Il Senato della Repubblica italiana è in preda all'anarchia, cominciando da suo presidente l'ex magistrato Grasso, un'altra delle belle trovate del caro Bersani. Adesso vuol far votare gli emendamenti alla riforma del senato a scrutinio segreto. Mai visto una cosa simile, ci voleva proprio un magistrato per inventare questa nuova prassi, giusto per coprire senatori che si vergognano delle loro idee.
I senatori del mezzo partito Sel hanno presentato seimila emendamenti, come se questi quattro gatti rappresentassero tutta l'Italia intera.
Il senatore Corsini nel suo intervento al senato, prima di esporre le sue ponderose considerazioni, si è scusato di non essere né un giurista né un costituzionalista, invero non ce n'era bisogno, alla fine però con ineffabile modestia si è paragonato a S.Paolo, citando la lettera scritta dall'apostolo prigioniero nelle carceri di Roma, al suo discepolo Timoteo. Poveretto non ha più limiti! Ha ricevuto molti applausi dai cinque stelle e dalla mezza Sel.
Io sto con il Presidente Napolitano. Tutti questi sconsiderati senatori che parlano a vanvera di democrazia e partecipazione, la democrazia la stanno affossando. Sono degli irresponsabili, questa loro ostilità al governo Renzi ce la faranno pagare cara. La pagheranno cara tutti gli italiani
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giovedì 24 luglio 2014
mercoledì 16 luglio 2014
Alcune voci dei dizionari italiani
vanaglòria s. f. [dalla locuz. lat. vana gloria «vanteria vuota»]. – Sentimento di vanità, di fatuo orgoglio, per cui si ambisce la lode per meriti inesistenti o inadeguati; nella teologia morale cattolica è definita come l’immoderato desiderio di manifestare la propria superiorità e di ottenere le lodi degli uomini: peccare di vanagloria.
laudator temporis acti (lat. «lodatore del tempo passato»). – Espressione di Orazio (Ars poetica, 173), che attribuisce questa qualità agli anziani, considerandola, insieme con altre, uno dei tanti malanni da cui è afflitta l’età senile; in realtà l’espressione completa è laudator temporis acti se puero («lodatore del tempo passato, quando egli era fanciullo»). È frase assai frequentemente usata con riferimento sia a chi, essendo per principio conservatore o tradizionalista, mostra di non voler accettare le novità, sia ai nostalgici di passati regimi, sia più genericamente (ma anche con senso più vicino a quello della frase oraziana) a quelle persone anziane che troppo spesso e noiosamente parlano del loro tempo nel quale, a loro parere, tutto andava meglio che nel presente.
vanitóso agg. [der. di vanità]. – Pieno di vanità, detto soprattutto di persona che, ritenendo di possedere doti fisiche e intellettuali, le ostenta per ricevere dagli altri lodi e ammirazione.
Per me queste voci sono il ritratto di certi senatori del Pd che tengono sulla corda Renzi senza avere il coraggio di trarre le dovute conseguenze per quel che affermano nei media. Ripeto: nell'attuale contesto di grave crisi dell'Italia, questi senatori sono soltanto dei vanagloriosi irresponsabili.
laudator temporis acti (lat. «lodatore del tempo passato»). – Espressione di Orazio (Ars poetica, 173), che attribuisce questa qualità agli anziani, considerandola, insieme con altre, uno dei tanti malanni da cui è afflitta l’età senile; in realtà l’espressione completa è laudator temporis acti se puero («lodatore del tempo passato, quando egli era fanciullo»). È frase assai frequentemente usata con riferimento sia a chi, essendo per principio conservatore o tradizionalista, mostra di non voler accettare le novità, sia ai nostalgici di passati regimi, sia più genericamente (ma anche con senso più vicino a quello della frase oraziana) a quelle persone anziane che troppo spesso e noiosamente parlano del loro tempo nel quale, a loro parere, tutto andava meglio che nel presente.
vanitóso agg. [der. di vanità]. – Pieno di vanità, detto soprattutto di persona che, ritenendo di possedere doti fisiche e intellettuali, le ostenta per ricevere dagli altri lodi e ammirazione.
Per me queste voci sono il ritratto di certi senatori del Pd che tengono sulla corda Renzi senza avere il coraggio di trarre le dovute conseguenze per quel che affermano nei media. Ripeto: nell'attuale contesto di grave crisi dell'Italia, questi senatori sono soltanto dei vanagloriosi irresponsabili.
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