Le Storie della Bibbia

LE STORIE DELLA BIBBIA

martedì 19 ottobre 2021

STORIA DI IEFTE

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(Dal libro dei Giudici capitoli 10-12 traduzione di egidio papetti dal TM)

Questo racconto che mette in scena il sacrificio della figlia di Iefte per un voto che egli aveva fatto a Yhwh in caso di vittoria contro i figli di Ammon, sembrerebbe ispirato alla tragedia di Ifigenia raccontata da Euripide dove la figlia di Agamennone è sacrificata agli dei per ingraziarsi da essi la vittoria dei greci. Il che ha fatto supporre ad alcuni studiosi che i racconti del Libro dei Giudici siano opere letterarie con scarse reminiscenze storiche e più verosimilmente scritti in epoca ellenistica. Cfr. Thomas Romer: Dal Deuteronomio ai libri dei Re. Editrice Claudiana.

CAP.10

6 I figli d’Israele continuarono a fare il male agli occhi Yhwh, servivano i Baal e le Astarti, elohim di Aram, elohim di Sidone, elohim di Moab, elohim dei figli di Ammon, elohim dei Filistei e abbandonarono Yhwh e non lo servirono più. 7 “soffiò il naso”1 di Yhwh contro Israele e li vendette nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon. 8 In quell’anno essi oppressero e sfruttarono i figli d’Israele; per diciotto anni tutti i figli d’Israele che erano oltre il Giordano nelle terre degli Amorrei in Ghilad2. 9 I figli di Ammon passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda e contro Beniamino e contro la casa di Efraim, l’apprensione in Israele era grande. 10 I figli d’Israele gridarono a Yhwh dicendo: abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Elohim e abbiamo servito i Baal. 11 Disse Yhwh ai figli d’Israele: non è forse dall’Egitto, dagli Amorrei, dai figli di Ammon, dai Filistei, 12 e i Sidoniti3 e Amalek e Maon4, vi opprimevano e gridaste a me, e io vi ho liberato dalle loro mani? 13 Voi mi avete abbandonato e avete servito altri elohim, per questo non mi impegno per liberarvi. 14 Andate e gridate agli elohim che avete servito fra quelli che avete scelto, loro vi salveranno nel tempo della vostra angoscia. 15 Risposero i figli d’Israele a Yhwh: abbiamo peccato, tu fa a noi tutto quanto è giusto ai tuoi occhi ma, per favore, liberaci in questo giorno. 16 Allontanarono gli elohim stranieri da in mezzo a loro e servirono Yhwh, e venne meno la sua animosità per l’affanno di Israele. 17 Si riunirono i figli di Ammon e si accamparono in Ghilad, i figli di Israele si raccolsero e si accamparono a Mizpa. 18 Dicevano il popolo, i principi di Ghilad, ciascuno al suo vicino, chi incomincerà a combattere contro i figli di Ammon? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Ghilad.

CAP. 11

1 Iefte, il ghiladita era un guerriero valoroso ed era figlio di una prostituta, Ghilad5 aveva generato Iefte. 2 La moglie di Ghilad gli generò dei figli; crebbero i figli della moglie e cacciarono Iefte; gli dissero: tu non avrai eredità nella casa di nostro padre perché tu sei figlio di un’altra donna. 3 Iefte fuggì dalla faccia dei suoi fratelli e abitò nella terra di Tob; si aggregarono a Iefte uomini sfaccendati e uscivano6 con lui. 4 Dopo un po’ di giorni i figli di Ammon attaccarono Israele. 5 Fu quando i figli di Ammon assalirono Israele che gli anziani di Ghilad andarono a prendere Iefte dal paese di Tob. 6 Dissero a Iefte: vieni e sarai per noi il nostro condottiero e combatterai contro i figli di Ammon. 7 Rispose Iefte agli anziani di Ghilad: non siete voi che mi avete odiato al punto che fui scacciato dalla casa di mio padre? Perché adesso venite da me quando il pericolo è vostro? 8 Dissero gli anziani di Ghilad a Iefte: per questo adesso torniamo da te; tu verrai con noi e combatterai contro i figli di Ammon e tu sarai per noi il capo di tutti gli abitanti di Ghilad.7 9 Rispose Iefte agli anziani di Ghilad: se voi mi riportate a combattere contro i figli di Ammon e Yhwh li metterà davanti a me, io sarò per voi il capo. 10 Dissero gli anziani di Ghilad a Iefte: Yhwh sia colui che ascolta tra te e noi, se non sarà fatto come tu hai detto8. 11 Iefte partì con gli anziani di Ghilad e lo posero, il popolo, su di essi come capo e condottiero e Iefte ripeté tutte le sue parole9 davanti a Yhwh a Mizpa. 12 Iefte mandò dei messaggeri al re dei figli di Ammon dicendo: cosa interessa a me e a te perché tu venga a combattere nella mia terra? 13 Rispose il re dei figli di Ammon ai messaggeri di Iefte: perché Israele prese la mia terra dalla sua uscita dall’Egitto; dall’Arnon fino a Jabok e fino al Giordano e adesso sia restituita10.14 Ma Iefte continuò a mandare messaggeri al re dei figli di Ammon. 15 Gli dissero: così dice Iefte: Israele non prese la terra di Moab e la terra dei figli di Ammon. 16 Perché nella loro uscita dall’Egitto, Israele andò nel deserto fino al mar dei Giunchi e arrivò a Kades. 17 Poi mandò dei messaggeri al re di Edom dicendo: posso passare per favore nella tua terra? Ma non ascoltò il re di Edom e anche al re di Moab mandò a chiedere, ma non volle; così Israele abitò in Kades. 18 Camminò nel deserto e aggirò la terra di Edom e la terra di Moab e arrivò da oriente del sole, come la terra di Moab e si accamparono sulla sponda dell’Arnon e non entrarono nel territorio di Moab perché l’Arnon è il confine di Moab. 19 Israele mandò messaggeri a Sicon re degli Amorrei e gli dissero: Israele, possiamo passare per favore nella tua terra fino al luogo mio? 20 Sicon non si fidò a lasciar passare Israele nel suo territorio; anzi Sicon radunò tutto il suo popolo e si accamparono a Iaza e combatté con Israele. 21 Yhwh, Elohim d’Israele, diede Sicon e tutto il suo popolo nelle mani di Israele, li colpirono11 e s’impossessarono di tutta la terra degli Amorrei abitanti di quella terra. 22 S’impossessarono di tutto il territorio degli Amorrei dall’Arnon fino a Jabok e dal deserto fino al Giordano. 23 Ora, Yhwh, Elohim d’Israele, che scacciò gli Amorrei davanti al suo popolo, Israele, tu vorresti scacciarlo? 24 Forse che tu non possiedi ciò che Camos12, tuo elohim ti ha fatto possedere? E tutto ciò che noi possediamo, Yhwh nostro Elohim, davanti a noi, ci ha fatto possedere? 25 Ora, tu sei forse migliore di Balak, figlio di Zipor, re di Moab, litigare non litigò con Israele, combattere non combatté con essi. 26 Nell’abitare Israele presso Chesbon e presso i suoi dintorni, ad Aroer e presso i suoi dintorni, presso tutte le città sulle sponde dell’Arnon, in trecento anni, perché non gliele avete tolte, in quel tempo? 27 Io non ho peccato con te e tu mi fai male a combattermi, perché giudicherà Yhwh; giudichi oggi tra i figli d’Israele e i figli di Ammon. 28 Ma non ascoltò il re dei figli di Ammon le parole di Iefte che gli aveva mandato. 29 Lo spirito di Yhwh fu sopra Iefte, passò verso Ghilad e Manasse, passò verso Mizpa di Ghilad e da Mizpa di Ghilad passò verso i figli di Ammon. 30 Iefte fece un voto a Yhwh dicendo: se darai i figli di Ammon nelle mie mani, 31 colui che uscirà dalle porte della mia casa, per venirmi incontro al mio ritorno in pace, dai figli di Ammon, sarà per Yhwh sacrificato in olocausto. 32 Iefte passò presso i figli di Ammon per combattere con essi e Yhwh li diede nelle sue mani. 33 Li colpì da Aroer fino ad arrivare a Minnit; venti città fino ad Abel-Cheramin, una strage molto grande; così furono sottomessi i figli di Ammon davanti ai figli d’Israele. 34 Rientrò Iefte a Mizpa presso la sua casa ed ecco sua figlia uscire per incontrarlo con tamburelli e con danze; solo che lei era l’unica, egli non aveva né un figlio né un’altra figlia. 35 Quando la vide si strappò le vesti e disse: ah! Figlia mia, tu mi hai straziato, tu sei il mio intralcio; io ho promesso di mia iniziativa a Yhwh e non posso tornare indietro! 36 Gli rispose: padre mio, hai promesso di tua iniziativa a Yhwh, fa di me quanto è uscito dalla tua bocca, dopo che Yhwh ha fatto per te vendette dei tuoi nemici, i figli di Ammon. 37 Disse a suo padre: per me farai questa cosa, lascia che io vada due mesi e scenda sui  monti e pianga la mia verginità, io e le mie amiche. 38 Rispose: vai! La lasciò andare due mesi ed ella camminò con le sue amiche e pianse sulla sua verginità su per i monti. 39 Quando terminarono i due mesi e tornò da suo padre, la sacrificò per il voto che egli aveva fatto; ella non aveva conosciuto uomo e diventò una consuetudine in Israele 40 che di anno in anno, vadano le figlie d’Israele a cantare la figlia di Iefte il ghiladita, per quattro giorni all’anno.

CAP 12

1 Gridò l’uomo di Efraim13, passò verso il Nord e dissero a Iefte: perché sei andato a combattere contro i figli di Ammon e non ci hai chiamato per venire con te? Noi bruceremo la tua casa su di te col fuoco. 2 Rispose Iefte ad essi: sono diventato uomo di molte contese, io e il mio popolo, contro i figli di Ammon; vi ho chiamato ma, non mi avete salvato dalle loro mani. 3 Ho visto che non eri un salvatore14, ho messo la mia vita nel palmo della mia mano e sono passato contro i figli di Ammon. E Yhwh li ha dati nelle mie mani. Perché oggi siete saliti da me per combattermi? 4 Iefte radunò tutti gli uomini di Ghilad e sconfisse Efraim. Gli uomini di Ghilad colpirono Efraim perché costoro dicevano: voi non siete (altro) che dei fuggitivi di Efraim, Ghilad è in mezzo a Efraim e in mezzo a Manasse. 5 Ghilad occupò i guadi del Giordano di Efraim; avvenne che dicevano gli scampati di Efraim: posso passare? Gli uomini di Ghilad gli chiedevano: Tu sei efraimita? Rispondeva no! 6 Allora gli chiedevano: prova a dire “scibbolet” e non lo sapeva dire e diceva “sibbolet”, lo trattenevano e lo abbattevano ai guadi del Giordano; caddero in quel tempo quarantaduemila (uomini) di Efraim. 7 Iefte giudicò Israele sei anni; morì Iefte il ghiladita e fu sepolto nella città di Ghilad.

FINE

1 Questa metafora, come già detto, indica la collera, l’ira, l’arrabbiatura di Yhwh.

2 Le traduzioni italiane scrivono tutte Galad ma nel testo è scritto chiaramente Ghilad

3 Sono gli abitanti di Sidone città fenicia.

4 Secondo il 1° libro delle Cronache è una città a est di Ebron.

5 Ghilad è il nome della città, qui è il nome del padre di Iefte.

6 Qui bisogna ricordare che il verbo “uscire” indica, sovente, far la guerra, scorribande o rapine.

7 Sembra evidente che gli anziani stanno offrendo a Iefte l’investitura di giudice, cioè di condottiero, per combattere gli Ammoniti.

8 Viene invocato Yhwh a testimone del patto tra gli anziani e Iefte.

9 Le sue condizioni.

10 E’ il territorio a est del Giordano dov’erano insediate le tribù di Ruben, Gad e metà della tribù di Manasse.

11 Il verbo colpire indica di norma l’uccisione del nemico.

12 Camos era il dio di Moab.

13 Qui il singolare indica tutta la tribù di Efraim, stabilita a Ovest del Giordano.

14 Anche qui si intende tutta Efraim.

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