Ieri ho scritto al Giornale di Brescia la seguente lettera che ancora non è stata pubblicata perdendo così la sua immediatezza e diventando incomprensibile nei prossimi giorni. I fatti sono noti e il Giornale ne ha dato ampio rilievo, le scritte ingiuriose e oscene contro Israele e gli ebrei sono chiare, ma i commentatori anche oggi si guardano bene dal condannare questo fatto, si limitano a considerarlo un gesto incivile perché imbrattano i muri di luoghi importanti della città di Montichiari. Questa indifferenza di fronte al dilagare dell'odio antisemita anche in Italia, questo clima di caccia all'ebreo che serpeggia anche nella nostra città, è semplicemente scandaloso.
Brescia, 11
Novembre 2024 - S. Martino di Tours
Alla
Direttrice del Giornale di Brescia, dottoressa Nunzia Vallini,
Gentile signora, oggi il suo giornale riporta un ampio
resoconto circa le scritte apparse a Montichiari e le polemiche che ne sono
seguite; per questo le chiedo ospitalità sul giornale per esprimere il mio
dissenso circa le dichiarazioni del Sindaco di Montichiari e della sezione Anpi
dello stesso comune a proposito di quelle scritte ingiuriose e oscene apparse
sul duomo di Montichiari e in altri luoghi della città contro gli ebrei. Sia il
Sindaco che l’Anpi hanno stigmatizzato il fatto che le scritte hanno deturpato
il Duomo, simbolo della nostra tradizione cristiana, il che è sicuramente da
condannare. Ma, quelle scritte ingiuriose e oscene erano scritte antisemite,
erano contro gli ebrei; è questo fatto che andava condannato con fermezza, ma
né il sindaco né l’Anpi lo hanno fatto. Quasi lasciando intendere che se
scritte altrove sarebbe stato tollerabile. Invece non è così: è intollerabile
che nell’Italia di oggi si vada diffondendo pericolosamente un clima antisemita
e razzista contro gli ebrei. Grazie dell’ospitalità. Egidio Papetti