E' polemica tra gli alpini e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il presidente della sezione milanese Luigi Boffi ha scritto al presidente nazionale per esprimere la sua "indignazione" dovuta al fatto che il vicepremier ha indossato la maglietta degli Alpini con i simboli dell'Adunata del Centenario - regalatagli dalla ditta che ha in concessione il marchio - in alcune occasioni pubbliche.
"Ne va - scrive Boffi - della nostra credibilità, della nostra autonomia, della nostra serietà. Una volta per tutte diciamolo forte: non siamo noi Associazione Nazionale Alpini a seguire la Lega, ma caso mai Salvini che furbescamente cavalca il sentire sincero e senza altri falsi scopi di noi Alpini". In un comunicato, l'Associazione Nazionale Alpini, afferma che "ogni eventuale accostamento dei nostri simboli a situazioni politiche, personaggi politici o altro non è assolutamente promosso né voluto dall'ANA".
" Nell'esprimere il mio apprezzamento e la mia condivisione al presidente della sezione milanese, mi sento di poter dire che la risposta dell'ANA sia molto fiacca, per non dire di peggio. Se l'Associazione Nazionale Alpini permette che tutti i cialtroni d'Italia si facciano belli davanti agli italiani, con i simboli degli alpini, facendo propaganda delle loro opinioni politiche, allora, l'ANA può chiudere baracca anche domani.
Non mi risulta che il ministro Salvini abbia fatto il servizio militare negli alpini. Quindi non ha alcun diritto di indossare i simboli degli alpini.
Ora chiedere alla sezione di Brescia, al suo presidente, di manifestare la stessa indignazione del suo collega milanese, forse è chiedere troppo; però anche i pusillanimi una dose di coraggio la tengono sempre di riserva per le grandi occasioni, magari questa è l'occasione".