Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

domenica 10 ottobre 2021

STORIA DI GEDEONE

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(Dal libro dei Giudici, capitoli 6 – 8, traduzione dal TM di Egidio Papetti)

Nell’introduzione del Libro dei Giudici si raccontano le difficoltà incontrate dalle varie tribù nel loro insediamento nei territori assegnati ad esse da Giosuè. Queste tribù dovettero convivere per lungo tempo con le popolazioni residenti prima di loro, i Cananei, o popolazioni immigrate e più forti di loro, i Filistei e altri popoli che gli ebrei chiamano genericamente Aramei, i rapporti di forza con questi popoli furono sovente a danno degli israeliti che dovettero soccombere e sottomettersi ad essi e quando la condizione di quasi schiavitù diventava insopportabile Yhwh suscitava questi “giudici”, ovvero dei condottieri in grado di condurre una lotta di liberazione e per un tempo limitato a raggiungere un più soddisfacente equilibrio con gli altri popoli. Lo schema del deuteronomista che redige questi racconti è il solito criterio religioso: il popolo si allontana da Yhwh per servire gli elohim e le Astarti degli altri popoli, Yhwh li punisce e li abbandona nelle mani dei nemici, il popolo si pente invoca Yhwh, promette di essere fedele ed ecco il “giudice” che guida il popolo alla riscossa e al ritorno a Yhwh.


CAP. 6

1 I figli d’Israele fecero il male agli occhi di Yhwh e Yhwh li mise nelle mani di Midian per sette anni. 2 Diventò pesante la mano di Midian contro Israele; a causa di Midian essi attrezzarono per sé – i figli d’Israele – le grotte che sono sulle montagne, le caverne e i rifugi. 3 Quando Israele seminava, accadeva che saliva Midian e Abimelek e i figli dell’oriente salivano contro di lui. 4 Si accampavano presso di loro e distruggevano il raccolto della terra fino all’entrata di Gaza, e non lasciavano il necessario per Israele: agnelli, buoi e asini. 5 Quando essi e il loro bestiame salivano e si accampavano; venivano numerosi come cavallette, loro e i loro cammelli non si contavano; venivano nel paese per distruggerlo. 6 Si impoverì molto Israele a causa di Midian e gridarono – i figli d’Israele – a Yhwh. 7 Quando i figli d’Israele gridarono a Yhwh a causa di Midian. 8/9 Yhwh mandò un profeta ai figli d’Israele e disse loro, così dice Yhwh, Elohim d’Israele: io vi ho fatto salire dall’Egitto, io vi ho fatto uscire dalla casa degli schiavi, vi ho liberato dalle mani dell’Egitto e dalla mano di tutti i vostri oppressori e li ho cacciati davanti a voi e ho dato a voi la loro terra. 10 E vi ho detto: io sono Yhwh vostro Elohim, non dovete venerare gli elohim degli Amorrei , voi che abitate nel loro paese, ma non avete ascoltato la mia voce1. 11 Giunse il messaggero di Yhwh2 e si sedette sotto la quercia che era in Ofra e che apparteneva a Joas l’abizerita e suo figlio Gedeone trebbiava il grano nel torchio per toglierlo alla vista di Midian. 12 Apparve a lui l’angelo di Yhwh e gli disse: Yhwh è con te, valoroso e forte. 13 Gli rispose Gedeone: perché mio signore se c’è Yhwh con noi, noi dobbiamo sopportare tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci raccontano dicendo: non è forse dall’Egitto che ci ha fatto salire Yhwh? Ma, ora Yhwh ci ha abbandonato e ci ha messo in mano a Midian. 14 Yhwh si rivolse a lui e disse: va’ con questa tua forza tu libererai Israele dalle mani di Midian, non son forse io che ti manda? 15 Gli rispose: come mio signore, con cosa libererò Israele? Ecco ci sono migliaia di poveri in Manasse e io stesso sono il più piccolo nella famiglia di mio padre. 16 Gli disse Yhwh: perché io sarò con te e tu colpirai Midian come un sol uomo. 17 Gli rispose, se dunque ho trovato grazia ai tuoi occhi, mi farai segnali che proprio tu stai parlando a me. 18 Ma non allontanarti per favore da qui fino al mio ritorno ed esponga davanti a te il mio dono; rispose: resterò fino al tuo ritorno 19 Gedeone entrò, preparò un capretto e con un’efa di farina, focacce azzime; mise la carne nel cesto e il brodo mise nella pentola, uscì e si avvicinò a lui sotto la quercia. 20 Gli disse l’angelo di Elohim: prendi la carne e le focacce azzime e posale su quella roccia e il brodo versalo, così fece. 21 Stese l’angelo di Yhwh l’estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime e dalla roccia salì il fuoco e divorò la carne e le focacce e l’angelo di Yhwh sparì dai suoi occhi. 22-3 Gedeone vide che egli era un angelo di Yhwh. Disse Gedeone, povero me! Yhwh mio signore, ho visto l’angelo di Yhwh faccia a faccia. 23/24 Gli disse Yhwh: pace a te, non temere, non morirai; costruì là un altare a Yhwh e lo chiamò “pace è Yhwh” fino ad oggi, in Ofra degli Abiezeriti. 25 Fu in quella notte che Yhwh gli disse: prendi un giovenco di tuo padre, un secondo giovenco di sette anni e distruggi l’altare di Baal che appartiene a tuo padre e taglierai l’Asera4 presso di lui. 26 Costruirai un altare a Yhwh tuo Elohim sulla cima di questo dirupo ordinatamente. Prenderai il secondo bue e sacrificherai in olocausto col legno della Asera che taglierai. 27 Gedeone prese dieci uomini fra i suoi servi e fece come gli aveva detto Yhwh; avvenne che temendo la casa di suo padre e gli uomini della città, quel che doveva fare di giorno, lo fece di notte. 28 Gli uomini della città si svegliarono presto al mattino ed ecco: l’altare di Baal distrutto e il palo sacro accanto a lui tagliato e il secondo bue sacrificato sull’altare costruito. 29 Diceva ciascuno al suo vicino, chi ha fatto questa cosa? Indagarono, domandarono e risposero: Gedeone, figlio di Joas ha fatto questo. 30 Dissero gli uomini della città a Joas: fai uscire tuo figlio e morirà perché ha demolito l’altare di Baal e tagliato l’Asera che era presso di lui. 31 Rispose Joas: forse voi volete difendere Baal? Se voi lo sostenete, colui che lo difenderà morirà oggi stesso. Se egli è un elohim difenda il suo, giacché il suo altare è stato distrutto. 32 E quel giorno chiamò il nome di Gedeone, Jerubaal dicendo: si difenda da lui Baal, che ha distrutto il suo altare! 33 Allora tutto Midian e Amalek e i figli dell’oriente si riunirono tutti insieme, passarono e si accamparono nella pianura di Izreel. 34 Lo spirito di Yhwh avvolse Gedeone, suonò la tromba e mobilitò gli Abiezeriti dietro a sé. 35 Mandò messaggeri in tutto Manasse e mobilitò anche lui a seguirlo; mandò messaggeri ad Aser, a Zabulon a Neftali e salirono alla loro chiamata. 36/37 Disse Gedeone a Elohim se sei tu che salva Israele con le mie mani come hai detto, ecco io stendo il vello di lana sull’aia, se la rugiada sarà sopra il vello soltanto e su tutta la terra asciutto, io conoscerò che tu salvi Israele con le mie mani come hai detto. 38 Avvenne così: si alzò presto il giorno dopo e strizzò il vello e spremette rugiada dal vello una tazza piena di acqua. 39 Disse Gedeone a Elohim: non arrabbiarti con me5 se ti chiedo una seconda volta, se ti metto alla prova per favore, solo una seconda volta con il vello; sia dunque asciutto il vello soltanto e su tutta la terra ci sia la rugiada. 40 Elohim fece così quella notte, e fu asciutto il vello soltanto e su tutta la terra c’era rugiada.

CAP. 76

1 Si alzò presto Jerub-Baal ovvero Gedeone e tutto il popolo che era con lui, si accampò alla sorgente del Tremore7e l’accampamento di Midian era a nord del suo, (a nord) della collina verso More nella pianura. 2 Disse Yhwh a Gedeone: è troppo numeroso il popolo che è con te perché io metta Midian nelle loro mani; infatti Israele si esalterà contro di me dicendo: la mia mano mi ha salvato. 3 Ora per favore grida negli orecchi del popolo dicendo: chi ha timore e tremore torni (a casa) e (osservi)8 dal monte di Ghilad; del popolo tornarono ventiduemila e diecimila restarono. 4 Disse Yhwh a Gedeone: il popolo è ancora troppo numeroso; falli scendere in acqua e là te lo proverò. Avverrà che ti dica così: “venga con te”, egli verrà con te. E a chiunque dirò a te così: “ non venga con te” egli non verrà. 5 Il popolo scese nell’acqua e Yhwh disse a Gedeone: chiunque lambirà dall’acqua con la propria lingua, come lambisce il cane, lo metterai da parte. Chiunque si piegherà sulle sue ginocchia (lo metterai da un’altra parte)9. 6 Il numero di quelli che lambendo (l’acqua) con la loro mano (la portarono) alla bocca, fu di trecento uomini. Tutto il resto del popolo si piegò sulle ginocchia. 7 Disse Yhwh a Gedeone: con i trecento uomini che lambirono (l’acqua) io vi libererò e metterò Midian nelle tue mani; tutto il popolo partì ciascuno per casa sua. 8 Presero in mano provviste del popolo , le loro trombe e mandò ogni uomo di Israele alla sua tenda e trecento uomini trattenne, il campo di Midian stava sotto di lui nella valle. 9 Accadde in quella notte che Yhwh gli disse: alzati scendi all’accampamento che io ti ho dato nella tua mano; se hai paura di scendere all’accampamento, scendi tu e Pura il tuo garzone. 11 Ascolterai cosa dicono e dopo saranno più forti le tue mani e scenderai contro l’accampamento. Scese lui e Pura il suo garzone, al limite degli equipaggi che erano nel campo. 12 Madian, Amalek e tutti i figli dell’oriente, scesi nella valle come cavallette e numerosi i loro cammelli, da non contare, come sabbia che è sulla riva del mare, numerosa e abbondante. 13 Giunse Gedeone ed ecco, un uomo raccontava al suo vicino un sogno e disse: ecco, ho sognato un sogno ed ecco una pagnotta di pane d’orzo, dal centro dell’accampamento rotolò fino alla tenda, la colpì e la fece cadere capovolta, e la tenda da eretta cadde. 14 Intervenne il suo vicino e disse: non questo soltanto, è la spada di Gedeone figlio di Joas uomo d’Israele; l’Elohim ha dato nelle sue mani Madian e tutto l’accampamento. 15 Accadde che, quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e l’esito disastroso10 (per Madian), si prostrò e tornò all’accampamento d’Israele. Disse: alzatevi che Yhwh ha dato nelle vostre mani l’accampamento di Madian. 16 Divise i trecento uomini in tre schiere e diede una tromba in mano a tutti loro, anfore vuote e fiaccole dentro le anfore. 17/18 Disse loro: mi guarderete e così farete: ecco io entro nel recinto del campo, ciò che io farò anche voi farete. Io suonerò la tromba e tutti quelli con me suoneranno le trombe, voi circonderete tutto l’accampamento gridando: per Yhwh! E per Gedeone! 19/20 Giunse Gedeone e cento uomini con lui, al limite dell’accampamento, all’inizio della guardia notturna intermedia11, proprio mentre si cambiavano le guardie, suonarono le trombe e spezzarono le anfore con le loro mani. Le tre schiere suonarono le trombe e distrussero le anfore e afferrarono con la mano sinistra la fiaccola e nella mano destra la tromba per suonare e gridarono: spada per Yhwh e per Gedeone. 21/22 Ognuno restò al proprio posto intorno all’accampamento mentre tutto il campo correva, gridavano e fuggivano. I trecento suonavano le trombe e Yhwh, in tutto l’accampamento, metteva la spada di ciascuno di loro contro il suo vicino; fuggì l’accampamento fino a Bet-Sitta, verso Zerera fino alla riva di Abel-Mecola sopra Tabbat. 23 Chiamarono rinforzi i figli d’Israele, da Neftali e da Aser e da tutta Manasse inseguirono Madian. 24 Gedeone mandò messaggeri su tutta la montagna di Efraim dicendo: scendete a incontrare Madian e occupate contro di loro le acque12 fino a Bet-Bara e al Giordano. Si mobilitarono tutti gli uomini di Efraim e conquistarono le acque fino a Bet- Bara e fino al Giordano. 25 Catturarono due capi di Madian: Oreb (corvo) e Zeb (lupo); uccisero Oreb alla roccia di Oreb e Zeb lo uccisero al torchio di Zeb, inseguirono Madia e le teste di Oreb e di Zen portarono a Gedeone di là del Giordano.

CAP. 8

1 Gli uomini di Efraim gli dissero: cos’è questa cosa che ci hai fatto evitando di chiamarci a combattere contro Madian? E discussero con lui con animosità. 2 Rispose loro: che cosa ho fatto? Non è forse meglio, quanto a voi, la racimolatura di Efraim che la vendemmia di Abiezer? 3 Nelle vostre mani Elohim ha dato i capi di Madian: Oreb e Zeb. Che cosa potevo fare quanto a voi allora? Desistette il loro risentimento contro di lui per quelle sue parole che disse. 4 Gedeone giunse al Giordano, attraversò, lui e i suoi trecento uomini che erano con lui, affaticati inseguitori. 5 Disse agli uomini di Sucot: dateci per favore ciambelle di pane per l’esercito che mi segue, perché essi sono stanchi e io ho inseguito Zebach e Zalmunna, re di Madian. 6 Rispose il capo di Sucot: il palmo di Zebech e di Zalmunna adesso è nelle tue mani perché dia al tuo esercito del pane?13 7 Rispose Gedeone: quanto a questo, quando Yhwh darà nelle mie mani Zebach e Zalmunna, io tormenterò14 le vostre carni con cardi del deserto e con le spine. 8 Salì da lì verso Penuel e parlò ad essi come a quelli (di Sucot); gli risposero gli uomini di Penuel come risposero gli uomini di Sucot. 9 Rispose anche agli uomini di Penuel dicendo: quando ritornerò in pace distruggerò questa torre. 10 Zebach e Zalmunna erano su Karkor e il loro esercito con loro: quindicimila soldati tutti i superstiti di tutto l’esercito dei figli dell’oriente. I caduti furono centoventimila uomini che sguainavano la spada. 11 Gedeone salì lungo la strada degli abitanti delle tende15, a oriente di Nobach e di Jogbea e colpì l’accampamento e l’accampamento era tranquillo. 12 Zebach e Zalmunna fuggirono; li inseguì e catturò i due re di Madian, Zebach e Zalmunna e fece tremare tutto l’esercito. 13 Gedeone figlio di Jonas, tornò dalla battaglia per la salita di Kores. 14 Catturò un giovane degli uomini di Sucot e lo interrogò. Gli scrisse i (nomi dei) capi di Sucot e i suoi anziani: settantasette uomini. 15 Giunse presso gli uomini di Sucot e disse: ecco Zebech e Zalmunna per i quali voi mi avete offeso dicendo se il palmo di Zabach e di Zalmunna era nelle mie mani da dover dare pane ai tuoi uomini affaticati. 16 Prese gli anziani della città, i cardi del deserto e le spine e li fece conoscere16 agli uomini di Sucot. 17 Demolì la torre di Penuel e uccise gli uomini della città. 18 Disse a Zebach e a Zalmunna: come (erano)17 gli uomini che avete ucciso sul Tabor? Risposero: come te, qualcuno di loro dall’aspetto di figlio di re.19 Disse: miei fratelli, figli di mia madre, se li avreste lasciati in vita, non vi avrei ucciso. 20 Disse a Ieter, suo primogenito, alzati e uccidili, ma il giovane non estrasse la spada, perché temeva, perché era ancora giovane. 21 Disse Zebach e Zalmunna: alzati tu e scagliati contro di noi, perché così fa un uomo del tuo valore, si alzò Gedeone e uccise Zebach e Zalmunna. Prese le lunette che erano sul collo dei loro cammelli. 22 Dissero gli uomini d’Israele a Gedeone: governa su di noi, tu e anche tuo figlio e il figlio di tuo figlio perché ci hai liberato dalla mano di Midian18. 23 Rispose loro Gedeone: non governerò io su di voi e non governerà mio figlio su di voi, Yhwh governa su di Voi. 24 Disse ancora Gedeone: domanderò a voi una richiesta datemi ciascuno un pendaglio del suo bottino, poiché possedevano pendagli e (anelli) d’oro, essi erano ismaeliti. 25 Risposero: per dare, certamente daremo e stesero un mantello e gettarono dentro ciascuno un pendaglio del proprio bottino. 26 Furono pesati i gioielli d’oro che aveva chiesto, mille settecento (sicli) solo dalle lunette e dagli orecchini e dagli abiti di porpora che i re di Madian avevano su e solo dalle collane che erano al collo dei loro cammelli. 27 Gedeone costruì per sé un Efod19 e lo installò nella sua città in Ofra e tutto Israele si prostituiva andando là20 ma, fu per Gedeone e per la sua casa una trappola. 28 Sottomise Midian davanti ai figli d’Israele e non ebbe più lingua la loro testa e il paese fu tranquillo quarant’anni ai tempi di Gedeone. 29 Andò Jerubaal, figlio di Joas, e abitò nella sua casa. 30 Gedeone ebbe settanta figli, usciti dalla sua coscia, perché lui aveva molte donne; 31 Anche la sua concubina che era di Sichem gli generò anch’essa un figlio e chiamò il suo nome Abimelek. 32 Gedeone figlio di Joas morì soddisfatto e bene e fu sepolto nel sepolcro di suo padre in Ofra degli Abiezeriti21. 33 Quando morì Gedeone, i figli d’Israele tornarono a prostituirsi dietro ai Baal e presero per essi Baal-Berit come loro elohim. 34 E non ricordarono, i figli d’Israele, Yhwh loro Elohim che li aveva liberati dalla mano di tutti i loro nemici dei dintorni; 35 E non furono benevoli con la casa di Jerubaal, Gedeone, per tutto il bene che aveva fatto a Israele.

FINE


1 Non mi avete ubbidito.

2 La parola ebraica “malach” può essere tradotta in più modi pur avendo lo stesso significato: messaggero, angelo, inviato ecc. Per il messaggero di Yhwh di solito si traduce con angelo.

3 Incontrando faccia a faccia la divinità c’era il timore di morire; questa credenza è più volte ribadita nel vecchio testamento, specie nei testi più antichi.

4 L’Asera è un palo sacro che rappresenta la dea madre Asera dea della fecondità. Non è escluso che nei templi di Yhwh ci fosse anche la statua di Asera.

5 Naturalmente la frase letterale è “non soffiarti il naso” contro di me.

6 Nei versetti che seguono il TM sembra essere lacunoso in alcuni passi forse corrotto, perciò alcuni versetti sono completati per congettura, le parole sono tra parentesi.

7 La parola ebraica “Harod” in traduzioni italiane è trasformata in una località: Carod.

8 La parola ebraica è intraducibile, la mia traduzione è una congettura.

9 Tutta questa frase nel TM non c’è.

10 La parola ebraica significa “disastro” o “distruzione” ecc. tradurre con “spiegazione del sogno” come fanno le traduzioni in italiano mi sembra un po’ forzato.

11 A mezzanotte

12 Probabilmente si riferisce ai passaggi sul fiume Giordano che i madianiti avrebbero dovuto attraversare per salvarsi.

13 Li hai già fatti prigionieri?

14 Il verbo usato in ebraico significa trebbiare.

15 Pastori nomadi.

16 Il verbo è in senso ironico, cioè li castigò.

17 Il TM scrive “dove (erano)”; il seguito del versetto vorrebbe “come erano” infatti La Vulgata traduce “come erano” e così le traduzioni italiane.

18 E’ l’offerta della monarchia ereditaria.

19 Questo Efod non si sa esattamente cosa fosse, forse un oggetto di culto, una statua, in questo caso il prostituirsi nel linguaggio deuteronomico significa rendere un culto idolatrico.

20 Evidentemente era in un luogo frequentato.

21 Letteralmente “ del padre di Ezer”?.

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