Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

mercoledì 16 luglio 2014

Alcune voci dei dizionari italiani

vanaglòria s. f. [dalla locuz. lat. vana gloria «vanteria vuota»]. – Sentimento di vanità, di fatuo orgoglio, per cui si ambisce la lode per meriti inesistenti o inadeguati; nella teologia morale cattolica è definita come l’immoderato desiderio di manifestare la propria superiorità e di ottenere le lodi degli uomini: peccare di vanagloria.

laudator temporis acti  (lat. «lodatore del tempo passato»). – Espressione di Orazio (Ars poetica, 173), che attribuisce questa qualità agli anziani, considerandola, insieme con altre, uno dei tanti malanni da cui è afflitta l’età senile; in realtà l’espressione completa è laudator temporis acti se puero («lodatore del tempo passato, quando egli era fanciullo»). È frase assai frequentemente usata con riferimento sia a chi, essendo per principio conservatore o tradizionalista, mostra di non voler accettare le novità, sia ai nostalgici di passati regimi, sia più genericamente (ma anche con senso più vicino a quello della frase oraziana) a quelle persone anziane che troppo spesso e noiosamente parlano del loro tempo nel quale, a loro parere, tutto andava meglio che nel presente.      

vanitóso agg. [der. di vanità]. – Pieno di vanità, detto soprattutto di persona che, ritenendo di possedere doti fisiche e intellettuali, le ostenta per ricevere dagli altri lodi e ammirazione.

Per me queste voci sono il ritratto di certi senatori del Pd che tengono sulla corda Renzi senza avere il coraggio di trarre le dovute conseguenze per quel che affermano nei media. Ripeto: nell'attuale contesto di grave crisi dell'Italia, questi senatori sono soltanto dei vanagloriosi irresponsabili.