Diciamo le cose come stanno: quella che si prevedeva con orgogliosa sicurezza una vittoria della coalizione Bersani, è in verità una sconfitta senza speranza. Quel che sta accadendo nello spoglio delle schede elettorali è la conseguenza della battaglia che l'apparato del PD ha condotto contro Matteo Renzi, cioé: il mancato rinnovamento del partito e della sua classe dirigente. Le primarie per la scelta dei candidati, evidentemente, non sono bastate per cancellare l'immagine di un partito chiuso e vecchio. I voti persi dal Pd sono stati raccolti dal Movimento cinque stelle, vero vincitore di queste elezioni. Non si sa nemmeno se Bersani riuscirà a formare un governo e se si sentirà di assumere questa responsabilità. La crisi del PD si è riaperta.
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