Pietro Ichino dice:
Come già in occasione del discorso programmatico di Mario Monti nel novembre scorso, anche oggi il Pd non manifesta riserve sul merito della riforma dei licenziamenti: il suo segretario Bersani accetta la proposta formulata in proposito dal segretario della Cisl, ponendo un’unica condizione irrinunciabile – il mantenimento dell’articolo 18 contro le discriminazioni – sulla quale tutti, compreso il Governo, concordano pacificamente. Lo stesso Bersani, però, avverte che questa disponibilità del Pd rischia di essere revocata se la Cgil alla fine non sarà d’accordo.
Nella concezione leninista, il sindacato era la cinghia di trasmissione delle scelte del partito. Dobbiamo forse concludere che ora, invece, a compiere le scelte è la Cgil ed è il Partito democratico a fare da cinghia di trasmissione?
Sono d'accordo con Pietro Ichino
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