Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

mercoledì 9 ottobre 2013

Nostalgia

Si avvicinano le date dei congressi del PD per l'elezione del segretario e degli altri organi direttivi.  Quelli per l'elezione del segretario provinciale e del segretario della città capoluogo si svolgeranno domenica 27 ottobre. Anche a Brescia si nota un po' di movimento fra coloro che saranno chiamati all'elezione, vale a dire gli iscritti, anche se parlare di entusiasmo mi sembrerebbe un po' esagerato. Per il provinciale sarebbero in corsa tre concorrenti: il segretario uscente Bisinella, e due nuovi: Orlando e Vivenzi. Tutti e tre hanno esperienza amministrativa essendo tre sindaci di altrettanti paesi della provincia. Per la città invece non ci sarebbero concorrenti e il superbono De Martin si accingerebbe a sacrificarsi di nuovo per il bene del PD. Il capoluogo  è veramente a corto di classe dirigente di partito, tutti sono sistemati nelle più comode poltroncine delle istituzioni.
Quindi gli iscritti al PD, almeno in questi congressi locali, sono chiamati ad esprimere una scelta e volendo anche a partecipare a qualche discussione. Senonché voci circolate in rete sembrerebbe che nemmeno questo sia riservato agli iscritti, perché i tre concorrenti provinciali, ispirati dai "vertici" regionali, potrebbero accordarsi fra di loro su un'unica candidatura. Con buona pace delle belle intenzioni di rinnovamento, di partecipazione, di democrazia  ecc. ecc. In questo PD fanno tutto i Vertici, alla fine resteranno solo loro. Infatti a che serve iscriversi al PD, in un partito dove si conta come i cani nell'associazione della protezione animali? Non si meraviglino poi  i Vertici se anche alle elezioni, vigente il comodissimo Porcellum, il PD verrà abbandonato pure dagli elettori.
Spero che non accada. Lo sanno tutti che nel PD ad ogni livello ci sono lacerazioni, rivalità, linee politiche assai diverse, è bene che vengano alla luce , è giusto che gli iscritti abbiano un qualche peso nella scelta dei dirigenti, è ora che ci sia anche un rinnovamento generazionale, è tempo che si faccia chiarezza sul  progetto con il quale  il PD intende proporsi agli italiani per ottenere la maggioranza dei loro voti e governare l'Italia. I congressi servono a questo e non per celebrare unitarie e  funeste liturgie di commiato.

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