del vostro signore. 4 Si spaventarono moltissimo e dissero: ecco, due re non hanno resistito davanti a lui, come resisteremo noi? 5 Colui che era sopra la casa (maggiordomo?) colui che era sopra la città (governatore?) gli anziani e i tutori mandarono a dire a Jeu dicendo: noi siamo tuoi servi e tutto ciò che tu ci ordinerai, noi lo faremo; non sceglieremo nessun re, fa il meglio ai tuoi occhi. 6 Egli scrisse ad essi una seconda lettera dicendo: se voi siete con me e voi obbedite alle mie parole, prendete le teste degli uomini figli del vostro signore e venite da me, domani a quest’ora a Izreel. I figli del re, settanta uomini, i maggiori della città li crescevano. 7 Quando arrivò ad essi la lettera, presero i figli del re e li assassinarono; settanta uomini, posero le loro teste nei canestri e li mandarono a lui a Izreel. 8 Giunse il messaggero e gli riferì dicendo: sono arrivate le teste dei figli del re; disse: ponetele in due mucchi all’ingresso della città fino al mattino. 9/10 Quando al mattino uscì, si fermò e disse a tutto il popolo: voi siete giusti, ecco, io ho congiurato contro il mio signore e l’ho ucciso. Chi ha colpito tutti questi? Sappiate dunque che non una parola di Yhwh, che Yhwh pronunciò contro la casa di Acab, cadde a terra. Yhwh ha fatto ciò che aveva detto per mezzo del suo servo Elia. 11 Jeu colpì tutti i superstiti della casa di Acab e tutti i suoi maggiori, i suoi amici, i suoi sacerdoti, fino a non restare dei suoi nessun superstite. 12 Si alzò ed entrò; poi partì per Samaria lungo a strada di Bet-Eked dei pastori.13 Jeu incontrò i fratelli di Acazia, re di Giuda e disse: chi siete? Noi siamo i fratelli di Acazia, noi scendiamo a salutare i figli del re e i figli della regina (la madre di Joram). 14 Disse Catturateli vivi, li catturarono vivi e li assassinarono nella cisterna di Bet-Eked, quarantadue uomini e nessuno di essi sopravvisse. 15 Partì da lì e incontrò Jonadab, figlio di Recab, per avvicinarlo, lo benedì e disse: c’è nel tuo cuore onestà come quella del mio cuore per il tuo cuore? Jonadab rispose: c’è. C’è? Dammi la tua mano e lo fece salire con sé sul carro. 39 16 Disse: vieni con me e vedrai il mio zelo per Yhwh e salirono sul suo carro. 17 Giunse a Samaria e uccise tutti i superstiti di Acab in Samaria fino a distruggerlo, come aveva detto Yhwh che aveva parlato a Elia40. 18 Jeu convocò tutto il popolo e disse loro: Acab servì Baal poco, Jeu lo servirà molto. 19 Adesso, tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servi, tutti i suoi sacerdoti, avvicinatevi a me, nessuno dovrà mancare, perché celebrerò un mio grande sacrificio a Baal; colui che mancherà, non vivrà! Jeu agì con inganno per annientare i seguaci di Baal. 20 Jeu disse: santificate un’assemblea solenne a Baal e la proclamarono. 21 Jeu mandò avvisi a tutto Israele e vennero tutti i seguaci di Baal, non restò nessuno che non fosse venuto. Vennero al tempio di Baal e riempirono il tempio di Baal dappertutto. 22 Disse a quello sopra il guardaroba: tira fuori gli abiti di tutti i seguaci di Baal; tirò fuori per loro gli abiti. 23 Entrò Jeu e Jonadab, figlio di Recab, nel tempio di Baal e disse ai seguaci di Baal: esaminate bene e guardate bene che non ci sia fra voi seguaci di Yhwh; perché ci siano soltanto fedeli di Baal. 24 Entrarono per eseguire i sacrifici e gli olocausti; Jeu prese fuori ottanta uomini dei suoi e disse: l’uomo che uscirà salvo fra gli uomini che metto nelle vostre mani, la vita sua al posto della vita di uno di voi. 25 Quando terminò di eseguire gli olocausti disse alle guardie e agli aiutanti: entrate e uccideteli; nessuno esca; li colpirono di punta della spada e li gettarono fuori; le guardie e gli aiutanti entrarono fino nel debir41 del tempio di Baal. 26 Portarono fuori le colonne del tempio di Baal e le bruciarono. 27 Distrussero la stele di Baal, distrussero il tempio di Baal, utilizzato come latrina fino ad oggi. 28 Jeu cancellò Baal da Israele. 29 Tuttavia, Jeu non abbandonò i peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele; non cessò dal seguire i vitelli d’oro che erano a Bet-El e a Dan. 30 Disse Yhwh a Jeu: poiché sei stato bravo nel fare la cosa giusta ai miei occhi, facendo alla casa di Acab ciò che era nel mio cuore, i tuoi figli, fino alla quarta (generazione) siederanno sul trono di Israele. 31 Jeu non osservò di camminare secondo l’insegnamento di Yhwh, Elohim d’Israele, con tutto il suo cuore, non si allontanò dai peccati di Geroboamo, che fece peccare Israele. 32 In quei giorni Yhwh cominciò ad amputare in Israele; Cazael li colpì in tutto il territorio d’Israele. 33 Dal Giordano, all’apparire del sole, tutto il paese di Ghilad, dei gaditi, dei reubeniti e dei manassiti; da Aroer, presso il torrente Arnon, a Ghilad e a Basan. 34 Il resto delle imprese di Jeu e tutto ciò che ha fatto, tutto il suo potere, essi sono scritti nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 35 Jeu si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in Samaria e al posto suo regnò Joacaz suo figlio. 36 I giorni che Jeu regnò su Israele furono ventotto anni.

CAP. 13

1 Nell’anno ventitreesimo di Joas, figlio di Acazia re di Giuda, divenne re Joacaz, figlio di Jeu, su Israele in Samaria, diciassette anni. 2 Fece il male agli occhi di Yhwh e seguì i peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele; non si allontanò da essi. 3 (Soffiò dal naso) Si arrabbiò Yhwh con Israele e li diede nelle mani di Cazael, re di Aram e nelle mani di Ben-Adad, figlio di Cazael, per tutti i giorni. 4 Joacaz invocò la faccia di Yhwh e Yhwh lo ascoltò; poiché aveva visto l’oppressione di Israele, giacché il re di Aram li opprimeva. 5 Yhwh diede a Israele un salvatore così uscirono da sotto il potere di Aram e i figli d’Israele tornarono alle loro tende, come ieri e l’altro ieri. 6 Ma non abbandonarono i peccati della casa di Geroboamo, il quale fece peccare Israele, camminò con essa e anche la statua di Asera42 restò in piedi a Samaria. 7 Ma, non restò a Joacaz un esercito, se non alcuni cavalli e dieci carri e una decina di migliaia di fanti, che il re di Aram aveva distrutto e ridotto come polvere di prato. 8 Le altre imprese di Joacaz e tutto ciò che ha fatto, il suo potere, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 9 Joacaz si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in Samaria; al suo posto divenne re Joas, suo figlio. 10 Nell’anno trentasette di Joas, re di Giuda43, Joas, figlio di Joacaz divenne re su Israele in Samaria, sedici anni. 11 Egli fece il male agli occhi di Yhwh, non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele, camminò con essi. 12 Il resto delle imprese di Joas e tutto ciò che fece, le sue battaglie che ha combattuto contro Amazia, re di Giuda, sono scritto nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 13 Si addormentò Joas con i suoi padri e Geroboamo II sedette sul suo trono. Joas fu sepolto a Samaria con i re d’Israele.

I capitoli mancanti narrano di Eliseo, alcune sue vicende e la sua morte.

22 Cazael, re di Aram, oppresse Israele per tutto il tempo di Joacaz. 23 Li aveva colpiti Yhwh, ma, si impietosi e volse ad essi il viso in virtù del suo patto con Abramo, Isacco e Giacobbe e non volle abbatterli, né scacciarli dalla sua faccia, fino ad oggi. 24 Cazael, re di Aram, morì e al suo posto regnò Ben-Adad, suo figlio. 25 Joas, figlio di Joacaz, tornò e riprese le città dalla mano di Ben-Adad, figlio di Cazael, che suo padre aveva conquistato in battaglia dalla mano di Joacaz. Joas lo sconfisse tre volte e riprese le città d’Israele.

CAP. 14

1 Nel secondo anno di Joas, figlio di Joacaz, re d’Israele, divenne re Amazia, figlio di Joas re di Giuda.44 8 Allora Amazia, mandò messaggeri a Joas, figlio di Joacaz, figlio di Jeu, re di Israele dicendo: vieni, vediamoci le facce! 45 9 Mandò Joas, re d’Israele, ad Amazia re di Giuda dicendo, il cardo, che è nel Libano, mandò al cedro del Libano dicendo: tu devi dare tua figlia a mio figlio come sposa. Ma, passò una bestia selvatica del Libano che “esaltò” il cardo46. 10 Certo, hai colpito Edom e ti sei esaltato nel tuo cuore e sei onorato, ma, torna nel tuo palazzo, perché invischiarsi in una disgrazia, tu saresti sconfitto e Giuda con te. 11 Ma Amazia non ascoltò. Allora Joas re d’Israele salì e si videro in faccia, lui e Amazia, re di Giuda, a Bet-Semes che è in Giuda. 12 Giuda soccombette davanti a Israele e gli uomini fuggirono alle loro tende. 13 Joas, re d’Israele catturò Amazia, re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Acazia, a Bet-Semes che è in Giuda. Andarono a Gerusalemme e fece una breccia nelle mura di Gerusalemme, alla porta di Efraim fino alla porta dell’angolo; quattrocento cubiti. 14 Prese tutto l’oro e l’argento e tutti gli oggetti che furono trovati nel tempio di Yhwh e quelli accumulati nella casa del re e tra i tesori, poi tornò in Samaria. 15 Il resto delle imprese che Joas aveva compiuto e le sue battaglie combattute contro Amazia, re di Giuda, sono scritte nel libro delle cronache del tempo dei re d’Israele. 16 Si addormentò Joras con i suoi padri e sepolto a Samaria con i re d’Israele e al suo posto divenne re Geroboamo II, suo figlio. 23 Nell’anno quindicesimo di Amazia, figlio di Joas, re di Giuda, divenne re Geroboamo II figlio di Joas in Samaria per quarantuno anni. 24 Egli fece il male agli occhi di Yhwh, non si allontanò da tutti i peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele. 25 Egli allargò i confini d’Israele dall’entrata di Emat fino al mare dell’Araba, come aveva detto Yhwh, Elohim d’Israele che parlò per mezzo del suo servo Jona, figlio di Amitai, il profeta che era di Gat-Chefer. 26 Poiché Yhwh aveva visto la miseria d’Israele, molto amareggiato, nessun vincolato e nessun svincolato47, non c’era aiutante per Israele. 27 Infatti Yhwh non aveva detto di cancellare il nome d’Israele da sotto il cielo e li salvò per mezzo di Geroboamo, figlio di Joas. 28 Il resto delle imprese di Geroboamo, tutto ciò che ha fatto, le sue guerre che ha combattuto e con le quali riconquistò Damasco e Amat di Giuda a Israele, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 29 Geroboamo si addormentò con i suoi padri e con i re d’Israele; al suo posto regnò Zacaria, suo figlio.

CAP. 15

8 Nell’anno trentotto di Azaria, re di Giuda, divenne re Zacaria, figlio di Geroboamo II, su Israele in Samaria; sei mesi. 9 Egli fece il male agli occhi di Yhwh, come avevano fatto i suoi padri; non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele. 10 Sallum, figlio di Jabes, congiurò contro di lui; lo colpì a Kablam e lo uccise; regnò al posto suo. 11 Il resto delle imprese di Zaccaria eccole, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 12 Quella parola, che Yhwh pronunciò a Jeu dicendo: i tuoi figli fino alla quarta generazione siederanno sul trono d’Israele, così avvenne. 13 Sallum, figlio di Jabes, divenne re nell’anno trentanove di Uzia, re di Giuda e regnò i giorni di una luna (un mese) in Samaria. 14 Salì Menachem, figlio di Gadi da Tirzà e entrò in Samaria; colpì Sallum, figlio di Jabes in Samaria e lo uccise, regnò al posto suo. 15 Il resto delle imprese di Sallum e la sua congiura che cospirò, eccole, sono scritte nelle cronache dei tempi dei re d’Israele. 16 Allora Menachem colpì Tifsach e tutto ciò che c’era in essa; e tutti i suoi territori. Tirzà, poiché non aprì (le porte) la distrusse; sventrò tutte le donne gravide. 17 Nell’anno trentanove di Azaria, re di Giuda, divenne re Menachem, figlio di Gadi, su Israele, dieci anni in Samaria. 18 Egli fece il male agli occhi di Yhwh, non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele. 19 Pul, re di Assiria, entrò nel paese e Menachem diede a Pul mille talenti d’argento per essere suo alleato48 e per rafforzare il suo regno nelle sue mani. 20 Menachem fece uscire l’argento da Israele, da tutti i maggiori possidenti, per dare al re di Assiria cinquanta sicli d’argento per ciascuno. Se ne tornò il re d’Assiria e non si fermò lì nel paese. 21 Il resto delle imprese di Menachem e tutto ciò che ha fatto, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 22 S’addormentò Menachem con i suoi padri e divenne re al suo posto Pekachia suo figlio. 23 Nell’anno cinquanta di Azaria, re di Giuda, divenne re Pekachia, figlio di Menachem, su Israele in Samaria; due anni. 24 Egli fece il male agli occhi si Yhwh, non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele. 25 Congiurò contro di lui Pekach, figlio di Remalia, suo scudiero; lo colpì in Samaria nella fortezza della casa del re, con Argob e con Arie; erano con lui cinquanta uomini dei figli di Ghilad; lo uccise e regnò al posto suo. 26 Il resto delle imprese di Pekachia e tutto ciò che ha fatto, ecco, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele. 27 Nell’anno cinquantadue di Azaria, re di Giuda, divenne re Pekach, figlio di Remalia, su Israele in Samaria; venti anni. 28 Egli fece il male agli occhi di Yhwh; non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che fece peccare Israele. 29 Nei giorni di Pekach, re d’Israele, arrivò Tiglat-Pilezer, re dell’Assiria, egli conquistò Eion, Abel-Bet-Maaca e Janoach, Kedes, Cazur, Gilad e Galilea e tutto il paese di Neftali e li deportò in Assiria. 30 Cospirò una congiura, Osea, figlio di Ela, contro Pekach, figlio di Remalia; lo colpi e lo fece morire e regnò al suo posto. Nell’anno ventesimo di Jotam, figlio di Uzia. 31 Il resto delle imprese di Pekach e tutto ciò che ha fatto, ecco, sono scritte nel libro delle cronache dei tempi dei re d’Israele.

CAP. 17

1 Nell’anno dodicesimo di Acaz, re di Giuda, divenne re Osea, figlio di Ela, in Samaria, su Israele; nove anni. 2 Egli fece il male agli occhi di Yhwh, ma non come i re d’Israele che furono prima di lui. 3 Presso di lui salì Salmanassar, re di Assiria, e Osea divenne suo schiavo49 e girò a lui un tributo. 4 Ma il re dell’Assiria scoprì in Osea una congiura, giacché aveva mandato messaggeri a So, re dell’Egitto e non portava più il tributo come ogni anno. Il re dell’Assiria lo arrestò e lo imprigionò nelle carceri. 5 Il re dell’Assiria occupò tutto il paese. Salì a Samaria e la assediò per tre anni. 6 Nell’anno nono di Osea, il re dell’Assiria occupò Samaria e deportò Israele in Assiria. Li fece abitare a Chela e a Cabor, fiume di Gozen, e nelle città della media. 7 Questo avvenne perché i figli d’Israele peccarono contro Yhwh loro Elohim, che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto e da sotto il potere del faraone, re dell’Egitto. Inoltre avevano temuto altri elohim.50 8 Camminarono secondo le leggi delle nazioni che Yhwh aveva spossessato davanti ai figli d’Israele e secondo leggi deliberate dai re d’Israele. 9 Bestemmiarono i figli d’Israele parole ingiuste contro Yhwh, loro Elohim, e si costruirono alture in tutte le loro città, da quella con una torre fino alle città fortificate. 10 Eressero stele e statue (di Asera) su ogni alta collina e sotto ogni albero frondoso. 11 Bruciarono incenso su tutte le alture, come le nazioni che Yhwh aveva costretto all’esilio davanti ad essi. Compirono cose inique per irritare Yhwh. 12 Servirono idoli dei quali Yhwh aveva detto loro: non farete questa cosa! 13 Yhwh aveva ordinato a Israele e Giuda, per bocca dei suoi profeti e dei suoi veggenti dicendo: allontanatevi dalle vostre strade malvagie e osservate i miei comandamenti e le mie leggi come tutta la torah che avevo comandato ai vostri padri e che ho inviato a voi per mano dei miei servi, i profeti. 14 Ma essi non ascoltarono, hanno indurito la loro cervice come la cervice dei loro padri che non avevano creduto a Yhwh loro Elohim. 15 Ricusarono la sua legge e la sua alleanza che stipulò con i loro padri e le testimonianze che aveva riferito loro; camminarono dietro il nulla e svanirono dietro le nazioni che stavano intorno a loro e che Yhwh aveva ordinato loro di non fare come esse. 16 Abbandonarono tutti i precetti di Yhwh loro Elohim e si fabbricarono statue fuse di due vitelli; e fecero una Asera; si prostrarono a tutto l’esercito del cielo e adorarono Baal. 17 Passarono i loro figli e le loro figlie nel fuoco51; vaticinavano e pronosticavano vaticini e si vendettero per fare il male agli occhi di Yhwh, provocandolo. 18 Si arrabbiò molto Yhwh contro Israele e li allontanò dal suo volto; non gli restò che la tribù di Giuda soltanto. 19 Ma, anche Giuda non ha osservato i precetti di Yhwh loro Elohim, camminando secondo le leggi che aveva deliberato Israele. 20 Yhwh respinse tutta la discendenza di Israele e li umiliò e li mise nelle mani dei saccheggiatori finché li scacciò dalla sua presenza. 21 Perché Israele si era separato dalla casa di David e aveva proclamato re Geroboamo, figlio di Nebat; Geroboamo convinse Israele dal seguire Yhwh e fece loro commettere un grande peccato. 22 Camminarono i figli d’Israele seguendo tutti i peccati che aveva commesso Geroboamo; non si allontanarono da essi. 23 Finché Yhwh fece allontanare Israele dalla sua faccia; come aveva annunciato per bocca di tutti i suoi servi, i profeti; fece deportare Israele dalla sua terra in Assiria, fino ad oggi.

NB. I capitoli che seguono descrivono sommariamente l’origine dei Samaritani dopo la dispersione degli abitanti del regno d’Israele per mano degli Assiri nel 722 a.C. La descrizione è opera della “scuola deuteronomista” del regno di Giuda, quindi faziosamente ostile al regno del Nord.

24 Il re dell’Assiria fece arrivare (genti) da Babilonia, da Cuta, da Ava, da Ama e da Sefarvaim52 e le stabilì nelle città della Samaria al posto dei figli d’Israele; si impossessarono della Samaria e abitarono nelle sue città. 25 Avvenne che all’inizio del loro abitare là, essi non avevano timore di Yhwh53; allora Yhwh mandò contro di loro dei leoni e da questi furono uccisi. 26 Chiesero al re d’Assiria dicendo: le nazioni che hai deportato e fatto abitare nelle città di Samaria, non conoscono le regole dell’Elohim del paese; egli ha mandato contro di loro dei leoni e li devasta; molti sono morti perché non c’è nessuno di loro che le regole dell’Elohim del paese le conosca. 27 Il re dell’Assiria ordinò dicendo: sia inviato là uno dei sacerdoti che avete deportato, vada e abiti là e li istruisca circa le regole dell’Elohim del paese. 28 Venne uno dei sacerdoti deportato da Samaria e abitò a Bet-El e fu loro maestro e temettero Yhwh. 29 Furono costruiti, nazione per nazione, i loro elohim e posti nelle case sulle alture54, che avevano costruito i Samaritani, nazione per nazione, nelle città dove essi abitavano. 30 Gli uomini di Babilonia costruirono Sucot-Benot; gli uomini di Cuta costruirono Nergal; gli uomini di Amat costruirono Asima. 31 Quelli di Ava costruirono Nivaz e Tartac; quelli di Serfarvaim bruciano i loro figli nel fuoco per Adar-Melech e Ana-Melech loro elohim, raccontano quelli di Sefarvaim. 32 Furono timorosi di Yhwh55 e presero per loro, fra la gente, dei sacerdoti delle alture e li stabilirono nei tempietti sulle colline. 33 Furono timorosi di Yhwh ma, furono anche servitori dei loro elohim, secondo le regole delle nazioni dalle quali erano stati deportati. 34 Fino ad oggi essi seguono le loro regole antiche; non hanno timore di Yhwh e non si comportano secondo le leggi e gli statuti, secondo l’insegnamento e i precetti che Yhwh aveva ordinato ai figli di Giacobbe, che qui lo aveva chiamato Israele. 35 Yhwh stipulò con loro un patto e ordinò loro dicendo: non temerete altri elohim e non vi prostrerete ad essi, non li servirete e non farete ad essi sacrifici. 36 Perché Yhwh, che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e braccio teso, lui temerete e a lui vi prostrerete e a lui farete sacrifici. 37 E le leggi, gli statuti, gl’insegnamenti e i comandi che ho scritto per voi, osserverete e adempirete tutti i giorni e non temerete altri elohim. 38 E il patto che ho stipulato con voi, non abbandonerete; non temerete altri elohim. 39 Perché, se temerete Yhwh vostro Elohim, egli vi salverà dalla mano di tutti i vostri nemici. 40 Ma non lo fecero; essi continuarono secondo i loro antichi statuti. 41 Furono quelle nazioni timorose di Yhwh; ma, furono adoratori dei loro idoli anche i loro figli; i figli dei figli, come fecero i loro padri essi hanno fatto fino ad oggi.

FINE

1 Questa formula ricorre per tutti i re d’Israele, e per quasi tutti i re di Giuda. Essendo un giudizio di carattere religioso non sappiamo quale fu l’effettiva importanza politica dei re e del regno che governavano. Questo paradigma fu introdotto nella storia degli israeliti dai redattori di formazione deuteronomica, cioè dagli estensori del Deuteronomio e degli altri testi storici della bibbia ebraica.

2 Cfr. 14,10-11, 1° Libro dei re.

3 Non fu assassinato.

4 La Bibbia dedica a questo re pochi versetti. In verità secondo gli storici in base agli annali anche dei regni vicini, che lui ha combattuto e conquistato, è stato un re molto importante, almeno dal punto di vista politico, fu il vero fondatore del regno d’Israele, fondò la capitale Samaria e fino alla caduta del regno per opera dell’Assiria, il regno d’Israele svolse un ruolo non secondario nel vicino oriente antico. Alcuni storici (cfr. Giovanni Garbini) sostengono che le guerre vinte contro gli stati vicini , attribuite dalla Bibbia al re Davide, siano quelle combattute dal re Omri.

5 Cioè Samaria, ancora oggi si possono visitare le imponenti rovine della città costruita da Omri.

6 Di solito il termine ebraico è tradotto con “palo sacro” cioè un oggetto di culto, ma può anche indicare una statua alla dea Astarte come appunto era per i fenici.

7 Questo versetto, altrimenti incomprensibile, si riferisce a una maledizione pronunciata da Giosuè dopo avere incendiato Gerico, cfr. Gs.6,26.

8 Zoppicare su due stampelle significa essere indecisi su quale dio scegliere.

9 Sembra un’allusione ai bisogni corporali.

10 Forse si riferisce al cavallo o al carro

11 Someron è tradotto con Samaria, la capitale del regno d’Israele.

12 Qui Acab si comporta come un suo vassallo.

13 Il verbo uscire in ebraico indica sovente l’uscita per incontrarsi a battaglia.

14 Il verbo “colpire” usato moltissimo nelle narrazioni bibliche, indica sempre un colpo mortale.

15 Nei versetti che seguono, tra parentesi c’è il nome di chi parla, per maggiore chiarezza; nel testo il nome non c’è.

16 La ferita doveva provare che lui era un combattente.

17 Si intende votato allo sterminio, doveva essere ucciso.

18 Il Re non sta esercitando il suo potere perché l’offerta mi sembra molto ragionevole.

19 La risposta mi sembra un po’ sprezzante.

20 Due loschi individui. Belial equivale a un demonio.

21 Tutte le traduzioni italiane correggono il TM, sulla base della versione dei LXX ed anche per ragioni logiche, con “ tu hai maledetto… “ per poterlo accusare di un delitto che comportava la pena di morte. Il testo masoretico invece scrive “tu hai benedetto…” e secondo una nota della cei sarebbe una benedizione per il re, perché i beni del condannato a morte passavano nel patrimonio del re. Come era nell’intenzione di Jzebel.

22 Questo versetto è un po’ difficile da tradurre.

23 Con questa colorita espressione si intende riferirsi ai maschi.

24 In questa occasione i due re furono alleati.

25 Evidentemente i quattrocento profeti di Acab non li riteneva molto attendibili.

26 La parola ebraica è ruac che significa vento, soffio, respiro ecc. viene tradotto con spirito ma è traduzione che risente del greco e del latino. Evidentemente è lo stesso Yhwh che ispira ai profeti le parole da pronunciare.

27 Secondo me Michea allude alla profezia di Sedecìa che sarà smentita e quindi dovrà nascondersi.

28 Il testo irride al dio di Moab che era Baal-Zebul Baal il principe mentre Baal –Zebub significa Signore delle mosche.

29 Il testo recita: “ perché questo vostro tornare”

30 I due Joram non sono parenti; il Joram di Israele doveva essere fratello di Acazia; nel capitolo 3,1 si dice una data diversa da questa; la cronologia di queste cronache è molto confusa.

31 C’è una stele, detta la stele di Mesa, sulla quale il re descrisse questa ribellione che portò alla sconfitta di Israele e pose fine al vassallaggio verso Israele. In questo testo se ne fa un cenno fugace solo alla fine del capitolo.

32 Nell’ora dell’offerta mattutina al tempio.

33 Il testo di questo versetto è corrotto, si è tradotto per congettura.

34 In pratica furono sconfitti, come dice appunto la famosa stele di Mesa.

35 Si riferisce al fatto che i suoi soldati lo avevano subito acclamato re.

36 Qui il significato di prostituzione dovrebbe riferirsi ai culti introdotti da Jzebel che includevano anche la prostituzione sacra.

37 Il testo è così “il terzo” probabilmente sui carri da guerra erano in tre; infatti le traduzioni usano una perifrasi come “suo aiutante sul carro”.

38 La battuta sarcastica di Izebel si riferisce a un precedente regicidio compiuto da Zimrì comandante dell’esercito del re Ela.

39 A me questo versetto sembra un po’ incomprensibile.

40 Questo versetto è il seguito logico del versetto 12. I versetti 13-16 sembrano fuori posto e raccontano episodi che servono a collegarsi al versetto 18 e ss.

41 Il “debir” è la stanza più interna del tempio, dove risiede la stessa divinità.

42 Come già detto in altri capitoli, la parola Asera indica la dea madre dei culti cananei, nelle traduzioni della cei asera diventa “il palo sacro”. Ora, poiché nei templi di Israele si adoravano le statue di Yhwh raffigurate dai vitelli d’oro è quasi certo che si adorasse anche la statua di Asera. Cfr. T.Romer e G.Garbini

43 I due re hanno lo stesso nome e si distinguono per il nome del loro padre. In questi capitoli dove sono mescolate anche le storie di Elia e di Eliseo, più di una volta i re d’Israele e i re di Giuda hanno lo stesso nome.

44 Il solito pasticcio dei nomi uguali.

45 La frase, che sembra una battuta spiritosa, è una dichiarazione di guerra.

46 La frase è ironica, sta a indicare che la boria del cardo rispetto al cedro è zittita da una bestia selvatica che lo calpesta.

47 La frase ebraica è un’espressione idiomatica che si presta a varie forme: libero e schiavo, servo e padrone, ecc.

48 Letteralmente: “ per avere le sue mani con lui”.

49 Suo vassallo.

50 Nel senso che non temevano più Yhwh ma venerano altri elohim.

51 Sacrificavano i loro figli bruciandoli.

52 Tutte città dell’impero assiro.

53 Non lo veneravano perché non lo conoscevano.

54 Tempietti sulle colline.

55 Questa frase: “Temere Yhwh” significa adorare Yhwh. Adorare qualche divinità implica sempre avere timore di essa. La frase è usata molto di frequente.