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(Traduzione dal TM di Egidio Papetti)
Nel 2° Libro dei Re in pochi capitoli, 18-20, e in diversi passi del libro del profeta Isaia, che fu suo contemporaneo, è raccontata la storia di Ezechia. Il quale insieme con il re Giosia, che fu re un po’ di anni dopo, è considerato nella Bibbia un bravo re perché avrebbe anticipato le riforme di Giosia in campo religioso, almeno secondo il criterio deuteronomico di giudicare i re. Nei capitoli qui tradotti si danno due versioni diverse della vita di Ezechia, ci sono in esse notizie storiche e altre probabilmente leggendarie. Anche nel 2° libro delle cronache si raccontano le gesta di Ezechia con qualche particolare diverso (capitoli 29-32). Nel libro di Isaia i testi riferiti a Ezechia sono: cap.7,1-11; 14,28-32; 20; 28, 7-22; 29,1-14; 30,8-17.
CAP. 18
1 Accadde nel terzo anno di Osea, figlio di Ela, re d’Israele; Ezechia, figlio di Acaz divenne re di Giuda. 2 Aveva venticinque anni quando fu incoronato re; regnò su Gerusalemme ventinove anni; il nome di sua madre era Abi, di suo padre Zaccaria. 3 Fece il giusto agli occhi di Yhwh, come tutto quello che aveva fatto David, suo padre. 4 Egli fece rimuovere le alture e distrusse le stele e abbatté la statua di Asera1, fece a pezzi il serpente di bronzo che aveva costruito Mosé; poiché fino a quei giorni i figli d’Israele bruciavano incenso a lui e lo chiamavano Nekustan2. 5 Confidò in Yhwh Elohim d’Israele; dopo di lui non ci fu come lui fra tutti i re d’Israele, né che furono prima di lui. 6 Aderì a Yhwh, non si allontanò da lui e custodì i suoi precetti che Yhwh aveva comandato a Mosè. 7 Yhwh fu con lui in tutto ciò che faceva; fu intraprendente e si ribellò al re dell’Assiria e non fu suo servo. 8 Egli colpì i Filistei fino a Gaza e al suo territorio, dai villaggi con solo una torre, fino alle città fortificate. 9 Accadde nel quarto anno del re Ezechia, era l’anno settimo di Osea, figlio di Ela, re d’Israele; Salmanassar, re dell’Assiria, salì contro Samaria e la aggredì. 10 E alla fine di tre anni la conquistò, nell’anno sesto di Ezechia; nell’anno nono di Osea, re d’Israele, Samaria fu conquistata. 11 Il re d’Assiria deportò Israele in Assiria e li condusse a Chelach e a Cavor, fiume di Gozen e nelle città della Media. 12 Perché non avevano ascoltato la voce di Yhwh loro Elohim e avevano trasgredito il suo patto e tutto ciò che Mosè, servo di Yhwh, aveva comandato. Non avevano ascoltato né avevano fatto. 13 Nell’anno quattordici del re Ezechia, Sennacherib, re dell’Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le conquistò. 14 Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re dell’Assiria, a Lakis3 dicendo: ho sbagliato, vai lontano da me e io mi farò carico di ciò che mi chiederai. Il re dell’Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d’argento e trenta talenti d’oro. 15 Ezechia diede tutto il denaro che fu trovato nella casa di Yhwh (tempio) e fra i tesori della casa del re. 16 In quel tempo, Ezechia staccò le porte del santuario di Yhwh e gli architravi che Ezechia, re di Giuda, aveva ricoperto d’oro e le diede al re dell’Assiria. 17 Il re dell’Assiria mandò il Tartan4, il capo degli eunuchi, il gran coppiere, da Lakis a Gerusalemme, con un possente esercito; salirono e giunsero a Gerusalemme e si fermarono nel fossato della piscina superiore che è lungo il percorso del campo del lavandaio.18 Chiamarono il re; uscì presso di loro: Eliakim, figlio di Chielkia, che dirigeva la casa5, Sebna lo scriba e Joach, figlio di Asaf, il segretario6. 19 Disse loro il gran coppiere: dite per favore a Ezechia, così dice il gran re, il re dell’Assiria, cos’è questa fiducia di cui ti fidi? 20 Hai forse pensato che le parole delle tue labbra siano strategia e forza per la battaglia? Ora, su chi confidi, perché ti ribelli a me? 21 Ecco, ora hai fiducia nell’appoggio di quella canna rotta, dell’Egitto, che se uno si appoggiasse su di lei entrerebbe nel palmo della sua mano e la trafiggerebbe; così è il faraone re dell’Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.7 22 Poiché mi direte: abbiamo confidato in Yhwh nostro Elohim, ma, non è forse quello di cui Ezechia ha eliminato le sue alture e i suoi altari? Poi disse a Giuda e a Gerusalemme: vi prostrerete davanti a questo altare in Gerusalemme? 23 Adesso per favore compiacete il mio signore, re dell’Assiria; io ti darò duemila cavalli se tu puoi mettere su di essi i cavalieri! 24 Come volgerai8 la faccia di un governatore, fra i piccoli dei servi del mio signore, se ti affidi all’Egitto per carri e cavalieri? 25 Ora, è forse senza il consenso di Yhwh che sono salito su questo luogo per distruggerlo? Mi disse Yhwh: sali a questo paese e distruggilo! 26 Rispose Eliakim, figlio di Chielkia, Sebna e Joach al gran coppiere: per favore parla ai tuoi servi in aramaico, noi lo comprendiamo; non parlare con noi giudaico alle orecchie del popolo che è sulle mura9. 27 Rispose ad essi il gran coppiere: forse il mio signore mi ha mandato dal tuo signore e da te per pronunciare queste parole e non anche per gli uomini che stanno sulle mura? (destinati) a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi? 28 Stava in piedi il gran coppiere e gridò a gran voce in giudaico e parlò dicendo: ascoltate la parola del gran re, il re dell’Assiria. 29 Così dice il re: non vi inganni Ezechia, perché non potrà liberarvi dalla mia mano10. 30 Non vi induca Ezechia a confidare in Yhwh dicendo: di certo Yhwh ci salverà, non darà questa città nelle mani del re dell’Assiria. 31 Non ascoltate Ezechia perché così dice il re dell’Assiria: fate un patto con me e mangerete ciascuno del proprio vigneto; ciascuno del proprio fico; e berrà ciascuno dell’acqua del suo pozzo. 32 Fino a che non venga per portarvi in un paese, come il vostro, un paese di frumento; possiederai un paese di pane e vigneti, un paese di olivi e di olio e miele; vivrete e non morirete. Non ascoltate Ezechia perché vi inganna dicendo: Yhwh ci salverà! 33 Forse gli Elohim delle nazioni, hanno salvato ciascun paese dalle mani del re dell’Assiria? 34 Dove sono gli Elohim di Amat, di Arpad, dove sono gli elohim di Ena, di Ivva? Salvarono Samaria dalla mia mano? 35 Chi , fra tutti gli elohim di quelle terre, ha salvato il proprio paese dalle mie mani, così che Yhwh salvi Gerusalemme dalle mie mani? 36 Stava in silenzio il popolo; non gli rispose una parola, perché il re aveva comandato dicendo: non rispondete! 37 Tornò Eliakim, figlio di Chielkia, dirigente della casa, Seba lo scriba e Joach figlio di Asaf, il segretario, da Ezechia, gli abiti stracciati e gli riferì le parole del gran coppiere.
CAP 19
1 Quando ebbe udito, il re Ezechia, si strappò le vesti si coprì di sacco e andò al tempio. 2 Mandò Eliakim che dirigeva la casa, Sebna lo scriba e i vecchi sacerdoti coperti di sacchi, da Isaia il profeta, figlio di Amoz. 3 Gli dissero: così dice Ezechia, giorno di angoscia, di avvertimento, di oltraggio è questo giorno; perché i nascituri arrivano fino al collo dell’utero ma non hanno la forza per nascere. 4 Forse avrà udito Yhwh tuo Elohim, tutte le parole del gran coppiere inviato dal re dell’Assiria, suo signore, per ingiuriare Elohim vivo. Yhwh tuo Elohim ammonirà per le parole che ha udito. Eleva una supplica in favore dei restanti che si troverà. 5 Giunsero i servi del re Ezechia da Isaia. 6 Disse loro Isaia: così direte al vostro signore, dice Yhwh: non abbia timore davanti alle parole che ha udito, perché gli uomini del re dell’Assiria è me che hanno oltraggiato. 7 Ecco io metterò in lui un presentimento11, sentirà una notizia e tornerà nel suo paese, lo farò cadere di spada nel suo paese. 8 Tornò il gran coppiere e trovò il re dell’Assiria che assaliva Libna12, poiché aveva saputo che si era allontanato da Lakis. 9 Infatti, gli avevano riferito circa Tiraka, re dell’Etiopia13dicendo: ecco, è uscito per combattere contro di te; tornò e mandò messaggeri a Ezechia dicendo: 10 Così parlerete a Ezechia re di Giuda dicendo: non ti inganni il tuo Elohim nel quale tu confidi dicendo: non darò Gerusalemme nelle mani del re dell’Assiria. 11 Ecco, tu hai sentito cosa hanno fatto i re dell’Assiria a tutti i paesi da essi votati allo sterminio? Tu sarai al sicuro? 12 Li hanno salvati gli elohim delle nazioni che i miei padri devastarono? Gozen e Caran, Redef e i figli di Eden, quelli in Telassar? 13 Dov’è il re di Amat, il re di Arpad, il re della città di Sefarvaim, Ena e Ivva? 14 Ezechia prese i rotoli dalle mani dei messaggeri, li lesse poi salì al tempio di Yhwh e Ezechia li srotolò davanti a Yhwh. 15 Ezechia pregò davanti a Yhwh dicendo: Yhwh Elohim di Israele, seduto sui cherubini,14 tu solo sei l’elohim di tutti i regni della terra. Tu hai fatto il cielo e la terra. 16 Tendi o Yhwh il tuo orecchio e ascolta; apri il tuo occhio e guarda; ascolta le parole di Sennacherib quelle che ha mandato a dire per oltraggiare l’elohim vivo. 17 Yhwh è vero che i re dell’Assiria distrussero le nazioni e la loro terra. 18 Che diedero i loro elohim alle fiamme, ma essi non erano elohim perché fatti dalla mano dell’uomo, legno e pietra e li distrussero. 19 Ora, Yhwh nostro Elohim, salvaci dunque dalla sua mano così tutti i regni della terra sapranno che tu solo Yhwh sei Elohim. 20 Isaia, figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: così dice Yhwh Elohim di Israele, io ho udito che tu mi hai pregato per Sennacherib re dell’Assiria. 21 Queste le parole pronunciate da Yhwh contro di lui: ti disprezza e ti sbeffeggia la vergine figlia di Sion; dietro di te scuote la testa la figlia di Gerusalemme. 22 Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e posto in alto i tuoi occhi? Contro il santo d’Israele. 23 Per mano dei tuoi messaggeri hai insultato il mio signore; hai detto: con i miei numerosi carri sono salito sulle alte vette estreme del Libano, ho tagliato l’imponenza dei suoi cedri, i migliori cipressi e sono entrato nel suo albergo ultimo: la foresta del suo giardino15. 24 Io ho scavato e bevuto acque straniere e prosciugato, con la pianta dei miei piedi, tutti i fiumi di difesa.16 25 Forse tu non hai udito? Io l’ho fatto da molto tempo; fin dai miei giorni passati l’ho progettato e adesso lo farò accadere; e sarai tu a trasformare città fortificate in montagne di macerie. 26 E gli abitanti privi di forza, spaventati e appassiti, erano erba dei prati; un’erba spuntata, gramigna dei tetti, arsa prima di crescere. 27 Il tuo riposare, il tuo uscire, il tuo entrare; io conosco il tuo agitarti contro di me. 28 Giacché il tuo agitarti contro di me e il tuo star tranquillo sono saliti ai miei orecchi e ti metterò il mio uncino al naso e il mio freno fra le labbra e ti farò tornare per la strada dalla quale sei venuto. E questo è per te il segno17: mangiate un anno le spighe (rimaste dopo la mietitura) nel secondo anno le spighe (cresciute spontanee), nel terzo anno seminate e mietete, piantate vigneti e mangiatene i frutti. 30 Si aggiungerà ai superstiti della casa di Giuda il resto degli scampati; sradicheranno di sotto e faranno frutti di sopra. 31 Perché da Gerusalemme uscirà un resto, superstite, dal monte Sion, lo zelo di Yhwh farà questo. 32 Per questo dice Yhwh del re dell’Assiria: non entrerà in questa città, non tirerà una freccia, non affronterà lo scudo, non eleverà contro di essa un terrapieno. 33 Tornerà per la strada da dove è venuto e non entrerà in questa città, oracolo di Yhwh. 34 Proteggerò questa città per salvarla, per me stesso e per David mio servo. 35 Avvenne che nella notte uscì l’angelo di Yhwh e colpì nell’accampamento degli assiri cent'ottantacinquemila uomini; si alzarono presto al mattino ed ecco tutti i cadaveri morti18. 36 Sennacherib, re dell’Assiria, levò le tende, partì e tornò a Ninive e li rimase. 37 Avvenne che nel prostrarsi nella casa di Nisroc19 suo elohim, Adarmelek e Sarezer lo colpirono di spada; essi si rifugiarono nel paese di Ararat e al posto suo divenne re Esar-Hadon, suo figlio.
CAP. 20
1 In quei giorni Ezechia si ammalò da morire; venne da lui Isaia figlio di Amoz, il profeta dicendogli: 2 Così dice Yhwh: dai disposizioni alla tua casa perché tu stai per morire, non vivrai! Girò la faccia verso il muro e implorò Yhwh dicendo: 3 Ma perché? Yhwh, ricorda per favore che mi sono comportato davanti a te con verità e con cuore integro, e ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi, e pianse Ezechia di un gran pianto. 4 Avvenne che, Isaia lasciò la città e la parola di Yhwh giunse a lui dicendo: 5 Torna indietro e dirai a Ezechia principe del mio popolo, così dice Yhwh Elohim di David tuo padre: ho ascoltato la tua preghiera e ho visto il tuo pianto, ecco io ti guarirò, nel terzo giorno salirai alla casa di Yhwh. 6 Aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni e ti libererò del palmo della mano del re dell’Assiria, e questa città libererò; proteggerò questa città per riguardo a me stesso e per riguardo a David mio servo. 7 Disse Isaia: prendete un impiastro di fichi; lo presero e lo spalmarono sopra la piaga e guarì. 8 Disse Ezechia a Isaia: qual è il segno che Yhwh mi guarirà e che il terzo giorno salirò alla casa di Yhwh?20 9 Rispose Isaia: per te è questo il segno da parte di Yhwh; farà Yhwh la cosa che promise: l’ombra (sulla meridiana) è andata avanti dieci scalini, tornerà indietro dieci scalini. 10 Disse Ezechia: è agile all’ombra allungarsi dieci scalini, ma non tornerà l’ombra indietro dieci scalini! 11 Isaia il profeta invocò Yhwh e l’ombra tornò indietro i dieci scalini che aveva trascorso sulla meridiana di Acaz. 12 In quel tempo, Berodak-Baladan figlio di Baladan, re di Babel (Babilonia) mandò rotoli21 e regali a Ezechia perché aveva saputo della malattia di Ezechia. 13 Ezechia li ascoltò e mostrò loro tutta la casa, i tesori, l’argento e l’oro, i profumi, l’olio il migliore, la stanza dei suoi attrezzi22 e tutto ciò che c’era nei suoi magazzini; non c’era cosa che Ezechia non mostrasse loro nella sua casa e in tutto il suo dominio. 14 Venne Isaia il profeta da Ezechia e gli disse: cosa hanno detto quegli uomini e da dove son venuti da te? Rispose Ezechia: da un paese lontano, da Babel. 15 Che cosa hanno visto nella tua casa? Rispose Ezechia: tutto ciò che c’è nella mia casa; non c’è stato nulla che io non abbia mostrato loro dei miei magazzini. 16 Disse Isaia a Ezechia: ascolta la parola di Yhwh. 17 Ecco, verranno giorni che Babel prenderà tutto quello che c’è nella tua casa e che i tuoi padri hanno accumulato fino ad oggi e non resterà nulla, dice Yhwh. 18 E prenderà i figli che usciranno da te che avrai generato e saranno eunuchi nel palazzo del re di Babel.23 19 Disse Ezechia a Isaia: ottima la parola di Yhwh che mi hai riferito! E disse: però ci sarà pace e verità nei miei giorni! 20 Il resto degli avvenimenti di Ezechia e tutte le imprese che realizzò, la piscina e il canale che portò l’acqua in città24, sono scritte nel Libro dei giorni dei Re di Giuda. 21 Ezechia si addormentò con i suoi padri e divenne re al suo posto, Manasse suo figlio.
1 Come al solito il termine Asera dalla Cei è tradotto con “palo sacro”; poiché le alture e le stele sono al plurale nulla impedisce di pensare che “asera” , al singolare, potrebbe trattarsi della statua della dea sicuramente venerata nell’antico Israele.
2 Nekustan significa serpente di bronzo e rappresentava il simbolo regale del faraone cioè il cobra con la testa eretta. Cfr. G.Garbini, Ideologia e storia nell’Israele antico.
3 Lakis era una città filistea, conquistata da Ezechia e ora occupata da Sennacherib.
4 Probabilmente un comandante dell’esercito.
5 Il maggiordomo.
6 Estensore dei verbali e degli annali regi.
7 Ezechia cercò l’appoggio dell’Egitto, ma il profeta Isaia era contrario.
8 Come potrai far cambiare idea.
9 Questa richiesta di parlare in aramaico è chiaramente un anacronismo, perché l’aramaico si diffonderà in Giuda dopo l’esilio e sotto l’impero persiano.
10 Cioè dal “mio potere”.
11 La parola ebraica del testo è “ruac” che significa soffio, fiato, vento ecc . Per dare senso alla frase la traduzione in italiano va interpretata.
12 Località vicina a Lakis.
13 Si tratta del faraone Tiraca di origini etiopiche.
14 I cherubini, descritti molte volte nella Bibbia Ebraica, erano il basamento sul quale, secondo molti studiosi, era installata una statua di Yhwh.
15 Con questa frase si intende: “la foresta del Libano”.
16 La parola ebraica è “mazor” che il dizionario indica come fortificazione, accerchiamento, difese. La Cei traduce invece “fiumi d’Egitto” , la LXX “fiumi profondi” , Girolamo “ fiumi chiusi”, io ho inteso fiumi di difesa intorno alle mura.
17 Qui Isaia mi pare si rivolga a Ezechia!
18 Forse si trattò di un’epidemia?
19 Forse una divinità assira.
20 Domanda illogica perché nel vs precedente il re è già guarito.
21 Rotoli di pergamena scritti, cioè messaggi o lettere.
22 La parola ebraica è generica e può indicare attrezzi vari come armi strumenti per cavalcare, recipienti ecc.
23 E’ chiaro che questa profezia è stata scritta dopo che i babilonesi ebbero conquistata Gerusalemme e deportarono il re e i suoi figli.
24 E’ il famoso tunnel di Ezechia, un cunicolo scavato nella roccia che riforniva Gerusalemme di acqua anche in caso di assedio. E’ funzionante ancora oggi nella città di David a Gerusalemme.