Ieri abbiamo celebrato la Giornata della Memoria per ricordare la tragedia della Shoah,vale dire lo sterminio del popolo ebraico perpretato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Come si sa la persecuzione in Germania era incominciata proprio assaltando e bruciando i luoghi di culto degli ebrei: le sinagoghe. Poi è seguito tutto il resto, la cacciata dalla Germania e dagli altri territori del Reich e infine lo sterminio.
Su un giornale locale proprio ieri, insieme alla notizia delle celebrazioni organizzate a Brescia per la Giornata della Memoria, c'era anche un'altra curiosa notizia di questo tenore: il Movimento della Lega raccoglierà firme tra i cittadini per
«dire no alla costruzione di moschee e minareti sul nostro territorio». La raccolta avverrà passando porta a porta iniziando da un quartiere sud della città.Mi si dirà che accostare le due cose è una forzatura, eppure che la Lega trovi tutte le occasioni per diffondere la sua linea politica xenofoba e antimussulmana non è una forzatura, è la semplice constatazione di una verità che non fa onore all'Italia e ai bresciani e che i cittadini che hanno a cuore la civile convivenza voluta dalla nostra Costituzione, devono contrastare. Alcune forze politiche stanno discutendo se sia o no legale fare propaganda porta a porta, non è questo il punto.
"Ricordiamo il passato, confidiamo nel futuro" è un motto trovato fra gli oggetti ricordo del museo Yad Vashem a Gerusalemme. Confidiamo sicuramente nel futuro, ma teniamo gli occhi aperti sul presente che non è affatto sereno per la convivenza tra religioni e culture diverse, anzi è minacciato dalla protervia degli uni e dalla indifferenza di molti.
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