Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

mercoledì 12 dicembre 2012

Personaggi d'Italia

"O me o Casini".Vendola ogni poco rilancia il suo programma politico. Nel suo elegante eloquio, questa è l'unica battuta di icastica concisione. Sembra l'ultimo garibaldino.
Eppure la cosa è seria. Abbiamo fatto le primarie con le quali gli elettori della coalizione di sinistra sono stati chiamati a scegliere fra tre proposte politiche. Quella di Vendola: "O me o Casini" è stata sonoramente sconfitta. Ha vinto Bersani la cui proposta politica comprendeva l'ipotesi di un allargamento della coalizione ai riformisti di centro vale a dire Casini e alleati. Ora che ci stiamo rapidamente avvicinando alle elezioni politiche il caro Nichi non può continuare a ricattare Bersani con il suo ritornello. Sarebbe meglio  se stesse un po' zitto e si occupasse invece della sua Puglia e di Taranto che già sono problemi grossi che daranno al prossimo governo non pochi grattacapi. Lasciamo a Bersani la responsabilità che gli compete grazie all'investitura ricevuta dalle primarie. O abbiamo solo scherzato?

Stasera abbiamo visto in TV l'on. Berlusconi, secondo me un po' brillo, se non brillo per troppe bevute, sicuramente parecchio fuori di testa. Ha fatto proposte una più strampalata dell'altra, ha parlato a ruota libera proprio come solo un frequentatore di bettole può fare davanti  ad una caraffa di pessimo vino. Domani i giornali europei avranno modo di divertire i loro lettori!

Nei giorni scorsi avevo pensato che la ridiscesa in campo di Berlusconi avrebbe riproposto più o meno il duello della sua prima discesa in campo, qualcosa insomma di vecchio o almeno di stantio. 
Stasera devo dire che Bersani non si merita come avversario il Berlusconi di oggi. Se restassero loro due i protagonisti della prossima campagna elettorale, Bersani dovrebbe inventarsi una destra politica, sicuramente presente in Italia e forse anche numerosa, ma non più rappresentata da Berlusconi e dalla sua banda di servi e immaginarsi un confronto politico con essa e  ciò per dare maggior dignità a tutta la politica italiana.
Perché una destra politica che non sa farsi rappresentare da un dignitoso e serio gruppo dirigente è un danno anche per il centro-sinistra e per l'Italia tutta. 


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