Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

mercoledì 11 aprile 2012

Democrazia e partiti politici


Sulla politica in Italia mi sembra di poter dire che se i partiti ( almeno quelli dell’attuale maggioranza) vogliono salvarsi e con essi salvare la democrazia debbono fare tre cose:
La prima, la riforma elettorale per eliminare lo scandaloso “porcellum”, il suo premio di maggioranza e la totale assenza di scelta per i cittadini.
La seconda: ridurre drasticamente il rimborso dello stato per le spese elettorali adeguandole alle spese effettivamente sostenute fissando un tetto massimo in proporzione ai voti. Trasparenza e controlli, ovviamente.
La terza: ridurre i compensi ai parlamentari, ai consiglieri regionali, ai sindaci e a tutti quanti sono eletti o nominati nelle pubbliche istituzioni.
Se non faranno alla svelta queste tre cose, l’antipolitica avrà partita vinta e sarà la fine della democrazia in Italia.
A proposito di antipolitica.
Ieri a Bergamo s’è tenuto un raduno di leghisti per rivendicare il cosiddetto “orgoglio padano”, in cosa possano essere orgogliosi i leghisti a me sfugge completamente; hanno portato alla ribalta politica la peggiore classe dirigente del Paese, hanno causato la rovina dell’Italia sostenendo i governi  Berlusconi, hanno degradato il linguaggio politico e il rispetto delle istituzioni al livello dei bordelli di periferia, hanno dissacrato e vilipeso tutti i simboli e la storia della nostra unità politica, hanno intrallazzato con tutto il sottobosco governativo e  affaristico, hanno diffuso e seminato discordia nella società e razzismo di bassa lega in ogni loro manifestazione, hanno calpestato le regole della Costituzione e della vita democratica e ora rivendicano il loro orgoglio padano, l’unica cosa di cui non riesco a capacitarmi è che i lombardi li abbiano votati.
Alla televisione ho udito alcune battute del loro nuovo leader: Roberto Maroni, penose. La sua idea politica della democrazia è questa: “ chi rompe le palle fuori dalle palle”. Questo è l’orgoglio padano!