Del Libro dei Proverbi sono tradotti i primi otto capitoli del testo masoretico. Traduttore Egidio Papetti.
Nella Bibbia ebraica il Libro dei Proverbi costituisce, insieme ad altri testi, come: Qoelhet, I salmi, Giobbe, Ruth, il Cantico dei Cantici, Ester, Daniele, Esdra-Neemia, le Cronache, la terza parte della Bibbia, cioè gli Scritti “Ketuvim”. Mentre nella Bibbia Cattolica fa parte dei Libri Sapienziali, insieme con Giobbe, I Salmi, Qoelhet, Cantico dei Cantici, Il Siracide e La Sapienza.
CAP. 1
1 Proverbi di Salomone,
figlio di David, re d’Israele. 2 Per conoscere saggezza e istruzione; per
comprendere discorsi intelligenti. 3 Per ricevere un’istruzione assennata:
giustizia, diritto, rettitudine. 4 Per dare sagacia agli inesperti; al giovane,
conoscenza e riflessione. 5 Il saggio ascolti e crescerà l’istruzione;
l’intelligente possiederà strategie. 6 Per comprendere proverbi ed enigmi; i
detti dei saggi e i loro indovinelli. 7 Il timore di Yhwh è principio della
conoscenza; gli stolti disprezzano saggezza e istruzione. 8 Ascolta figlio mio
l’istruzione di tuo padre e non abbandonare l’insegnamento di tua madre. 9
Perché essi saranno diadema grazioso sul tuo capo e collane per il tuo collo.
10 Figlio mio, se i peccatori vorranno sedurti, tu non ti unire ad essi. 11 Se
diranno: vieni con noi, vogliamo tendere agguati di sangue; vogliamo insidiare
l’innocente senza motivo. 12 Inghiottiamoli vivi come lo Sceol ; interi come
coloro che scendono nella tomba. 13 Troveremo ogni bene prezioso; del bottino
riempiremo le nostre case. 14 La tua sorte getta con noi, una sola sarà (la
sorte) per tutti noi. 15 Figlio mio, non camminare nella loro strada; trattieni
i tuoi piedi dai loro sentieri. 16 Perché i loro piedi si compiacciono del male
e si precipitano a versare sangue. 17 Perché inutilmente la rete è sollevata
sotto gli occhi di tutti i possessori di ali[1]. 18 Ma,
essi aggrediscono il loro sangue; le loro stesse vite insidiano. 19 Le strade
di tutte le avidità, strappano la vita a chi le percorrerà. 20 La sapienza[2] esulta
fuori all’aperto e nelle piazze alza la sua voce; 21 Nelle vie principali ella
chiama; agli ingressi delle porte della città, i suoi proclami pronuncerà. 22
Fino a quando ingenui sarete affezionati (all’ignoranza)? Fino a quando
insolenti, provocatori, starete con esse[3] e gli
stolti odieranno la scienza? 23 Volgetevi ai miei ammonimenti; ecco, io farò
sgorgare per voi il mio alito e farò conoscere a voi le mie parole. 24 Infatti,
vi ho chiamato, ma, mi avete respinto; ho steso la mia mano, ma, nessuno mi ha
dato retta. 25 Avete rifiutato tutti i miei giudizi; i miei ammonimenti non
avete accettato. 26 Anch’io della vostra sventura riderò e mi farò beffe quando
arriverà la paura. 27 Quando arriverà la vostra paura come un fragore d’acqua;
la vostra sventura come un uragano; quando arriverà per voi angoscia e
sofferenza. 28 Allora mi invocheranno ma, non risponderò; mi cercheranno
frenetici ma, non mi troveranno. 29 Dopo che hanno odiato il sapere e non hanno
prediletto il timore di Yhwh. 30 Non hanno accolto i miei giudizi e disprezzato
tutti i miei ammonimenti. 31 Mangeranno i frutti del loro agire e si sazieranno
dei loro argomenti. 32 Perché la ribellione ucciderà gli ingenui e la sicurezza
di sé disperderà gli stolti. 33 Chi mi ascolta vivrà tranquillo, fiducioso, senza timore del male.
CAP. 2
1 Figlio mio, se
accoglierai i miei insegnamenti e custodirai con te i miei precetti, 2 e il tuo
orecchio presterà attenzione alla sapienza e il tuo cuore tenderà alla
prudenza, 3 giacché se farai appello all’intelligenza e darai la tua voce alla
prudenza, 4 se la cercherai come fosse argento e come con i tesori, scaverai, 5
allora, capirai il timore di Yhwh e troverai la conoscenza di Elohim. 6 Perché
Yhwh dona la sapienza e dalla sua bocca scienza e prudenza. 7 Egli custodisce
il successo per i giusti; è scudo per chi cammina con rettitudine, 8 per
proteggere i sentieri del diritto e le vie dei suoi fedeli. 9 Allora capirai:
giustizia, diritto, e rettitudine; tutti i sentieri dei giusti. 10 Perché la
sapienza entrerà nel tuo cuore e della scienza la tua vita ne avrà piacere. 11
La sagacia ti proteggerà; la prudenza farà da sentinella su di te. 12 Per
salvarti dalla strada del male; dall’uomo che parla di mali sconvolgenti, 13 di
coloro che abbandonano i sentieri onesti per camminare nelle strade di tenebra,
14 che si divertono a fare il male; che provano piacere nel loro sconvolgente
male, 15 che i loro percorsi sono perversi e traviati i loro sentieri. 16 per
salvarti dalla donna straniera, dalla baldracca, dalle sue parole seducenti, 17
che ha abbandonato l’amico della sua giovinezza e dimenticato il patto col suo
Elohim, 18 perché si inchina alla morte la sua casa e verso il regno dei morti
i suoi percorsi. 19 Coloro che entrano da lei, non ritornano e non raggiungono
i sentieri della vita. 20 Perciò tu camminerai sulla strada dei buoni e
custodirai i sentieri dei giusti. 21 Perché gli uomini integri abiteranno la
terra e gli onesti dimoreranno in essa. 22 I malvagi saranno sterminati dalla
terra e i perfidi spazzati via da essa.
CAP. 3
1 Figlio mio, non
dimenticare il mio insegnamento; custodisca il tuo cuore i miei precetti. 2
Perché molti giorni, anni di vita e benessere ti raggiungeranno. 3 Grazia e
lealtà non ti abbandonino; siano legate sul tuo collo, scritte sulla tavola del
tuo cuore. 4 Così troverai grazia e un buon giudizio agli occhi di Elohim e
degli uomini. 5 Confida in Yhwh con tutto il tuo cuore e non appoggiarti alla
tua intelligenza. 6 Di tutti i tuoi percorsi egli lo viene a sapere e spianerà
i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti saggio ai tuoi occhi, temi Yhwh e sta lontano
dal male. 8 Sarà salute per la tua carne e linfa per le tue ossa. 9 Onora Yhwh
delle tue ricchezze e delle primizie di tutti i tuoi raccolti. 10 Si
riempiranno i tuoi granai e abbondante mosto sfascerà i tuoi tini. 11 Non
disprezzare l’istruzione di Yhwh, figlio mio, e non essere disgustato del suo
rimprovero. 12 Perché Yhwh ama colui che ammonisce, come il padre il figlio che
predilige. 13 Felice l’uomo che incontra la sapienza, e l’uomo che ottiene
l’intelligenza. 14 Perché il suo profitto è meglio dell’argento e dell’oro puro
il suo guadagno. 15 Essa è maggiore dei coralli e ogni tua preferenza non è
paragonabile ad essa. 16 Lunghi giorni nella sua destra, nella sua sinistra:
ricchezza e onori. 17 Le sue vie sono piacevoli e tutti i suoi sentieri portano
benessere. 18 Essa è albero di vita per chi si stringe a lei; si rallegra chi
la mantiene. 19 Yhwh con sapienza fondò la terra; con intelligenza stabilì i
cieli. 20 Con la sua scienza si aprono le fonti; dall’alto le nubi stillano
rugiada. 21 Figlio mio, non si allontanino dai tuoi occhi; conservale e il tuo
proposito[4] non
dimenticare. 22 Saranno vita per la tua persona e grazia per il tuo collo. 23
Allora percorrerai con fiducia la tua strada e il tuo piede non sarà fermato.[5] 24
Quando ti coricherai non avrai timore. Ti coricherai e sarà piacevole il tuo
sonno. 25 Non avrai timore dello spavento improvviso, né della rovina dei
malvagi quando accadrà. 26 Perché Yhwh sarà la tua speranza e custodirà il tuo
piede dall’essere catturato. 27 Non negare un bene ai suoi proprietari, quando
è nelle tue mani il potere di farlo. 28 Non dire al tuo vicino: va’ ritorna!
Domani ti darò ciò che c’è di tuo. 29 Non progettare un danno contro il tuo
amico, quando egli dimora sicuro presso di te. 30 Non litigare con alcuno senza
una ragione, se non ti ha trattato male. 31 Non invidiare l’uomo furioso e non
seguire i suoi comportamenti[6]. 32
Perché ripugna a Yhwh il depravato e la sua confidenza è per gli onesti. 33 La
maledizione di Yhwh è sulla casa del malvagio, mentre benedice la dimora dei
giusti. 34 Se egli disprezza i beffardi, agli umili dona grazia. 35 Gloria
erediteranno i sapienti, mentre gli stolti ostinati solo umiliazione.
CAP. 4
1 Ascoltate figli
l’istruzione del padre e prestate attenzione alla scienza della prudenza. 2
Perché vi ho dato un’ottima dottrina; non abbandonate il mio insegnamento. 3
Giacché io sono stato figlio per mio padre; tenero e unico per mia madre. 4
Egli mi istruiva e mi diceva: il tuo cuore trattenga le mie parole; custodisci
i miei precetti e vivrai. 5 Compra sapienza, acquista intelligenza; non
dimenticare e non allontanarti dalle parole della mia bocca. 6 Non distaccarti
da lei, custodiscila amala e ti custodirà. 7 Principio della sapienza: acquista
sapienza e per tutto quanto possiedi, compra intelligenza. 8 Tienila in grande
stima[7], sarai
da lei esaltato e glorificato quando l’abbraccerai. 9 Ti metterà sul tuo capo
un prezioso diadema, una corona adornerà il tuo scudo. 10 Ascolta figlio mio,
accogli le mie parole, aumenteranno per te gli anni della vita. 11 Nel percorso
della sapienza io ti indirizzo[8]; ti
guido lungo i sentieri della rettitudine. 12 Nel camminare il tuo passo non
sarà impedito e se andrai di fretta non inciamperai. 13 Stringiti alla
disciplina, non desistere; custodiscila perché essa è la tua vita. 14 Tu non
entrare nel sentiero dei criminali; non camminare lungo la strada dei malvagi.
15 Evita quella strada, non la attraversare, allontanati da lei, passa oltre.
16 Perché essi non dormono se non delinquono; non cedono al loro sonno finché
non fanno fallire qualcuno. 17 Perché mangiano il pane dell’iniquità e bevono
il vino dei violenti. 18 Il cammino dei giusti è come luce dell’aurora; cammina
la luce fino allo spuntare del giorno. 19 La strada dei malvagi è come
l’oscurità, non sanno in cosa saranno fatti cadere. 20 Figlio mio, dai retta
alle mie parole; ai miei consigli porgi il tuo orecchio. 21 Non allontanarle
dal tuo occhio; custodiscile dentro il tuo cuore. 22 Perché esse sono vita per
chi le incontra e medicina per tutto il suo corpo. 23 Più di tutto guarda di
conservare il tuo cuore, perché da esso scaturisce la vita. 24 Allontana da te
la falsità della bocca e la perversità delle labbra tieni lontano da te. 25 I
tuoi occhi guardino in avanti e i tuoi sguardi diritti di fronte a te. 26
Segnala al tuo piede il pericolo della stradicciola e tutte le tue vie saranno
solide. 27 Non inclinare né a destra né a sinistra, allontana il tuo piede dal
male.
CAP. 5
1 Figlio mio, la mia
sapienza ascoltala; porgi l’orecchio alla mia intelligenza. 2 conserva astuzia
e sagacia e le tue labbra custodiranno la scienza. 3 Giacché stillano miele le
sue labbra; sparge e dona piacere più dell’olio, la sua bocca[9]. 4 Ma
alla fine, amare come l’assenzio, affilate come una spada sono le sue labbra. 5
I suoi piedi scendono verso la morte; i suoi passi portano verso lo Scheol[10]. 6 Il
cammino della vita, a causa della loro insipienza, non conosce il suo solco. Si
perdono. 7 Ora figli miei, ascoltatemi e non allontanatevi dalle parole della
mia bocca. 8 La tua strada sia lontana da lei; non avvicinarti alla porta della
sua casa. 9 Affinché tu non doni ad altri il tuo onore e i tuoi anni ai
crudeli. 10 Ché non si sazino gli stranieri del tuo vigore e le tue fatiche
finiscano in casa di estranei. 11 Dopo
gemerai, quando la tua carne[11] sarà
deperita. 12 E tu dirai: come mai ho odiato la correzione e il mio cuore ha
disprezzato il rimprovero? 13 Non ho ascoltato la voce dei maestri; agli
insegnanti non ho prestato i miei orecchi. 14 Ero quasi in ogni male, in mezzo
alla folla e all’assemblea. 15 Bevi l’acqua del tuo pozzo e dei ruscelli dentro
la tua terra. 16 Affinché non si sprechino per tua colpa, fuori, nelle piazze,
le sorgenti delle acque. 17 Che siano soltanto per te e per gli stranieri che
sono con te. 18 Sia benedetta la tua fonte e contento della donna della tua
giovinezza. 19 Cerva amata, gazzella graziosa, i suoi seni ti facciano
inebriare, del suo amore sii sempre affascinato 20 Perché figlio mio perdersi
con una straniera, e stringere al petto una estranea? 21 Poiché le strade
dell’uomo sono davanti agli occhi di Yhwh e tutti i suoi sentieri egli pesa.[12] 22 Il
malvagio è conquistato dai suoi delitti[13] ed è
afferrato nelle corde del suo peccato. 23 Egli morirà privo di istruzione e
nella sua grande ignoranza si perderà.
CAP. VI
1 Figlio mio, sei hai
garantito per il tuo compagno, con la tua parola; se hai garantito per lo
straniero, 2 se ti sei invischiato con le parole della tua bocca; se ti sei ti sei
compromesso con le parole della tua bocca, 3 fa’ questo dunque figlio mio per
essere libero[14];
poiché sei finito in mano al tuo compagno, va’ imploralo; assilla i suoi
compagni. 4 Non dare sonno ai suoi occhi né riposo alle sue palpebre. 5 Sarai
libero come la cerva dalla trappola; come l’uccello dal laccio. 6 Va’ dalla
formica, pigrone, osserva i suoi comportamenti e diventa saggio! 7 Perché non
c’è per essa un capo, una guardia, un padrone. 8 In estate dispone per il suo
cibo; immagazzina durante la mietitura per il suo sostentamento. 9 Fino quando
pigrone dormirai, fino a quando ti alzerai dal tuo sonnecchiare? 10 Un po’
sonnecchi, un po’ fai un sonnellino, un po’ incroci le braccia per riposare. 11
E arriva come un vagabondo la tua rovina e come un miserabile la tua indigenza.
12 L’uomo malvagio, l’uomo falso, cammina con parole ingannevoli. 13 I suoi
occhi ammiccano, mandano segnali i suoi piedi; insolentisce indicando con le
dita. 14 Nel suo cuore si agitano progetti malvagi; in ogni tempo provoca
litigi. 15 Per questo all’improvviso giungerà la sua rovina, all’istante sarà
distrutto senza rimedio. 16 Queste sei cose, anzi sette odia Yhwh e ripugnano
al suo essere: 17 i loro occhi altezzosi, una lingua ingannatrice, le loro mani
grondanti sangue di innocenti. 18 Un cuore che prepara progetti delittuosi;
piedi che si precipitano di corsa verso il male. 19 Testimone menzognero tanto
da mentire e diffondere discordia tra fratelli. 20 Custodisci figlio mio i
precetti di tuo padre e non allontanarti dall’insegnamento di tua madre. 21
Fissali nel tuo cuore sempre, legali al tuo collo. 22 Nel tuo camminare ti
guida[15], nel
tuo riposare ti custodisce e al risveglio essa ti sussurra parole. 23 Perché,
lume è un comandamento, e luce l’insegnamento, e strada per la vita i
rimproveri che ti correggono. 24 Per proteggerti dalla donna cattiva e dalle
lusinghe della lingua straniera. 25 Non essere geloso nel tuo cuore della sua
bellezza; non lasciarti prendere dai suoi sguardi. 26 Perché la prostituta in
questo modo si guadagna il pane, ma la moglie adultera una vita migliore
cercherà di conquistare.
Nota: Questo versetto
mi consente di fare alcuni confronti su traduzioni distanti secoli tra loro ma,
tutto sommato, abbastanza identiche nel contenuto, seppure con un lessico
diverso. Io traduco dalla Bibbia Ebraica detta “Stuttgartensia” che è il testo
ufficiale dell’ebraismo contemporaneo e si basa sul manoscritto detto
“Westminster Leningrad Codex”. La prima traduzione dall’ebraico fu eseguita
dagli ebrei di Alessandria d’Egitto nel greco parlato allora, a cavallo del
III-II secolo a. C. e naturalmente su di un manoscritto di quel tempo e la
traduzione recita così:
“Perché la cortigiana
non costa che il prezzo di un pane, ma la donna maritata cattura l’anima degli
uomini che sono molto preziosi.”
La Vulgata di S.
Girolamo IV secolo d.C. che traduce da un manoscritto di quel tempo il latino
suona così: “Perché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di pane, ma
la donna adultera agguanta un’anima preziosa.”
La versione CEI del
2008, che traduce dal mio stesso testo dice così: “Poiché se la prostituta
cerca il pane, la donna sposata ambisce una vita preziosa”.
Tra la versione greca e
quella della Cei 2008 sono trascorsi 2200/2300 anni; eppure, la trasmissione
dei testi per tutto questo lungo periodo non ha subito variazioni importanti e
decisive al punto di alterare il significato del versetto. Speriamo che sia
stato così per tutta la Bibbia ebraica, cioè per il vecchio Testamento. Tuttavia,
storici e filologi sono meno ottimisti di me e ritengono che nel corso della
trasmissione qualche ritocco sia stato fatto e non di poco conto. Ad ogni modo
coloro che credono che nella Bibbia, vecchio e nuovo testamento, sebbene
scritta da uomini, sia contenuta la rivelazione e la parola di Dio, non si
scoraggiano e non viene meno la loro fede, anche se molto interessati ai
problemi della trasmissione dei testi antichi, delle ricerche degli storici e
degli esegeti e ai dubbi dei filologi.
Ed ora riprendiamo la
mia traduzione.
27 Se un uomo mette
fuoco sul petto, i suoi abiti non bruceranno? 28 Se un uomo cammina sul
carbone, i suoi piedi non si scotteranno? 29 Così, chi va con una donna di un
altro, non resterà impunito ogni volta che si unirà a lei. 30 Non si disprezza
il ladro, poiché egli ruba per soddisfare il suo desiderio essendo affamato, 31
ma, scoperto pagherà sette volte e darà tutto il patrimonio della sua casa. 32
L’adultero che commette adulterio con una donna, manca di senno, egli agisce
distruggendo la sua vita. 33 Troverà lesioni e vergogna e il suo oltraggio non
verrà cancellato. 34 Perché la gelosia fa crescere il furore dell’uomo[16], e non
ci sarà compassione il giorno della vendetta. 35 Non accetterà un centesimo,
ogni risarcimento non lo vorrà, anche se tu aumentassi molto l’elargizione.
CAP. 7
1 Figlio mio, ascolta
le mie parole; i miei precetti ti custodiranno. 2 Custodisci i miei precetti e
vivrai, i miei insegnamenti siano come la pupilla dei tuoi occhi; 3 legali alle
tue dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. 4 Parla alla sapienza: tu sei
mia sorella e tu la chiamerai compagna dell’intelligenza. 5 Per custodirti
dalla donna straniera, dall’estranea e dal suo parlare lusinghiero. 6 Perché
dalla finestra della mia casa, mentre mi affacciavo all’inferriata, 7 ho visto
fra gli inesperti, ho scorto fra i giovani, un ragazzo senza senno. 8 Passava
all’angolo del vicino mercato e percorreva la strada della casa di lei. 9 Nel
crepuscolo, sul finire del giorno, all’inizio della notte e del buio, 10 ecco,
una donna sveglia di cuore, in abito da prostituta, avvicinarlo. 11 Si agita,
ella è indocile, i suoi piedi non stanno nella sua casa. 12 Una volta
all’aperto, una volta nella piazza, e presso ogni angolo sta in agguato. 13
colui che stringe a sé lo bacia e sfrontata in viso gli dice: 14 ho offerto sacrifici
di comunione per me, oggi ho compiuto una promessa. 15 Perciò sono uscita
presto per incontrarti e ho trovato il tuo viso. 16 Ho steso coperte sul letto,
lenzuola soffici dell’Egitto. 17 Ho profumato il mio giaciglio di mirra, aloe e
cinnamomo. 18 Vieni, inebriamoci di amore fino al mattino, godiamoci come
innamorati. 19 Poiché non c’è il mio uomo nella sua casa; è partito per un
viaggio lontano. 20 Ha preso il denaro da custodire nelle sue mani; tornerà a
casa sua il giorno di luna piena. 21 Lo induce con abbondanza di parole a
prenderla; lo seduce con la lusinga dei suoi baci. 22 Subito le va dietro come
un bue condotto al macello; come è condotto lo stolto in catene al castigo.[17] 23
Finché una freccia trafiggerà il suo fegato e come un uccello precipita nella
rete e non sa che è lui la sua vita.[18] 24 Ora
figlioli, ascoltatemi e prestate attenzione alle parole della mia bocca. 25 Non
devii il tuo cuore lungo le sue vie, non erri verso i suoi sentieri. 26 Perché
molti feriti a morte fece cadere; numerosi e forti tutti da lei uccisi. 27
Strade dello Sceol è la sua casa e scendono verso le dimore della morte.
CAP. 8
1 Forse che non chiama
la sapienza e l’intelligenza non darà la sua voce? 2 In cima a luoghi elevati,
nelle strade tra i sentieri, ella si piazza. 3 Accanto alle porte, all’ingresso
delle città, all’entrata dei portoni, essa risuona. 4 A voi uomini io rivolgo
la mia voce, ai figli dell’uomo. 5 Imparate la prudenza voi inesperti e voi
ignoranti imparate ad aver giudizio. 6 Ascoltate, perché dirò nobili cose; apro
le mie labbra di ragioni assennate. 7 Poiché verità sussurra la mia bocca; alle
mie labbra ripugna la malvagità. 8 Di giustizia sono tutte le parole della mia
bocca, non c’è in esse tortuosità né ambiguità. 9 Son tutte precise per chi le
comprende, oneste per chi ha incontrato la scienza. 10 Prenotate la mia
istruzione, non l’argento; la scienza preferite all’oro puro. 11 Giacché la
sapienza è meglio dei coralli e tutto ciò che è gradevole non è paragonabile ad
essa. 12 Io Sapienza, ho alloggiato con la prudenza; scienza e riflessione ho
incontrato. 13 Ho temuto Yhwh e odiato il male; orgoglio e superbia vie del
male e la bocca che straparla ho odiato. 14 È mio il discernimento e il
successo; è mia l’intelligenza e la potenza. 15 giacché i re regnano e i
principi decretano con giustizia. 16 Giacché i capi comandano e i nobili
giudicano con giustizia. 17 Io amo chi mi ama e chi mi cerca con sollecitudine
mi troverà. 18 Ricchezza e gloria sono con me; successo per lungo tempo e
giustizia. 19 Meglio il mio frutto che l’oro fino e l’oro speciale; la mia
abilità più preziosa del migliore argento. 20 Nel percorso della giustizia io
cammino lungo i sentieri del diritto. 21 Per lasciare una eredità a chi mi ama;
affinché i vostri magazzini siano riempiti. 22 Yhwh mi ha creato all’inizio del
suo percorso, prima delle sue fatiche, fin dall’inizio. 23 Da sempre sono stata
formata; dall’inizio, da prima della terra. 24 quando non c’erano gli oceani,
io fui generata; quando non c’erano le sorgenti pesanti di acque. 25 Ancor
prima che i monti fossero fondati, prima delle colline, io fui generata. 26
Fino a quando non fu fatta la terra, le piazze e prima delle zolle del globo
terrestre. 27 Quando i cieli venivano fissati, io ero là; quando disegnava un
circolo[19] sulla
superficie dell’oceano. 28 Quando imponeva alle nubi di stare in alto, quando
sottometteva le sorgenti dell’oceano. 29 Quando disponeva al mare i suoi limiti
e le acque non passavano il confine. 30 Io ero accanto a lui fedele, ed ero la
sua delizia ogni giorno. Ogni giorno mi divertivo davanti a lui in ogni
momento. 31 mi divertivo sull’orbe della sua terra e mi deliziavo con i figli
dell’uomo. 32 Adesso figli ascoltatemi, felici quelli che custodiscono le mie
vie. 33 ascoltate l’istruzione e siate saggi e non perdete il controllo. 34
Felice l’uomo che mi ascolta, vegliando sulle mie porte ogni giorno; ogni
giorno per custodire gli stipiti del mio portone. 35 Perché chi mi trova, trova
la vita e ottiene la benevolenza di Yhwh. 36 Ma chi mi spreca, brucia la sua
vita; tutti i miei odiatori amano la morte.
[1] Chi ha
le ali non resta impigliato nella rete, così chi vuol fare il male niente lo
potrà trattenere.
[2] Nel
testo è plurale. Forse un plurale maiestatico. Dice Alonso Schokel: “tradurre
correttamente hokmot o hokma è un problema non ancora risolto e forse
irrisolvibile”. Cfr. I proverbi. Editore Borla. Roma 1988.
[3] Cioè con
le vostre provocazioni.
[4] Si
intende: sapienza e intelligenza.
[5] Verbo
poco usato, col significato di sbarrato, chiuso.
[6]
Letteralmente: preferire le sue vie.
[7] Il
soggetto di questo versetto è la sapienza, paragonata ad una signora altolocata
che, se molto stimata, esalterà chi l’abbraccerà. Il testo è un po’ complicato,
per indicare la sapienza viene usato il termine salsalah che nel mio dizionario
non c’è. Con la radice SL si trova “cesto, paniere” con la radice SLH =
“pesato, valutato”, quindi per congettura ho tradotto “tienila in grande stima”
ovviamente la Sapienza.
[8]
Letteralmente il verbo usato è concepire, ti concepisco, in senso traslato: ti
indirizzo.
[9] Il
versetto si riferisce alla donna straniera di cui si dice nei versetti
seguenti.
[10] Lo
Scheol nel vecchio testamento è il regno dei morti.
[11]Per carne
si intende il corpo.
[12] Pesare
nel significato di Giudicare
[13] Nel
testo il verbo è all’attivo io lo volto al passivo perché più chiaro.
[14] Per
liberarsi dagli impegni presi.
[15] A parer
mio qui il riferimento è alla saggezza inculcata al figlio dai genitori Vs. 20.
[16] Del
marito tradito.
[17] La
seconda parte di questo versetto ha molte traduzioni, per lo più congetturali.
La CEI 68: Come la cerva al laccio; La LXX: come il cane alla catena.
[18] La sua
vita dipende da lui stesso.
[19] Si
tratta dell’orizzonte.